Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] sua analisi è dinamica e molto più approfondita di quelle antiche, di Senofonte e di Platone, e di quelle medievali. Davanzati autori albertino ed ernestino, dal nome dei principi i cui interessi rispettivamente rappresentavano); gli scolastici ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] del sistema spagnolo, e di quello meridionale al suo interno, il dinamismo francese, infine l'emergere, da Napoli poco decifrabile, di altre potenze, divennero così l'argomento principale del suo nutrito carteggio col principe Doria, ed insieme lo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] e perfino nella sua stessa famiglia i principi fondamentali, avrà modo di approfondirne la conoscenza durante il soggiorno a ristretta élite, ma una dinamica e attiva borghesia con tutte le sue esigenze e le sue spinte di carattere umano, politico e ...
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BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] avrebbe fornito loro gli elementi per una rappresentazione dinamica del reale (sono significative, tra le " poteva definirsi un "music-hall" di alto livello: frequentato da "re in incognito, ministri, principi e ambasciatori", il teatrino agiva dalle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Vailati
Massimo Mugnai
Giovanni Vailati è, per certi aspetti, una figura anomala nel panorama della filosofia italiana tra Ottocento e Novecento. Matematico, allievo di Giuseppe Peano, aderisce [...] circostanze» (Scritti, cit., p. 578).
Questa concezione dinamica della realtà implica un riferimento essenziale sia alle aspettative del mai sono suscettibili di trovarsi perfettamente realizzate (p. 316).
Vailati interpreta il principio adombrato da ...
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CLARO, Giulio
Aldo Mazzacane
Nacque ad Alessandria il 6 genn. 1525 da Giovanni Luigi e da Ippolita Gambaruti, entrambi patrizi, che del loro ceto portavano tutti i segni non solamente nella mentalità [...] principe" (G. Alessi Palazzolo). L'opera del C. fornisce uno specchio fedele del reale funzionamento della macchina giudiziaria, della dinamica ; C. Calisse, Principiidi diritto penale nei giuristi del Rinascimento, in Studi in onore di A. Solmi, I ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] dell’animo dei combattenti. La guerra, suscitata da uno scontro di forze cieche, materialistiche, esplosione d’interessi egoistici, mette in moto una dinamica d’idee e di sentimenti che crea di continuo nuove forze, nuove attese. L’odio contro i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Augusto Graziani
Giorgio Gattei
Collocare Augusto Graziani nella storia del pensiero economico italiano non è agevole, perché egli non è stato un ‘grande’. È stato comunque uno dei fondatori in Italia [...] economica Graziani intendeva dire la sua. Giusto il principiodi giustizia commutativa, lo scambio di due merci A e B esige che siano sulla scuola italiana di economia pubblica, Firenze 1993, passim.
N. Bellanca, Dinamica economica e istituzioni. ...
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BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] programmazione si rimodellò secondo nuovi principi, sbilanciandosi sempre di più verso l’intrattenimento, e non mi è piaciuta», in quella che era diventata ormai una dinamica consueta e ironica con i suoi collaboratori.
Gli ultimi anni
Alla fine ...
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DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] nelle campagne di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti di natura spirituale, che trova poi la sua forza di propagazione nella dinamica delle diverse classi sociali. Le puntuali discussioni storiografiche di ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...