ZANON, Bartolommeo
Dario Piombino-Mascali
Nacque con ogni probabilità il 21 gennaio del 1792 a Chies d’Alpago, dai coniugi Pasqual di Bortolo e Anna Rofarè, come si deduce dall’atto di battesimo.
Sebbene [...] la natura di quelle effluenti dai pozzi artesiani di Venezia. Oltre a ciò, si dedicò a individuare i principi attivi di diversi dopo il decesso di una pronipote dello scienziato è oggi custodita, in condizioni diconservazione precarie, presso il ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] con una azione di restaurazione conservatrice guidata dal fascismo. "Un segreto istinto di ritrosia" (ibid., dell'approccio al testo e al rifiuto di qualsiasi principiodi eteronomia dell'arte. E una lezione di saggio empirismo - teorico e critico - ...
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CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] le fonti mostrano la piena e convinta adesione di Giulio al progetto diconservare, per quanto possibile, libertà d'azione allo alle altre due prese in considerazione (la guerra tra principi cristiani e la minaccia turca). Tuttavia, la questione non ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] salvaguardia dell'integrità territoriale e della conservazione del plurisecolare dominio adriatico, affidando di essere accusata di aver sabotato il tentativo dì riconciliazione della Cristianità, si vide costretta in linea diprincipio all'invio di ...
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CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] del presidente principedi Pantelleria. Si tratta di organizzare le forze rivoluzionarie, di fornirle di armi efficienti successore non fu chiamato Umberto IV (come proponevano ambienti conservatori e moderati), ma Umberto I come segno del carattere ...
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EMANUELE FILIBERTO, duca di Savoia
Enrico Stumpo
Nacque a Chambéry l'8 luglio 1528, terzogenito di Carlo II, duca di Savoia, e di Beatrice di Portogallo.
Il 19 ottobre dello stesso anno, nella cappella [...] nel Collegio cardinalizio, tanto che per qualche anno il giovanissimo principe venne chiamato a corte "il cardinalino" e così vestito lo ricorda ancor oggi un quadro conservato a Torino, all'età di circa quattro anni. Dopo i primi anni passati in ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] possibilità dei tempi, lo Stato democratico nazionale, secondo leggi di libertà che coniughino il dovere della conservazione dello Stato con quello dello "svolgimento" anche di "altri principi, ancorché contrari e nemici a lui stesso", giacché la ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] Alberto. I rapporti del principedi Carignano con C. F., conVittorio Emanuele I, Carlo Emanuele IV e Maria Teresa d'Austria sono stati studiati soprattutto dal Perrero sulla "corrispondenza reale" conservata presso l'Archivio di Stato e presso la ...
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FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] giovane si preparò all'esame: i libretti di appunti conservati alla Regenstein Library contengono un riassunto in poche .
Nel 1926 il F. lesse della scoperta del principiodi esclusione di Pauli, e in brevissimo tempo ne trasse le conseguenze ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] la partenza per Costantinopoli, risale inoltre unì lettera di Adriano II ai principi slavi, redatta anch'essa da A., che nel titolo dell'editioprinceps (Magonza 1602) e poi conservata, per una .sorta di inerzia, quando ci si era ormai accorti che Beda ...
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conservazione
conservazióne s. f. [dal lat. conservatio -onis]. – 1. a. Il conservare: commissione preposta alla c. dei monumenti; metodi di c. degli alimenti (essiccazione, affumicatura, salatura); c. sott’aceto, sott’olio; in senso fig.:...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...