NICOLINI, Nicola
Fausto Nicolini
Giureconsulto e letterato, nato a Tollo (Chieti) il 30 settembre 1772, morto a Napoli il 2 marzo 1857. Stabilitosi a Napoli nel 1789, esercitò dapprima l'avvocatura. [...] (Napoli 1835-1841, voll. 6; 2ª ediz., Livorno 1844; 3ª ed., Napoli 1869). Un'antologia di suoi scritti, col titolo Principes philosophiques et pratiques de droit pénal extraits et traduits des œuvres de N. N., fu pubblicata in francese dal Flotard ...
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HEREDIA, Juan Fernández de
Nino Cortese
Gran Maestro dell'ordine di S. Giovanni di Gerusalemme. Nacque in Munebrega (Calatayud) forse da Lorenzo Fernández de Heredia; morì nel 1396. Avventuriero aragonese, [...] anni raccolse una ricca biblioteca e scrisse o fece scrivere molte opere, tra cui: Grant Chrónica de los reyes et principes de Spanya; Chrónica de los conqueridores; Libros de los fechos et conquistas del principado de Morea; traduzioni da Plutarco ...
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Vedi SULCIS dell'anno: 1966 - 1997
SULCIS (Σοῦλγχα, Σύλκοι; Sulci, Sulcis)
G. Pesce
Odierna Sant'Antioco, antica città sopra un'isoletta di fronte alla costa sud-occidentale della Sardegna cui è collegata [...] , facevano bensì menzione di ordinamenti municipali romani, ma mantenevano nomenclature proprie dell'epoca punica, come quella di Principes Sulcitani, equivalente al consesso del Senato di Roma. Durante le guerre civili fra i capi politici di Roma ...
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Felice BATTAGLIA
Giuseppe OTTOLENGHI
Riccardo MONACO
Giorgio BALLADORE PALLIERI
Guido ZANOBINI
Ottorino VANNINI
STATO. - Storia del nome. - Con la parola stato si designa modernamente la maggiore [...] con Bartolo da Sassoferrato non ignorano, come non l'ignorano i giuristi meridionali, si proclamano i nuovi regni "sibi principes" in quanto "superiorem non recognoscentes". La formula "rex in regno suo est imperator" consacra l'eminenza regia. I ...
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. È un concetto fondamentale del sistema di Leibniz, che si propone di risolvere il problema dei rapporti fra l'anima e il corpo rimesso in discussione dalla scuola cartesiana, da quando Cartesio aveva [...] . crit. de la Répub. des Lettres, 1702, XI, p. 78 (Phil. Schr., ed. cit., IV, p. 554); Considérations de M. L. sur les Principes de Vie et sur les Natures Plastiques, in Hist. des Ouvr. des Sav., maggio 1705, p. 222 (Phil. Schr., ed. cit., VI, p. 539 ...
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GIAPIDI o Iapodi (Iapy̆des, Iapŏdes)
Attilio Degrassi
Popolazione illirica affine ai Iapigi dell'Italia meridionale, che risentì fortemente l'influenza celtica. Nell'età storica abitarono sui pendii [...] militare, ma poi, almeno sino a Vespasiano, furono governati da prepositi e prefetti indigeni, che talvolta si dicono anche principes.
Gli autori antichi ne mettono in rilievo la ferocia, la robustezza, la slealtà e le misere condizioni di vita ...
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MANRIQUE, Gómez
Poeta e cavaliere spagnolo, nato ad Amusco (Valencia) forse nel 1412, morto a Toledo probabilmente nel 1490. Nipote del marchese di Santillana e zio di Jorge Manrique, il M. appartenne [...] varietà di argomenti (e molti rimangono in margine alla poesia, come le prosaiche Coplas del mal gobierno de Toledo, il Regimiento de Príncipes, la continuazione del Debat de la razón contra la voluntad di J. de Mena, di cui non riuscì a intendere la ...
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LOYSON, Charles, detto le Père Hyacinthe
Emilio Campana
Nato a Orléans il 10 marzo 1827, si avviò alla carriera ecclesiastica sotto la guida dei sulpiziani. Ordinato prete nel 1851 si fece sulpiziano [...] 1867); Du sacerdoce au mariage. Journal intime et lettres (voll. 2, Parigi 1927); Ni cléricaux ni athées (Parigi 1890); Les principes de la Réforme catholique (Parigi 1878); De la réforme catholique (voll. 2, Parigi 1872-74).
Bibl.: A. Houtin, Le ...
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saggezza
Capacità di seguire la ragione nel comportamento e nei giudizi; equilibrata prudenza nel distinguere il bene e il male, nel valutare le situazioni e nel decidere, nel parlare e nell’agire. A [...] Leibniz, che definisce la s. come «science de la felicité» (Nuovi saggi, III, 11, 10), o «parfaite connoissance des principes de toutes les sciences, et de l’art de les appliquer» (Scientia generalis. Characteristica, V). Con il termine Weisheit Kant ...
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Tito Flavio Vespasiano
Imperatore romano dal 79 all'81 d.C., figlio di Vespasiano, nacque a Roma nel 39. Fu dapprima tribunus militum in Germania e in Britannia, poi questore. Durante la guerra giudaica [...] " (If I 71, Pg XVIII 119)-, quanto sul fatto che T. " considerata aetate et imperii brevitate excessit cunctos principes in clementia, liberalitate et omni bonitate " (Benvenuto); e ne parla Giustiniano, ricordando che il sacrosanto segno, l'aquila ...
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antepilano
s. m. [dal lat. antepilanus, comp. di ante «avanti» e pilanus «pilano»]. – Nell’esercito romano, soldato che faceva parte delle prime due schiere (hastati e principes), che precedevano quella dei triarii o pilani.
serafico
seràfico agg. [dal lat. mediev. seraphĭcus, der. di Serăphīm, v. serafino] (pl. m. -ci). – 1. Di serafino, proprio di un serafino: amore, ardore s.; L’un fu tutto s. in ardore (Dante), con riferimento a s. Francesco d’Assisi, che...