BELLEZIA, Giovanni Francesco
Valerio Castronovo
Nato nel 1602 in Torino, figlio del giureconsulto Gaspare, si addottorò in legge nel 1622. Lettore presso l'Ateneo di Torino, dal 29 sett. 1625 decurione [...] carica, che comportava la conservazione del patrimonio ducale, gli offrì la prima occasione per qualificarsi di tendenze nettamente antispagnole (sostenne fra l'altro la decadenza degli apparmaggi dei principi cognati). Alla sua carriera doveva ...
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D'AMELIO, Salvatore
Guido Melis
Nacque a Napoli il 23 marzo 1867, da Camillo e Luisa Manganelli. Di famiglia benestante, e di tradizioni cattoliche. (il, fratello del padre, Antonio, fu sacerdote e [...] dei comuni circa la conservazione degli edifici inservienti al culto (1917) e su Oblazioni di beneficenza. Forma ed accettazione quale è principalmente diretto a dare una superiore guida diprincipi all'attività concreta e pratica, che si svolge ...
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CEMPINI, Francesco
Nidia Danelon Vasoli
Nato a Terricciola (Pisa) il 5 sett. 1775 da Antonio e Aurora Baldacci, modesti proprietari terrieri, studiò giurisprudenza nell'università pisana, dove si laureò [...] il possesso delle miniere di ferro dell'isola d'Elba e la sovranità toscana, sul territorio dell'ex principatodi Piombino.
Negli anni In questi mesi, il C., pur conservando la carica di segretario di Stato e primo direttore delle Reali Segreterie, ...
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MESSINEO, Francesco
Paolo Alvazzi del Frate
– Nacque a Reggio Calabria da Antonino e da Maddalena Minoliti il 2 giugno 1886 in una famiglia appartenente alla borghesia agiata della città.
Nel 1905 si [...] della materia commerciale e della necessità della conservazione del codice di commercio.
Non inserito inizialmente nelle commissioni del codice di commercio da parte del M. mirasse anche a impedire l’inserimento nel nuovo codice diprincipî e istituti ...
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GIORGI, Giorgio
Carlo Bersani
Nacque a Firenze il 16 sett. 1836. Conseguita la laurea in giurisprudenza a Siena nel 1856, si dedicò all'attività forense. Nel 1864 entrò in magistratura e fu giudice [...] diritto "si conformano come a sommo principio alla norma di parità", e quando l'ente di comunanze attendenti a esternare il sentimento religioso: giacché la religione, oltre che al sollievo delle anime, concorre potentemente alla conservazione ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] di Padova, il D. e Lombardino furono presenti a una sentenza di Bartolomeo Da Rio e Francesco Capodilista concernente il restauro e la conservazione delle chiese di ricerche sulla storia di Padova e dei principi da Carrara al tempo di Gian Galeazzo ...
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MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] era docente di Pandette, pubblicò i Principii metafisici della morale e la monografia Lo Stato e la religione. Tesi di diritto pubblico ente reale ed organico, operante per autorità propria, alla conservazione ed al progresso comune" (ibid., pp. 27 s ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...