CASTELVÌ, Iacopo Artaldo
Bruno Anatra
Nacque a Cagliari il 27 dicembre del 1606 da Paolo marchese di Cea e da Marianna de Yxar. Venne avviato molto precocemente alla carriera delle armi; partecipò nel [...] alla quale il viceré fu a sua volta ucciso, il 21 luglio. Rimasto padrone del campo, impedì che il principediPiombino G. B. Ludovisi, comandante supremo delle forze armate dell'isola, assumesse la luogotenenza che andò al governatore del capo ...
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GIUSTINIANI, Michele
Maria Carla Italia
Nacque a Chio il 10 apr. 1612 da Pietro e Maria Costa. Il padre discendeva dal ramo Reccanelli della nobile famiglia genovese che dal 1346 (anno della riconquista [...] altri numerosi personaggi che gli furono confidenti e protettori (tra loro Nicolò Ludovisi, principediPiombino, al quale lo legò una devozione ventennale). Il G. fece trasportare da Napoli ad Avellino, a proprie spese, una tipografia con la quale ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Antonio
Umberto Coldagelli
Nacque a Roma il 16 giugno 1735, figlio di Gaetano e di Laura Chigi. Il padre, principediPiombino e duca di Sora, era uno dei più importanti baroni [...] dal Bonaparte, tra le varie clausole minori fu compresa anche quella della cessione alla Francia di ogni diritto all'investitura del principatodiPiombino. Se i termini dell'accordo formalmente non compromettevano i diritti del B. su quello Stato ...
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BONCOMPAGNI, Gregorio
Umberto Coldagelli
Primogenito di Ugo, duca di Sora, e di Maria Ruffo, dei duchi di Bagnara, nacque a Sora il 17 luglio 1642. La prima notizia che si abbia su di lui è quella relativa [...] " (Arch. Segr. Vat., Boncompagni, prot. 588, n. 35). Il 24 genn. 1682 il B. sposò in seconde nozze Ippolita di Niccolò Ludovisi, principediPiombino, ultima della sua farniglia, la quale pertanto, oltre a una cospicua dote, gli apportò i diritti sul ...
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BONCOMPAGNI LUDOVISI, Ugo
Francesco Malgeri
Nacque a Roma l'8 maggio 1856, da Rodolfo e da Agnese Borghese, ereditando i titoli nobiliari diprincipediPiombino, marchese di Populonia, principe del [...] in Roma, dopo la demolizione del palazzo diPiombino in piazza Colonna, di proprietà della famiglia Boncompagni.
Il B. 495; A. Lauri, Per la storia dellefam. romane. I principi Boncompagni-Ludovisinel ducato di Sora, in Roma, ott. 1935, pp. 453-62; Le ...
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GREGORIO XV, papa
Alexander Koller
Alessandro Ludovisi nacque il 9 genn. 1554 a Bologna, terzogenito del conte Pompeo e di Camilla Bianchini. La famiglia, di origine fiorentina, si era stabilita dal [...] , erede del principatodi Venosa e titolare di uno dei più ingenti patrimoni della penisola (il contratto è del 24 apr. 1622). Dopo la morte di Isabella, nel 1629, Niccolò sposò Polisena Mendoza (morta nel 1643), principessa diPiombino e dell'isola ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] Livorno - in termini di valentia nella speranza di prevalere nella stima dei principi, di svalutare il rivale in fulmineo attacco, vibrato alle spalle degli Aragonesi assedianti Piombino. Una travolgente iniziativa che - colla simultanea vigorosa ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] 1490 teorizza nel manoscritto A di Parigi (Institut de France), i principî fondamentali del suo Trattato della fortificazioni delle città romagnole (rilievi della cinta fortificata di Urbino e Cesena) e diPiombino. Era a Urbino il 30 luglio 1502, ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di investitura del feudo diPiombino, qualora esso fosse devoluto all'Impero. L'anno successivo un'altra spedizione toscana, accompagnata da ingegneri ed architetti esperti di fortificazioni, venne mandata a soccorrere Sigismondo Báthory, principedi ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] imperatore; gioca evidentemente a suo favore l'occupazione diPiombino da parte delle truppe imperiali: nessun altro successivo, in cui vengono ritorti contro Carlo V i principî ecumenici che avrebbero dovuto ispirare la politica imperiale ("... ...
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