Il Rinascimento. L'astronomia
J.V. Field
L'astronomia
Gli storici dell'arte e delle discipline umanistiche si sentirebbero forse a proprio agio definendo 'Rinascimento' il periodo che va dal 1400 al [...] numero di osservazioni, molto più di quante fossero in principio necessarie per fissare i parametri dei modelli dei moti planetari corretta, sembra appartenere a settori non matematicidellafilosofianaturale come la medicina. La sua diffusione nel ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] delle realizzazioni pratiche, mentre l'analisi matematica era patrimonio degli studiosi interessati a stabilire i principi astratti che guidano i fenomeni naturali come protagonisti i seguaci dellafilosofianaturale di Aristotele. Essi vedevano ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] né l'assioma di Archimede-Eudosso né il principio del valore intermedio. Peletier sostenne che l' dellafilosofianaturale quando a essa era applicata la matematica. Lo stesso Galileo Galilei (1564-1642), che non aveva recepito gli sviluppi della ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] dellafilosofianaturale e dell'epistemologia. Lo studio scientifico della luce e della visione non riguardava soltanto la fisica e la matematicadella luce, del colore e della ad accettare i principîdella perspectiva nell'ambito delle loro lezioni e ...
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L'Eta dei Lumi: la fine della conoscenza naturale 1700-1770. Mathematica mixta
Curtis Wilson
Niccolò Guicciardini
Alan E. Shapiro
Mathematica mixta
Astronomia
di Curtis Wilson
Nel XVIII sec. l'accuratezza [...] spiegare e provare sperimentalmente ciò che Sir Isaac Newton ha dimostrato matematicamente", in modo tale che "molte persone acquisiscano una considerevole conoscenza dellafilosofianaturale come per divertimento". Va osservato che, come nel caso di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Completare un vecchio lavoro
Helge Kragh
Completare un vecchio lavoro
La teoria della relatività di Einstein e la teoria dei quanti di Planck, Sommerfeld [...] . Tale disciplina, che rappresenta la struttura matematicadella cosmologia moderna, risale all'articolo di Einstein 1927, prese la forma di un principiodellafilosofianaturale, il principio di indeterminazione. Heisenberg partì dal significato ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] che l'affermarsi di nuovi metodi sperimentali, di un'analisi matematica dei processi naturali e dei nuovi principî metafisici, riuscì a sferrare un serio colpo al nucleo dellafilosofianaturale aristotelica e a causarne la caduta.
Non si può ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Le critiche a Tolomeo
George A. Saliba
Le critiche a Tolomeo
La tradizione astronomica greca che fu assorbita in quella araba provocò, [...] suoi contemporanei, tra cui Muḥyī 'l-Dīn al-Maġribī ‒ perché il principiodell'inclinato (al-mumayyila/al-mumīla) è copiato da lui ‒ e poi l matematici tali da poter rendere la realtà delle osservazioni e i fondamenti teorici di filosofianaturale ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Gli strumenti scientifici
Jim Bennett
Gli strumenti scientifici
L'inizio del XVII sec. è stato senza dubbio un periodo particolarmente fecondo [...] merci, anche strumenti destinati allo studio dellamatematica o dellafilosofianaturale. Un siffatto ambiente commerciale permise l' allo scopo di diffondere e rafforzare i principîdella nuova filosofianaturale. Si trattava di un sapere aperto, ...
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L'Eta dei Lumi: astronomia. La strumentazione astronomica
Jim A. Bennett
La strumentazione astronomica
Gli strumenti astronomici del XVIII sec. si possono classificare in tre categorie, a seconda del [...] XVIII secolo. Essi erano stati progettati da matematici e fisici di vaglia, ma presentavano grandi dellafilosofianaturale; gli altri ottici, a prescindere da risultati pratici isolati, avevano secondo lui una scarsa conoscenza dei principî ...
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filosofia
filoṡofìa s. f. [dal lat. philosophĭa, gr. ϕιλοσοϕία, comp. di ϕιλο- «filo-» e σοϕία «sapienza»]. – 1. Nella tradizione occidentale, termine che, a partire da un primo sign. di desiderio di cultura e di conoscenza in generale, si...
principio
princìpio s. m. [dal lat. principium, der. di princeps -cĭpis nel sign. di «primo»: v. principe]. – 1. a. L’atto e il fatto di cominciare, inizio: il p. di una azione, di un’impresa; il p. di una nuova vita; dare p., avviare, intraprendere...