LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1490 teorizza nel manoscritto A di Parigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della fortificazioni delle città romagnole (rilievi della cinta fortificata di Urbino e Cesena) e diPiombino. Era a Urbino il 30 luglio 1502, ...
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GIAMBERTI, Antonio, detto Antonio da Sangallo il Vecchio
Paola Zampa
Arnaldo Bruschi
Nacque a Firenze all'inizio della seconda metà del Quattrocento da Francesco di Bartolo di Stefano di Giamberto.
Il [...] per alla volta diPiombino, volendo vedere il disegno di certe forteze che il Duca vi disegnava fare". Sulla base di questa testimonianza, l'accertamento del grado di conoscenza e le modalità di personale impiego diprincipî e di teorie diffuse al suo ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] Titolo 54, 59, 346). Curò inoltre un progetto di ristrutturazione interna e sopralzo di una casa sita in via della Croce 7983, per conto del principe Baldassarre Boncompagni Ludovisi diPiombino; i lavori si protrassero dal novembre 1861 al febbraio ...
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DELLA PORTA, Giacomo
Anna Bedon
Figlio di un Bartolomeo scultore, fratello di Tommaso il Vecchio, nacque a Porlezza (Como) nel 1532 (Schwager, 1975, p. 116). Secondo il Baglione (1642, p. 80), fece [...] 1570,Roma 1887, p. 459; D. Tesoroni, Ilpal. Piombinodi piazza Colonna,Roma 1894 (estratto de Il Buonarroti, (S. Riviera,in Ricerche di storia dell'arte,XXI (1983), pp. 87-96;J. von Henneberg, G. Ws modelfor the cappella dei Principi. An Addendum,in ...
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BARTOLINI, Lorenzo
Isa Belli Barsali
Nacque a Savignano (Prato) il 7 genn. 1777, da umile famiglia; il padre, Liborio, era fabbro e la madre, Maria Maddalena Fabbri, contadina.
Ancora fanciullo si recò [...] (1806-1807).
Protetto da Napoleone, nel 1807 fu nominato direttore della scuola di scultura dell'Accademia di Carrara, che faceva parte del principatodi Lucca e Piombino, retto da Felice Baciocchi e dalla moglie Elisa Bonaparte. Qui eseguì il busto ...
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KOCH, Gaetano
Fabrizio Di Marco
Nacque a Roma il 9 genn. 1849 da Augusto, pittore, e da Ludovica Carrozzi Lecce. Dopo gli studi liceali, volle inizialmente dedicarsi all'arte paterna, preferendo poi [...] collaborare con il collega; nello stesso anno impose il suo progetto per il palazzo Piombino in via Veneto, dopo un tentativo dei principi Boncompagni Ludovisi di coinvolgerlo in una collaborazione con il loro architetto F. Settimj; nel 1886, infine ...
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FENOGLIO, Pietro
Guido Montanari
Nacque a Torino il 3 maggio 1865 da Giovanni e da Giacinta Guillot, entrambi della media borghesia sabauda; il padre, laureato in giurisprudenza, si occupava di amministrazione [...] , del comportamento dei gruppi siderurgici e in particolare della Piombinodi M. Bondi, che nell'autunno del 1917 era riuscito 1903 il F. terminò la casa in corso Francia, angolo via Principi d'Acaia, il suo capolavoro. La palazzina Fenoglio, poi La ...
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