ALBINI, Franco
Manuela Morresi
Figlio di Baldassarre e di Corinna Toniolo, nacque a Robbiate (Como), il 17 ott. 1905. Trasferitosi a Milano con la famiglia, frequentò la sezione di architettura del [...] ).
A palazzo Rosso (1952-62) si sviluppano i principi museografici già sperimentati a palazzo Bianco: nella galleria del avviato dalla Soprintendenza di Venezia, si limitò ad operazioni diconservazione, eccezion fatta per l'aggiunta di una scala e ...
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ASTUTI, Guido
Mario Caravale
Nacque a Torino da Pietro e da Emilia Porta il 15 sett. 1910. Studiò diritto nella facoltà giuridica torinese, dove le lezioni di Luigi Einaudi e di Francesco Ruffini lo [...] primi anni del dopoguerra aveva pubblicato il saggio Un caso diconservazione del negozio nella dottrina del diritto comune, in Diritto più di moda, possa far correre il rischio di incrinare la certezza del diritto e di ledere i principidi libertà ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] Doria è l’idea che le disposizioni naturali siano all’origine diprincipi economici che hanno come oggetto la semplice «conservazione» delle ricchezze, vale a dire la riproduzione di ciò che si possiede e insieme quel loro «ben regolato aumento» che ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] nell'opinione pubblica liberale, nonostante che i suoi principi in quel momento fossero ritenuti "poco sicuramente ortodossi", studi storici il 17 dic. 1936, sui lavori diconservazione e restauro della basilica di S. Marco il 23 dic. 1936, per ...
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DOMENICHI, Ludovico
Angela Piscini
Nacque a Piacenza nel 1515 da una famiglia appartenente alla nobiltà cittadina, ma non certo ricca: il padre Giampietro esercitava la professione di notaio e mori, [...] Cinquecento, è probabile, ma implica una precisa valutazione dei principidi questa "filologia"; certo è che in più punti essa appare sua attività di editore permise invece la diffusione e la conservazionedi testi spesso di sorprendente interesse, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Cantù
Ada Gigli Marchetti
Cesare Cantù, scrittore, polemista, storico, letterato, giornalista, educatore e organizzatore di cultura, non senza incursioni nella politica, fu attivo pressoché per [...] di idee, movimenti, eredità e programmi cui, peraltro, guardò con anelito diconservazione, piuttosto che per trarne occasione di la Direzione di polizia di Milano, egli era uomo «pregiudicato nell’opinione pubblica per gli esaltati suoi principi» e ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] universalmente condivisa nella sua cittàdall'altro che l'autore dei Principîdi una scienza nuova interveniva nei lavori dell'Accademia da quelle idee e di certo non si sarebbero comportati in modo diverso. La conservazione delle antiche leggi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] . 1, 1905, pp. 62, 164). Le missive, conservate nell’Archivio di Stato di Firenze, ci mostrano come il cancelliere Salutati si sentisse veramente a tradurre in una pratica istituzionale i principidi imparzialità, legalità e giustizia che il popolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Geminiano Montanari
Marco Bianchini
Geminiano Montanari appartiene al novero dei matematici che nell’Europa del Seicento acquisirono vasta fama nel campo dell’astronomia, ma si occuparono, con competenza, [...] e dai documenti;
e. in campo economico domina il principio edonistico e massimizzante: quando si effettua un acquisto lo si metafora dei vasi comunicanti, in un’ottica statica, diconservazione della loro portata complessiva, i rimedi che Montanari ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] di aitarme, mostrarte, parme o farme, preferite in punta di verso (per es. farme quattro volte in rima e due non, mai in rima farmi), la conservazionedi ripetizione e variazione ordina pure il sistema lessicale. Principidi coerenza e di ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...