qualità Proprietà che caratterizza una persona, un animale o qualsiasi essere, una cosa ecc., come specifico modo di essere, soprattutto in relazione a particolari aspetti o condizioni, attività, funzioni [...] diconservazione, la facilità di impiego, la possibilità di reperimento, il costo, gli aspetti regolamentari (peso, data di confezionamento e di scadenza, marchi di due principi l’UE ha emesso alcune norme volte a definire due categorie principali di ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] o comprendere frasi in tempo reale secondo un principiodi ricostruzione del tipo avantiindietro. Potrebbe funzionare con frasi stato sottoposto a un test da parte di Broca. Un'immagine del suo cervello (conservato per i posteri) è riportata in figura ...
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La norma linguistica può essere definita «come un insieme di regole, che riguardano tutti i livelli della lingua (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, testualità), accettato da una comunità di parlanti [...] sposi, sia nella riflessione linguistica manzoniana, ispirata al principio che «l’Uso è il signore delle lingue». di città (➔ pronomi; ➔ personali, pronomi), dall’accentazione dei monosillabi forti limitata ai casi di omonimia alla conservazione ...
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Con la locuzione lingua cortigiana (o cortegiana o cortesiana) ci si riferisce a un’espressione usata nel dibattito di primo Cinquecento in relazione agli usi linguistici delle corti italiane (Milano, [...] con conservazione del vocalismo tonico latino (homini, boni), tratto distintivo di fonetica cortigiana, cfr. la nota di Trissino altre forme quali prezèt «precetto», azzàa «acciaio», prenzìpi «princìpi», e simili (Sanga 1990: 15, in nota), abitudine ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] di una ampia analisi storico-comparativa degli ordinamenti universitari internazionali, si ribadivano i principî costante vi è a un tempo la tendenza alla conservazione". Altri elementi di interesse generale, nelle dispense, sono: la distinzione ...
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Le lettere doppie (dette anche geminate, dal lat. gemino «raddoppio») sono la rappresentazione grafica delle consonanti che, in posizione intervocalica, vengono pronunciate al grado intenso, cioè con energia [...] , infatti, da uno stesso termine latino possono essersi formate due parole, una vicina alla forma originaria, più conservativa, e una di tipo popolare, più innovativa. Gli esiti fonico e grafico delle due parole risultano, così, leggermente diversi ...
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Per politica linguistica si intende ogni iniziativa o insieme di misure attraverso cui le istituzioni esercitano un influsso sugli equilibri linguistici esistenti in un Paese; tale etichetta ricopre in [...] i principi dell’uguaglianza e della libertà di lingua come estensione della fondamentale libertà di espressione tra conservazione e minaccia. Esempi e presupposti per interventi di politica linguistica e di educazione bilingue, a cura di A. ...
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La Campania non è un’area uniforme dal punto di vista linguistico (Radtke 1997; De Blasi 2006a), poiché nessun dialetto (nemmeno il napoletano, parlato a Napoli e nei dintorni) ha mai raggiunto lo status [...] come boccaccio «recipiente di vetro per conservare alimenti», buatta «scatoletta di latta (usata in A. Tocco e C.
Capasso, Bartolomeo (1882), Napoli descritta ne’ principi del secolo XVII da Giulio Cesare Capaccio, «Archivio storico per le ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] , dal momento che principi universali di eufonia ritmica prevedono piuttosto l’alternanza di sillabe toniche e atone lat. et, si ha raddoppiamento sintattico, per conservazione dell’antico processo di natura assimilatoria (cfr. § 3). Per ulteriori ...
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Il termine sandhi indica i processi fonetici che intervengono tra segmenti contigui al confine di morfema o di parola: nel primo caso, si tratta di sandhi interno (alla parola) o sandhi morfologico (per [...] lo consente.
Un fenomeno di semplificazione vocalica, rispondente al principio del minimo sforzo articolatorio, sonorante (ad es. militar-mente, abil-mente);
b) la conservazione della forma di partenza se l’aggettivo termina in -e (veloc-e-mente, ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...