Scrittore inglese (n. Londra 1535 - m. 1601 circa), autore di traduzioni: The Diall of Princes (1557) dal Relox de príncipes di A. de Guevara; The moral philosophie (1570) dalla Moral filosofia di A. F. [...] Doni; The lives (1579) dalle Vite di Plutarco sulla versione francese di J. Amyot; da questa traduzione Shakespeare attinse la materia di alcuni suoi drammi (Julius Caesar, Coriolanus, Antony and Cleopatra) ...
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Sacerdote e scrittore spagnolo (Madrid 1593 - ivi 1642). Autore di una Vida de Séneca (1625), di un importante trattato di politica, Norte de príncipes (1626), di una Historia trágica de la vida y muerte [...] del duque de Virón (1629) e di una Historia de Cuenca (1629) ...
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Scrittore spagnolo (sec. 15º), autore di una Relación de fechos del condestable Miguel Lucas de Iranzo, ricca di notizie sulla vita pubblica e domestica del secondo Quattrocento spagnolo, di un Repertorio [...] de Príncipes de España e di varie poesie. ...
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Scrittore spagnolo (Treceño, Asturie di Santillana, 1480 circa - Mondoñedo, Lugo, 1545); francescano, inquisitore di Toledo e di Valenza, vescovo di Cadice, poi di Mondoñedo; accompagnò Carlo V nei suoi [...] viaggi in Italia. Scrisse il Libro llamado Relox de príncipes (1529), più noto col titolo Libro aureo del emperador Marco Aurelio, che vuol essere, nella forma narrativa corredata d'immaginarie lettere di Marco Aurelio e in molte parti derivata dalle ...
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Statista e letterato inglese (forse Tharfield, Hertfordshire, 1467 - Calais 1533). Compì missioni politiche in Francia. La sua versione delle cronache di Froissart (Froissart's Chronicles, 1523-25) ha [...] importanza stilistica. Traducendo, col titolo The Golden Boke of Marcus Aurelius (post., 1534), la versione francese dell'opera di A. de Guevara El relox de príncipes, precorse lo stile eufuistico. ...
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Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym e A. Pannartz. ...
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Poeta spagnolo (sec. 15º). Compose una Vita Christi, interrotta all'episodio della strage degli Innocenti: di ritmi e di lingua popolare, la narrazione è costellata di discorsi moralizzanti, canzoni, inni, [...] drammatico. Scrisse anche opere politiche, tra cui il Dechado de la reina doña Isabel, detto anche Regimiento de príncipes, opere di carattere didattico-morale e allegorico come Dictado en vituperio de las malas hembras ... e Justa diferencia que ...
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Scrittore scozzese di lingua francese noto come chevalier de R. (Ayr 1686 - Saint-Germain-en-Laye 1743). Si stabilì nel 1709 in Francia, dove fu convertito al cattolicesimo da Fénelon; fu poi intendente [...] i suoi scritti: Essay de politique (1719; riedito nel 1721 con il titolo Essay philosophique sur le gouvernement civil selon les principes de Fénelon); Histoire de la vie et des ouvrages de Fénelon (1723); Les voyages de Cyrus (1727), imitazione del ...
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Scienziato, letterato e filosofo (Torino 1737 - ivi 1815). Uomo di profonda e varia dottrina, cultore di matematica, d'astronomia, di lingue e letterature orientali, compose un poema, Masino (1791), e [...] dati ad Alfieri, di cui integrò la Vita, con la Lettera in cui ne narrò la morte; per i tre libri Della poesia (1806), personale saggio di estetica del bello ideale; per l'opera Principes de philosophie pour des initiés aux mathématiques (1811). ...
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Letterato francese (Alland'huy, Ardennes, 1713 - Parigi 1780); prof. di filologia greca e latina al Collège de France, membro (1761) dell'Accademia di Francia. Ebbe larga risonanza il suo trattato Les [...] : Cours de belles lettres (1747-48), De la construction oratoire (1763; queste tre opere confluirono poi nei fortunatissimi Principes de la littérature, 5 voll., 1764); Histoire des causes premières (1769); Les quatre poétiques d'Aristote, d'Horace ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...