LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1490 teorizza nel manoscritto A di Parigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della fortificazioni delle città romagnole (rilievi della cinta fortificata di Urbino e Cesena) e diPiombino. Era a Urbino il 30 luglio 1502, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di investitura del feudo diPiombino, qualora esso fosse devoluto all'Impero. L'anno successivo un'altra spedizione toscana, accompagnata da ingegneri ed architetti esperti di fortificazioni, venne mandata a soccorrere Sigismondo Báthory, principedi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] imperatore; gioca evidentemente a suo favore l'occupazione diPiombino da parte delle truppe imperiali: nessun altro successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica imperiale ("... ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] IV] Appiani, signore diPiombino, aprile 1504; a Giampaolo Baglioni, aprile 1505; al marchese di Mantova Francesco II Gonzaga Roma 1998; H. Jaeckel ‑ R. Fubini, Note sulle dediche del «Principe» di M. a Giuliano e a Lorenzo de’ Medici, in Arch. stor. ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] sua lingua usuale, e le sue prospettive erano quelle di un principedi secondo rango negli Stati d'Aragona.
Tutto cambiò quando del figlio Federico con Anna di Savoia (1479), della nipote Vittoria con il signore diPiombino (1485) - puntavano a ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] supremazia G. giunse a progettare un assalto, in seguito fallito, alla cittadella diPiombino, protettorato aragonese, con l'intenzione di farne successivamente dono alla Repubblica di Firenze. Lorenzo de' Medici si convinse allora della necessità ...
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BORGIA, Cesare
Felix Gilbert
Figlio del cardinale Rodrigo e di Vannozza Catanei, nacque nel 1475, probabilmente nel mese di settembre, maggiore dei figli nati da quell'unione, dei quali ci sono noti [...] diPiombino, che Alessandro VI accusava di disubbidienza alla Chiesa. Il B. invece di andare direttamente a Piombino, comparve a Campi, situata poche miglia a nord di affatto con quello del settimo capitolo del Principe (sulproblema vedi G. Pepe, La ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] inoltre lo Stato dei Presidi, la parte dell'Elba già appartenente ai Borboni di Napoli, il principatodiPiombino con le sue dipendenze, i feudi imperiali di Vernio, Montauto e Santa Maria, nonché il diritto alla reversibilità del neocostituito ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] Appiani nipote di Iacopo (VI) signore diPiombino; Polissena sposata con Ferrante dei Rossi dei conti di San Secondo; traduttore in latino di Senofonte e Plutarco, autore di una Laudatio (Venetiis 1561) del principedi Molfetta Ferdinando Gonzaga, ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] in tutte le lettere di B. a noi pervenute): 'Ti mandai la morte di Polidoro figlio di Ecuba; vedrai il solo principio del poemetto; più diPiombino ("Populonia") da parte di Alfonso, e quella del 1452-53 con le vittoriose imprese di Fogliano e di ...
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