Diplomatico e filosofo (Couvet, Neuchâtel, 1714 - Neuchâtel 1767), dal 1746 al servizio di Augusto III re di Polonia, di cui fu anche consigliere privato (1758), dirigendo nella sostanza la politica del [...] regno. È autore di un'opera classica nel diritto internazionale, Le droit des gens ou Principes de la loi naturelle, ecc. (2 voll., 1758), e di una Défense du système Leibnitien (1741-42) contro J.-P. de Crousaz. ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] l'utilità del ricorso alla matematica nell'impostazione dei problemi economici (Récherches sur les principes mathématiques de la théorie des richesses, 1838; Principes de la théorie des richesses, 1863; Revue sommaire des doctrines économiques, 1877 ...
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Filosofo francese (Parigi 1868 - Ris-Orangis, Essonne, 1914). Insegnò nelle univ. di Tolosa e di Caen e nel Collège de France. Propugnatore di una lingua internazionale artificiale, tentò quella riforma [...] detta ido. Contribuì allo sviluppo della logica matematica, o "logistica". Tra le opere: De l'infini mathématique (1896); Les nouvelles langues internationales (1900); La logique de Leibniz (1901); Les principes des mathématiques (1906). ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] anonima su Paracelso, intitolata Abrégéde la doctrine de Paracelse et de ses Archidoxes, avec une explication de la nature des principes de la chimie (Paris 1724), che fu subito recensita nel Journal des Sçavans (maggio 1724, pp. 285-288). Il libro ...
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Filosofo e uomo politico (Lione 1772 - Parigi 1842). Allo scoppio della Rivoluzione emigrò; tornò in Francia col Direttorio, e nel periodo napoleonico coprì alte cariche politiche. Ebbe rapporti con gli [...] (4 voll., 1800), in cui è evidente l'influsso del Condillac; Histoire comparée des systèmes de philosophie relativement aux principes des connaissances humaines (3 voll., 1804), che è la sua principale opera storica; Des progrès de l'industrie ...
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Filosofo (Samoens, Savoia, 1718 - Roma 1802), barnabita. Prof. nei collegi dell'ordine, quindi (1749) all'univ. di Torino. Fu creato cardinale nel 1787 da Pio VI. Seguace della filosofia di Malebranche, [...] L'opera sua più nota è L'anti-Émile ou Réflexions sur la théorie et la pratique de l'éducation, contre les principes de Mr. Rousseau, 1763: contro Rousseau, a fondamento dell'educazione, G. vuole siano poste la natura "politica", "sociale" dell'uomo ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Nascita e sviluppo del vitalismo
François Azouvi
Nascita e sviluppo del vitalismo
Indicare gli esordi e tracciare la storia delle dottrine meccaniciste sul vivente [...] Roselyne Rey (2000). L'aggettivo sostantivato 'vitalista' ('i vitalisti') compare per la prima volta nel 1800, nei Principes de physiologie del medico Charles-Louis Dumas (1765-1813) che condivideva le idee dei suoi colleghi vitalisti Barthez e ...
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Storico, filosofo ed economista (Iaşi 1847 - Bucarest 1920). Dopo studî in Germania con T. Mommsen, L. von Ranke, E. Curtius, insegnò storia dei Romeni, a partire dal 1883, nell'univ. di Iaşi. È autore [...] ("Romania e Austria-Ungheria", 1914). Fra le opere di filosofia della storia che lo resero noto in Europa: Les principes fondamentaux de l'histoire (1899), uscita anche in romeno un anno dopo, e quindi riveduta e accresciuta, ancora in francese ...
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Poeta e letterato francese (Nancy 1716 - Parigi 1803). Intrapresa la carriera militare, fu al servizio dell'ex re di Polonia S. Leszczyński; alla sua corte, a Lunéville, conobbe M.me du Châtelet, che abbandonò [...] Compose inoltre i Contes en prose (1769), le Fables orientales (1772), un Essai sur le luxe (1764) e i Principes des moeurs chez toutes les nations ou Catéchisme universel (1798). Membro dell'Académie Française dal 1770, negli anni della Rivoluzione ...
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Filosofo (Elizavetgrad, od. Kirovograd, 1837 - Ginevra 1890). Visse dal 1867 in Germania, dove studiò a Lipsia e a Heidelberg, e dal 1882 in Svizzera, dove scrisse le sue principali opere in tedesco e [...] und Religion (1874; trad. it. Religione, 1911); Recht und Unrecht (1879; trad. it. La giustizia, 1930); Gesammelte Schriften (4 voll., 1883-85); Esquisses de philosophie critique (1887; trad. it. 1913); Principes de justice sociale (post., 1945). ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...