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Matematico italiano (Torino 1736 - Parigi 1813), di famiglia d'origine francese. Indirizzato dal padre verso gli studî legali, si iscrisse a quattordici anni all'univ. di Torino, iniziando anche [...] i massimi e per i minimi arricchito dall'applicazione ai principî della dinamica. Nel 1763 visitò Parigi dove incontrò d'Alembert e Condorcet e si fece apprezzare negli ambienti culturali; di ritorno a Torino visitò a Ferney Voltaire. Il suo modesto ...
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Economista (Parigi 1848 - Céligny, Ginevra, 1923), figlio di Raffaele e di madre francese. Dal 1893 professore di economia politica presso l'univ. di Losanna. È noto per la definizione, divenuta fondamentale [...] e l'asservimento a interessi di gruppi. La lettura dei Principidi economia pura di M. Pantaleoni lo attrasse però separato da quello dei fenomeni politici e sociali e la dinamica economica sbocca nella sociologia. In ogni società vi è sempre ...
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Fisico, matematico e filosofo francese (Parigi 1717 - ivi 1783). Amico di Voltaire e Diderot, collaborò all'Enciclopedia, di cui redasse il Discorso preliminare (1751), vero e proprio sommario dell'enciclopedismo [...] , alla quale soddisfano le vibrazioni trasversali di una corda elastica, la cosiddetta equazione di d'Alembert o delle corde vibranti, che integrò con ingegnosissimo metodo. Applicando il suo principiodidinamica al problema dei tre corpi, riuscì ...
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Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] pesante. L. stabilì altresì il principiodi reciprocità aerodinamica, secondo il quale dinamichedi L. derivano e si ricollegano a quelle della dinamica greca, anche se, attraverso gli scritti di Alberto di Sassonia, L. è a conoscenza delle teorie di ...
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Economista italiano (Torino 1899 - Milano 1998); prof. nell'Istituto sup. di commercio di Bari e dal 1934 nell'univ. Bocconi di Milano, in cui ricoprì anche la carica di rettore (1945-52). Svolse ricerche [...] all'oro (1928; n. ed. 1964); Dinamica economica (1932); La politica economica dei grandi sistemi coercitivi (1937); Politica monetaria, bancaria e finanziaria (3 voll., 1939-42); Principî generali di logica economica (1944); Lo stato sociale moderno ...
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Galilei, Galileo
Paolo Galluzzi
Il padre della scienza moderna
Nel Seicento il grande scienziato e filosofo Galileo Galilei ha confermato con le sue osservazioni astronomiche, condotte con il cannocchiale, [...] la velocità aumenta in proporzione al tempo trascorso. Intuì inoltre per primo il moderno principiodi inerzia (riformulato poi da Newton come primo principio della dinamica), cioè l'idea che il moto dei corpi non si esaurisce spontaneamente, ma ...
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Inconscio
CCesare L. Musatti e Enzo Funari
di Cesare L. Musatti e Enzo Funari
Inconscio
sommario: 1. Via metafisica e via psicologica al concetto di inconscio. 2. L'epoca dell'ipnosi. 3. Ipnosi e isteria. [...] , o inconscio, dei vari contenuti, ma considera soprattutto i rapporti dinamici che intervengono nell'organizzazione di quei contenuti.
Freud aveva approfondito poco prima in Al di là del principio del piacere (v. Freud, 1920) l'analisi dei fattori ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] gravitazionali, coesivi, chimici: "derivare dai fenomeni naturali due o tre principîdinamici generali, - aveva scritto Newton - e poi spiegare come le proprietà e azioni di tutti i corpi ne conseguano, sarebbe un grande progresso in filosofia ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che sua corte dovette sembrare, rispetto alla dinamica ed eterogenea corte scaligera, oasi di pace, ove avrebbe potuto terminare quel ...
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dinamico
dinàmico agg. [dal gr. δυναμικός, der. di δύναμις «forza»] (pl. m. -ci). – 1. Nel linguaggio scient. (spesso contrapposto a statico o a cinematico), di fenomeno che, nel variare dei suoi aspetti, manifesta l’intervento di forze; in...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...