BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] che nel frattempo era passato alla parte antiasburgica dei principidiTransilvania. Ma durante il viaggio si ferma a Vienna, resistendo alle pressioni di Massimiliano II, che intendeva affidargli una storia di Ferdinando I, torna a Lione, e solo nel ...
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CIVRAN, Pietro
Gino Benzoni
Quarto dei sette figli maschi di Antonio (1575-1642) di Bertucci e di Chiara di Giovanni Badoer, nacque a Venezia il 16 genn. 1623. Suggestionato dall'esempio del padre assurto [...] " ungheresi, l'"ammassamento da ogni parte... delle militie", le sollecitazioni a "tener allestite le loro" inviate ai "principidiTransilvania e Valachia".
Sbarcato a Venezia il 16 ott. 1681, il C. condensa nella relazione le "osservazioni" della ...
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GRADENIGO, Vincenzo
Roberto Zago
Secondogenito di Bartolomeo di Francesco, del ramo di S. Lorenzo, e di Pisana di Pietro Morosini dalla Sbarra, nacque a Venezia, nella dimora di famiglia di S. Severo, [...] centrorientale, le minacce ottomane, l'attivismo diplomatico moscovita, le furbizie dei principidiTransilvania e, soprattutto, le intricate vicende del Regno di Polonia e il ruolo giocato dagli Asburgo, informando delle quotidiane vicissitudini ...
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BUCCELLA (de Buccellis), Niccolò
Domenico Caccamo
Nato a Padova, in data imprecisabile, di modesta origine borghese - suo padre era libraio e fornitore dello Studio patavino -, il B. fu l'unico della [...] il B. manifestò senza ambagi il suo desiderio di abbandonare Padova.
Da tempo in rapporti con Giorgio Biandrata, che godeva di una solida posizione alla corte dei principidiTransilvania, venne da lui invitato a raggiungerlo. Ormai gravemente ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] ottobre, e successivamente all'immane battaglia, del 23-26 ottobre, voluta dall'arciduca Massimiliano e dal principediTransilvania, Sigismondo Báthory, a Mezö-Keresztes, località "non procul ab Agria...tanta camporum planitie - così Giovanni Decio ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] 'anno successivo un'altra spedizione toscana, accompagnata da ingegneri ed architetti esperti di fortificazioni, venne mandata a soccorrere Sigismondo Báthory, principediTransilvania. Alle ragioni ideali e politiche si intrecciava in questo caso la ...
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FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] 'affetto" per lui, ne raccomandò la figlia Ludovica Maria alla sorella imperatrice Eleonora quale possibile sposa del principediTransilvania Bethlen Gabor, che si sperava così d'indurre al cattolicesimo. Tutti chiari indizi preludenti ad una scelta ...
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CARAFA, Antonio
Gino Benzoni
Il C., che avrà la ventura d'essere cantato in morte da Giovan Battista Vico, il quale gli dedicherà inoltre un'impegnata biografia in latino, nacque il 12 ag. 1642 a Torrepadula [...] ", coll'intenzione di sottoporre pure la contigua Transilvania "alla forza et agl'arbitrii dell'armi imperiali", come aveva già fatto gli anni precedenti.
Con tono imperioso era infatti solito ingiungere al principe Mihály Apaffy che era suo dovere ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] i rivoluzionari ungheresi Kossuth e Klapka - cominciò a spingere il principe Cuza ad attaccare l'Austria in Transilvania, tanto da disporre l'invio di ventimila fucili, il C. non mancò di fare la sua parte: secondo rapporti del console austriaco a ...
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BIANDRATA (Biandrate, Biandrà; in latino Blandrata), Giovanni Giorgio
Antonio Rotondò
Nacque a Saluzzo nel 1516, terzogenito di Bernardino, castellano di San Fronte. Compiuti i primi studi a Saluzzo, [...] responsabilità collettiva e vaga dei ministri unitariani di Polonia e diTransilvania. Il primo dei due libri in cui stato sempre presentato circondato da gran corteggio di papi e di imperatori, diprincipi e di prelati, padrone ricco e potente, ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...