Linguista argentino (Córdoba 1926 - m. 1996), professore nell'univ. di Córdoba e, dal 1969, in quella di Ginevra. Si occupò di formalizzazione della teoria linguistica, di semiologia e semantica, ed elaborò [...] una sistemazione originale della teoria delle unità di significato (che già L. Bloomfield aveva chiamato noemi) nei suoi Principes de noologie (1964; trad. it. 1967). ...
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Matematico (Bucarest 1887 - ivi 1961). Dal 1923 prof. all'univ. di Cernauţi (od. Cernovcy) e, dal 1939, a Bucarest. Si occupò soprattutto di questioni attinenti alla teoria delle funzioni analitiche di [...] più variabili e alla possibilità di caratterizzarle mediante le loro proprietà topologiche. Tra le opere, Leçons sur les principes topologiques de la théorie des fonctions analytiques (1938) e Teoria funcţiilor de o variabilă complexă ("Teoria delle ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Figlio di Landolfo I, appartiene alla dinastia "capuana" dei principi di Capua-Benevento, potentati che erano stati riuniti in un solo dominio dal 900 ad opera di Atenolfo I. [...] Va tuttavia osservato che questi principi, e i loro successori, nei documenti son detti Langobardorum gentis principes e non propriamente principi di Capua o di Benevento.
A. III risulta associato al padre Landolfo I e, contemporaneamente, allo zio ...
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Giurista (Lussemburgo 1810 - Gand 1887); insegnò (1835-82) all'univ. di Gand. La sua prima vasta fatica furono le Études sur l'histoire de l'humanité (18 voll., 1850-70), in cui si provò a delineare l'azione [...] continua della Provvidenza nella storia umana. Tra le sue opere giuridiche si ricordano i Principes de droit civil (33 voll., 1869-79), il progetto di revisione del codice civile (6 voll., 1882-84), Le droit civil international (2 voll., 1880-82). Si ...
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Statista e letterato inglese (forse Tharfield, Hertfordshire, 1467 - Calais 1533). Compì missioni politiche in Francia. La sua versione delle cronache di Froissart (Froissart's Chronicles, 1523-25) ha [...] importanza stilistica. Traducendo, col titolo The Golden Boke of Marcus Aurelius (post., 1534), la versione francese dell'opera di A. de Guevara El relox de príncipes, precorse lo stile eufuistico. ...
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Giurista (Strasburgo 1882 - Berlino 1973), ha insegnato diritto pubblico nell'univ. di Rostock (1913-18) e diritto internazionale a Strasburgo (1918-53). Ha trattato prevalentemente temi di diritto pubblico [...] , (1917); Die parlamentarische Regierung in ihrer wahren und in ihrer unechten Form (1918); e inoltre: Histoire des grands principes du droit des gens (1923); Théorie de la Société des Nations (1927); Le principe des nationalités (1931); Les ...
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Giurista (Jonzac, Charente Inférieure, 1798 - Parigi 1861); prof. a Rennes (1838) e dal 1854 a Tolosa; dal 1855 membro dell'Académie des sciences morales et politiques. Tra le sue opere: Essai sur l'histoire [...] du droit français (1836); Cours de droit public et administratif (1839); Histoire du droit français (6 voll., 1845-58); Histoire des principes, des institutions et des lois de la Révolution Française (1850). ...
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Economista, matematico e filosofo (Gray 1801 - Parigi 1877). Uno dei fondatori dell'economia matematica: diede precisa formulazione alla legge della domanda e dell'offerta e al problema dell'equilibrio [...] l'utilità del ricorso alla matematica nell'impostazione dei problemi economici (Récherches sur les principes mathématiques de la théorie des richesses, 1838; Principes de la théorie des richesses, 1863; Revue sommaire des doctrines économiques, 1877 ...
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Economista e uomo politico francese (Dinant 1843 - Parigi 1928); allievo e successore di G. de Molinari nella direzione del Journal des économistes (dal 1909), sostenitore a oltranza del libero scambio [...] deputato e ministro dei Lavori pubblici (1889-92). Opere princ.: La science économique (1881; 6a ed. 1928); Les principes de 1789 et le socialisme (1894); La démocratie individualiste (1907); Sophismes socialistes (1908); La gestion par l'état et ...
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Umanista (Vigevano 1417 - Roma 1475). Nel 1451 era a Roma accolito di Niccolò V; poi al servizio del card. Cusano (1458-64), vescovo di Accia (1461) e quindi (1466) di Aleria in Corsica (dove, però, non [...] si recò mai), bibliotecario della Vaticana, e dal 1472 segretario pontificio. Raccolse ed emendò codici e (dal 1468) curò le editiones principes di molti autori latini per la tipografia romana di C. Sweynheym e A. Pannartz. ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...