BREME, Filippo Arborio Gattinara conte di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Primogenito del marchese di Breme Ludovico Giuseppe e di Marianna Dal Pozzo dei principi della Cisterna, nacque [...] Brindisi, in Boll. stor.-bibl. subalpino, LIX [1961], p. 637)dell'11 giugno 1816presentava il B. "tout-à-fait dans les principes soidisants liberaux" e "en liaison intime avec tous ceux qui à Milan passent pour les héros de la secte", anche se "trop ...
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SERGIO IV
Antonio Sennis
Romano, il suo nome di battesimo era Pietro. Era figlio di Pietro ("Peruncius" secondo alcune fonti) e Stefania. Il catalogo inserito, intorno al 1120, alle cc. 208v-211 del [...] , 1913-32, p. 179) secondo la quale il pontefice si sarebbe impegnato nella costituzione di un'alleanza di tutti i "principes Italiae" che cacciasse i Saraceni dalla penisola. Molto tarda (a. 1694) è anche la copia di un privilegio di conferma che ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] ritrova tra i partecipanti alla seconda crociata, insieme con Guglielmo di Monferrato - "ambo de Lombardia magni et egregii principes" li definisce Guglielmo di Tiro - e altri signori italiani, tra cui Amedeo di Savoia e Ermanno, marchese di Verona ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] Roi; sa nomination prouve que cette circonstance n'a point fait tort à l'opinion que le Roi a de ses bons principes monarchiques" (Moscati, pp. 240 s.).
Pur non coprendo più ruoli decisivi nella direzione politica del Regno, il C. vide consolidata la ...
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CACHERANO D'OSASCO, Ottaviano
Valerio Castronovo
Secondogenito di Giovanni, signore di Osasco e conte di Rocca d'Arazzo, e di Margherita Provana di Leyni (se ne ignora la data di nascita), dopo aver [...] fas sit pro sui, suorumque bonorum tutela foedus inire, et amicitia infidelibus jungi, ab eisque auxilium adversus alios principes christianos petere?, edita a Torino nel 1545, in Addictiones ad communes Doctorum opiniones; De successionibus regni ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (260,60 km2 con 200.455 ab. nel 2020, detti Parmigiani e meno comunemente Parmensi) capoluogo di provincia. La città, tagliata da E a O dalla Via Emilia e da S a N dal torrente [...] conserva i punzoni e le matrici originali), e il fondo G.B. De Rossi, composto di manoscritti, incunaboli ed editiones principes di testi ebraici. La biblioteca perse 15.000 volumi dei 310.000 che ne costituivano il patrimonio librario per i ...
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LASCARIS, Giano
Massimo Ceresa
Nacque nel 1445 a Costantinopoli da Giorgio, di stirpe imperiale. Aggiunse spesso al suo nome l'aggettivo ῾o ῾ΡυνδαϰήνοϚ, che ha fatto pensare provenisse da Rhyndacus, [...] Rodio, i Dialoghi di Luciano di Samosata e alcune opere minori. A parte l'opera del Crisolora, si trattò sempre di editiones principes.
Quando i Francesi invasero l'Italia, nel 1494, e dopo che Piero de' Medici fu bandito dalla Signoria, il L. si ...
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COSTA (Costa de Beauregard), Giuseppe Enrico, marchese di Saint-Genis di Beauregard
Paul Guichonnet
Nacque il 20 aprile 1752 nel castello di Beauregard, situato sulle rive del lago Lemano, secondogenito [...] on a suivis en temps de paix. J'encourrais la mésestime de ceux-là mêmes qui me rappellent si je faisais violence à mes principes. Mais après avoir motivé ainsi que je le fais le parti que je prends de différer mon retour, parti dans lequel n'entrent ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Carlo Denina
Frédéric Ieva
Nel 1874 l’editore milanese Giulio Bestetti pubblicò una mediocre e incompleta edizione in un solo volume dell’opera più nota di Carlo Denina, Delle rivoluzioni d’Italia (3 [...] Émile, ou de l’éducation (1762), intitolato Réflexions sur la théorie et la pratique de l’éducation contre les principes de J.-J. Rousseau (1765). Denina, afferma ancora Venturi, «era esclusivamente un suo seguace [di Gerdil]» quando pubblicò, nel ...
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INNOCENZO VI, papa
Pierre Gasnault
Étienne Aubert, figlio di Adhémar, appartenente alla piccola nobiltà di Pompadour, nacque nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli ultimi decenni [...] 1359, tuttavia, l'imperatore ricevette dal papa una risposta dilatoria alla sua richiesta di modifica delle costituzioni Romani principes e Pastoralis cura di Clemente V, in cui si affermava la superiorità della Chiesa sull'Impero.
Come già Clemente ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...