Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] Convegno di Studi Etruschi, Firenze-Populonia-Piombino 1979, Firenze 1981, p. 66 ss.; V. Galliazzo, I cavalli di S. quella delle tombe della Tracia. Nella tomba di Filippo, come in quella contigua del «principe» a Verghina-Aigai il vasellame da ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] che la Francia via via integra nel suo territorio statuale: i territori piemontesi dal 1802, la Liguria nel 1805, il Principatodi Lucca e Piombino nel 1806, Parma e Piacenza tra il 1806 e il 1808, la Toscana nel 1808, Umbria e Lazio dal 1809 ...
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lettere diplomatiche
Emanuele Cutinelli-Rendina
Si possono definire così tutte le corrispondenze che, nell’esercizio delle sue funzioni presso la seconda cancelleria della Repubblica, M. inviò a diverse [...] La prima fu a Piombino, e non ne resta che la lettera di istruzione, datata 24 marzo 1499, e due credenziali, di mano di M. stesso ( potessi venire el più pauroso infortunio che la inimicizia di questi dua principi [Luigi XII e Giulio II], per quelle ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] in prigione e vi rimase, prima a Firenze, poi a Piombino, per quattro mesi, finché l'amnistia del 23 nov. 1849 Montanelli, ganzo di vecchie; e che cela la ragione di opposizione, che è di favorire gli interessi del principe Napoleone Girolamo" ...
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Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] tipo di rappresentazione del principe. Un gruppo di ritratti con la corona civica è stato ricollegato al segno di onore in una sardonica della Collezione Piombino-Ludovisi (Roma) e in un cammeo di Vienna. Frequentemente nelle pietre intagliate ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] dell'arcivescovo di Siviglia Francesco De Solis, il G. realizzò la facciata effimera eretta nel palazzo Piombino a piazza Colonna il G. contestò la regolarità della nomina a principe dello scultore Andrea Bergondi, non incorrendo tuttavia in ...
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CIBO MALASPINA, Giulio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1525 da Lorenzo Cibo, nipote di Innocenzo VIII e da parte di madre di papa Leone X, e da Ricciarda Malaspina, che era vedova di Scipione Fieschi, [...] in viaggio per Genova, donde si imbarcò al seguito dei principe Andrea Doria alla volta di Barcellona, dove si imbarcò Carlo V per recarsi a Genova anche per Massa -, quelli medicei per Piombino, quelli francesi e dei Famese genericamente antimperiali ...
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SGARALLINO, Andrea
e Jacopo
Alessio Petrizzo
– Nacquero a Livorno rispettivamente il 28 ottobre 1819 e il 9 giugno 1823, figli maggiori, tra i quattro che raggiunsero l’età adulta sui nove nati, di [...] associazione diretta ai delitti di sangue», e scontò diverse detenzioni a Firenze, Livorno e Piombino. Da un’ulteriore principe del foro come Francesco Carrara, mentre Francesco Crispi e Pasquale Stanislao Mancini sedevano nella difesa di altri ...
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Sforza, Ludovico Maria, detto il Moro
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Milano il 3 agosto 1452, quarto dei sei figli maschi che Francesco I Sforza (→) ebbe da Bianca Maria Visconti. Il padre lo chiamava [...] ). In xxiv 5 viene annoverato, con il re di Napoli e gli altri principi minori, tra i signori «che in Italia hanno perduto è ricordato solo di sfuggita nelle carte machiavelliane del 1499. Il 24 marzo M. andò a Piombino per trattare l’emolumento ...
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Modo di trattare i popoli della Valdichiana ribellati.
Andrea Matucci
Circostanze di redazione
Nei primi giorni del giugno 1502 Vitellozzo Vitelli, condottiero al servizio di Cesare Borgia, detto il [...] di un disegno più vasto. Già l’anno precedente, infatti, Cesare Borgia aveva attraversato il territorio toscano diretto a Piombino dell’antico, sarà principio ispiratore di tutte le opere politiche successive, e verrà di nuovo teorizzata, nello ...
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