FERGOLA, Nicola (Nicolò)
Pietro Nastasi
Nacque a Napoli il 29 ott. 1753, da Luca e da Candida Starace. Ricevette la prima educazione presso i gesuiti, divenendo "abile schermidore, valoroso nella musica [...] ". Con tale nomina il F. fu altresì obbligato alla pubblicazione delle lezioni che dettava. Fu così che vennero edite le interessanti Prelezioni sui Principimatematicidellafilosofianaturale del cavaliere Isacco Newton (I-II, Napoli 1792 e la ...
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Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] numero di osservazioni, molto più di quante fossero in principio necessarie per fissare i parametri dei modelli dei moti planetari corretta, sembra appartenere a settori non matematicidellafilosofianaturale come la medicina. La sua diffusione nel ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La sintesi newtoniana
Maurizio Mamiani
La sintesi newtoniana
Le opere maggiori di Newton
Isaac Newton rese pubbliche due sole opere, destinate [...] , quanto di proporre una filosofiadella Natura fondata su principîmatematici. Come si evince dalla prefazione, gli stessi principîmatematici, ossia meccanici, hanno poi la propria origine nelle potenze naturali, riconducibili ai fenomeni fisici ...
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CARDANO, Gerolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Pavia il 24 sett. 1501 da Fazio e Chiara Micheri.
Fazio (1445-1524), di famiglia originaria di Cardano (oggi Cardano al Campo, vicino a Gallarate), che vantava [...] Basileae 1561, in cui delinea principî di eugenetica e di pedagogia, -64; A. Mondini, G. C., matematico,medico e filosofonaturale, Roma 1962; M. E. Cosenza, Roma 1965, pp. 80-94; E. Garin, Storia dellafilosofia ital., II, Torino 1966, pp. 620-27; L. ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] né l'assioma di Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier sostenne che l' dellafilosofianaturale quando a essa era applicata la matematica. Lo stesso Galileo Galilei (1564-1642), che non aveva recepito gli sviluppi della ...
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Il Rinascimento. Verso una nuova matematica
Enrico Giusti
Paolo Freguglia
Pier Daniele Napolitani
Pierre Souffrin
Verso una nuova matematica
Introduzione
di Enrico Giusti
A chi si volga alla matematica [...] matematica. Essa è sensibile non solamente nel campo dellafilosofianaturale, ma all'interno della stessa matematica, semplicemente x3+bx=c, dove però non si fa ricorso al principio di omogeneità.
Per le incognite, indicate in genere da Viète con ...
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VOLTERRA, Vito
Matematico, nato ad Ancona il 3 maggio 1860. Dopo un breve periodo di studî universitarî di scienze naturali a Firenze, dove fu assistente di A. Roiti, si trasferì, nel 1878, all'università [...] dell'analisi, sia in quello dellafilosofianaturale: basti ricordare da una parte quel vasto capitolo dell ha elaborato una teoria matematicadella lotta per la vita ancora il V. ha posto i principi di una dinamica demografica, che presenta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofianaturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofianaturale
Il rapporto tra Kalām e filosofianaturale è assai complesso e articolato; [...] della falsità della tesi della quies media.
Le fonti antiche attestano che Ṯābit ne aveva criticato il principio e che ciò gli aveva procurato l'ostilità del matematico fu il primo critico dellafilosofianaturale aristotelica. Sembra interessante ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Universita e ordini religiosi
Florence C.Hsia
Antonella Romano
Università e ordini religiosi
La retorica incentrata sull'idea di riforma [...] matematiche in quanto essenziali a una vera comprensione dellafilosofianaturale. Dai dibattiti della Compagnia di Gesù del tardo Cinquecento sul valore dellamatematica 'Gusti' del principe, filosofia e ideologia dell'esperimento, "Quaderni storici ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. L'aristotelismo e le sue alternative
John A. Schuster
L'aristotelismo e le sue alternative
L'organizzazione della conoscenza all'inizio della [...] esemplare di matematica mista. Non riguardando i principî causali e materiali del moto planetario ma soltanto modelli geometrici utili per salvare le apparenze, essa era ritenuta priva del valore esplicativo dellafilosofianaturale. Gli elaborati ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...