DELPINO, Federico
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Chiavari (prov. di Genova) il 27 dic. 1833 da Enrico e da Carlotta Delpino; seguì gli studi classici nella cittadina natale e si iscrisse poi all'università [...] come espressione della libera volontà di quel principio vitale interno che prevede e sente le necessità dell'organismo. Quando fondamentale il problema dell'ereditarietà ma preferiva proporre una spiegazione "dinamica" piuttosto che corpuscolare ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Bernardo Davanzati
Cosimo Perrotta
Per riconoscimento unanime degli storici è il grande iniziatore del pensiero moderno sulla moneta. Esprime con efficacia sia l’idea della moneta-merce (posizione metallista) [...] , della circolazione sanguigna dell’organismo biologico (Monete, pp. 36-38). Egli preferisce questa metafora dinamica a principi i cui interessi rispettivamente rappresentavano); gli scolastici spagnoli, che analizzarono per primi il fenomeno dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] moderatismo, restano pertanto improntate ai principidell’uguaglianza, della fraternità e della libertà, solo che ora, a che la nuova base sociale della letteratura è ormai non più una ristretta élite, ma una dinamica e attiva borghesia con tutte ...
Leggi Tutto
BRAGAGLIA, Anton Giulio
Sisto Sallusti
Nacque a Frosinone l'11 febbr. 1890 da Francesco, poeta vernacolo e direttore artistico della Cines, e da Maria Tassi. Dal padre, estroso e mordace, e dalla madre, [...] loro gli elementi per una rappresentazione dinamica del reale (sono significative, della commedia dell'arte, come azione teatrale dell'attore-musico-ballerino, e il principio del "meraviglioso" inteso come "mutazione" (cioè come moltiplicazione dell ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] attività fini a se stesse e lontane dalle dinamiche effettive della produzione e della divisione del lavoro: «Il Commercio Ideale nel tempo ma inevitabile.
Opere
Vita civile e l’educazione del principe, Francfort [sic] s.d. [ma Napoli 1709].
La vita ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Guido De Ruggiero
Maurizio Torrini
Storia della filosofia e Storia del liberalismo europeo sono le due opere cui è legato il nome di Guido De Ruggiero, con filosofia e politica non sempre in lui conciliate. [...] una volta giunto al potere rivide, anche profondamente, quei principi. La nascita del grandi trust, l’accaparramento delle merci, l’espansione commerciale, la crescente pressione delle masse operaie hanno paradossalmente impresso nuova forza a quello ...
Leggi Tutto
BONGIORNO, Mike
Aldo Grasso
(Michael Nicholas Salvatore)
Nacque a New York, il 26 maggio 1924, da Philip, avvocato italo-americano, figlio di siciliani, molto in vista e impegnato attivamente nella [...] il sistema dei generi della programmazione si rimodellò secondo nuovi principi, sbilanciandosi sempre di più non mi è piaciuta», in quella che era diventata ormai una dinamica consueta e ironica con i suoi collaboratori.
Gli ultimi anni
Alla fine ...
Leggi Tutto
DUPRÈ THESEIDER, Eugenio
Sofia Boesch
Nacque a Rieti il 22 marzo 1898, da Francesco e da Fanny Rettig.
La famiglia era di origine francese (i due cognomi sono attestati sia uniti sia alternati nella [...] di Spagna e di Russia, poi amministratore dei beni dei principi Potenziani a Rieti (qui stabilitosi forse al loro seguito), trova poi la sua forza di propagazione nella dinamicadelle diverse classi sociali. Le puntuali discussioni storiografiche di ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Pellegrino Rossi
Luigi Lacchè
Nelle sue memorie Albert de Broglie (1821-1901), diplomatico, presidente del Consiglio e liberale francese, dice di aver avuto la fortuna, nella sua carriera, di osservare [...] è pertanto preferibile la via delle leggi parziali, successive e integrate. La sua idea dei principi lascia al giudice uno della concezione rossiana che è fondamentalmente anticontrattualista e anti-individualista. Lo Stato ha una funzione dinamica ...
Leggi Tutto
MANZONI, Piero
Sergio Cortesini
Nacque il 13 luglio 1933 a Soncino, presso Cremona, primogenito dei cinque figli di Egisto e di Valeria Meroni.
Il M., conseguita la maturità classica nel 1951, si iscrisse [...] ripartire da un "grado zero" in cui i principî elementari della visione (la monocromia, la luce, il movimento) di legno. Il 21 luglio organizzò l'evento "Consumazione dell'arte dinamica del pubblico divorare l'arte", che chiuse l'attività di ...
Leggi Tutto
dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...