COLLI, Gerardo
Franca Petrucci
Appartenente a famiglia ghibellina di Vigevano, nacque nel 1420circa. Compì studi giuridici, addottorandosi in ambedue i diritti. Partigiano di Francesco Sforza, fu nominato, [...] C. ai principi elettori riuniti per una Dieta. L'oratore fu ricevuto benevolmente dagli arcivescovi di Treviri, di Magonza e di Colonia, nel confronti di Galeazzo Maria per la sua trionfale visita a Firenze e per la rivolta diPiombino, di cui lo ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] dei Presidi e del principatodiPiombino. Il B. non tardò ad accorgersi che il disegno diplomatico di Cosimo non aveva alcuna possibilità di venir preso in considerazione dalla corte di Vienna che, infatti, rifiutava di procedere nelle trattative ...
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LIPPARINI, Ludovico
Francesca Franco
Nacque a Bologna il 17 febbr. 1800 da Giuseppe e da Francesca Tarin. Trasferitosi a Venezia sin dal 1817, iniziò a studiare con L. Cozza e si perfezionò all'Accademia [...] religiosa, S. Maria Maddalena orante nel deserto, acquistato da Felice Baciocchi, principedi Lucca e Piombino, e con un Ritratto di Gioacchino Rossini che fu più volte replicato. Questi lavori procurarono al L. la nomina a socio onorario dell ...
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PERETTI DAMASCENI, Flavia
Stefano Boero
PERETTI DAMASCENI, Flavia. – Nacque nel 1574 dal gentiluomo romano Fabio Damasceni e da Maria Felice Mignucci Peretti, nipote di Felice Peretti, che divenne papa [...] , Ranuccio I Farnese, figlio del duca Alessandro e di Maria di Portogallo, ma Flavia Peretti era al contempo ambita da Enrico, duca di Guisa, come sposa per il figlio maggiore, il principedi Joinville. Si prospettò anche un’alleanza matrimoniale tra ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] diPiombino e protonotario apostolico, avrebbe deciso di trascorrere gli ultimi trent'anni di vita a Roma, senza fare più ritorno ad Alessandria. Di alla "scienza civile" (le voci relative al "principe" sono da sole un centinaio), l'opera si ...
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BARBOLANI, Gianfrancesco, detto Otto (o più comunemente il "signor Otto" o Signorotto)
Roberto Cantagalli
Figlio primogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia di Marco, patrizio [...] col fratello Federigo, alla difesa di Prato alle dipendenze del commissario Lottieri Gherardi - Quando il principe d'Orange mosse con le sue degli Albizzi, comandò trecento fanti alla difesa diPiombino, minacciata dai Turchi che scorazzavano nel ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] sposa a Marcantonio Landi di Piacenza, principedi Val di Taro; Bettina, sposa di Onorato Grimaldi, signore di Bogliasco; Caterina, sposa di Matteo conte di Baschi d'Orvieto; Battista e Ludovico.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Genova, Arch. segreto ...
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PALMIERI, Mattia
Elena Valeri
PALMIERI, Mattia. – Nacque nel 1423 a Pisa da Giovanni; il nome della madre è ignoto. Probabilmente nei primi anni Quaranta si trasferì con la famiglia a Firenze.
Alla [...] Italia meridionale, dove vide i tesori lasciati dal principedi Taranto Giovanni Antonio Orsini Del Balzo a re di Roma, I (1961), pp. 77-81; P. Loi, L’assedio diPiombino del 1448 nella narrazione di M. P., in Archivio piombinese di studi ...
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CARACCIOLO, Marino Francesco Maria
Raffaele Barometro
Nacque a Resina, presso Napoli, il 17 luglio 1668, da Francesco Marino principedi Avellino e da Geronima di Ettore Pignatelli, duca di Monteleone. [...] del padre, dal quale ereditò, oltre il titolo diprincipedi Avellino, anche una fortuna colossale: infatti i feudi suo numeroso seguito, più di centottanta persone fra servi e vassalli, si trasferì a Roma, nel palazzo Piombino a piazza Colonna, dove ...
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BELLACCI, Tommaso (Tommaso da Firenze)
Enrico Cerulli
Nacque a Firenze, nel quartiere presso il Ponte delle Grazie, da famiglia originaria di Linari (presso Barberino Val d'Elsa), probabilmente nel 1370.
Il [...] ; per mandato del pontefice ed a richiesta di Gherardo Appiani, signore diPiombino, inizia poco tempo dopo la lotta per ebbe anche numerosi discepoli, fra i quali il principe Ladislao di Ungheria, Clemente Capponi dell'illustre famiglia fiorentina, ...
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