ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fondata su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che , Verona 1921; Dante e Bologna, Bologna 1922; Dante e il Piemonte, Torino 1922; Dante e Arezzo, Arezzo 1922; Dante e Prato, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo stesso dire - la storia dei due principi, popolano e monarchico, "congiunti nel fine di unire la patria" e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] germogliata sulle letture di Dubos, Racine fils, Méhégan, Lacombe e Algarotti. Se i principi che l'informano IV, Venezia 1834, pp. 169-179; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 49-55, 360; C. Balbo, Pensieri sulla storia ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] cui aveva atteso in Italia), fermo in alcuni principi critici e morali e dotato di un'indole risoluta e caparbia, non molto diversa . dove un avvocato Vernazza pubblicò un opuscolo di critica ai giudizi sul Piemonte (ne era viva ancora l'eco quando il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] per liberare l'Italia dal servaggio spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il dal far notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] protettori, anche se il Cordara, rifugiatosi nel natio Piemonte, continuò di là ad adoperarsi in suo favore. Già nell'
Nel 1817 G. Perticari giudicava in una lettera il C. come "principe dei viventi eruditi nelle cose italiane" (Seni, Vita, p. 52 ...
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FALDELLA, Giovanni
Lucia Strappini
Nacque a Saluggia, all'epoca in provincia di Novara (oggi Vercelli), il 26 apr. 1846, da Francesco e da Benedetta Barberis.
Il padre, proprietario terriero e medico [...] torinese" degli anni '67-70, in Civiltà del Piemonte. Studi in onore di R. Gandolfo nel suo settantacinquesimo compleanno, Torino 1975, e giornalista, Milano 1976; F. Spera, Il principio dell'antiletteratura: Dossi-F-Imbriani, Napoli 1976, passim ...
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CORDARA, Giulio Cesare
Magda Vigilante
Nacque ad Alessandria il 16 dic. 1704, da Giulio Antonio ed Eleonora Crescini. Trascorsi i primi anni della fanciullezza a Calamandrana - dove il padre aveva ereditato [...] senza indicazione dei luogo di stampa.
Il 6 giugno 1763 il C. partì da Roma per compiere un viaggio in Piemonte; dopo una sosta a e studiosi della città, che lo elessero nel 1779 "principe" dell'Accademia degli Immobili, alla quale egli era iscritto ...
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AZEGLIO, Cesare Taparelli marchese di
Guido Verucci
Nato a Torino il 10 febbr. 1763 da Roberto Taparelli, conte di Lagnasco, e da Giustina Genolla Taparelli, entrò nel 1774 nel reggimento della Regina, [...] il Piemonte e la Francia, l'A. combatté dapprima nella zona di Nizza, agli ordini di C. F. Thaon conte di Sant' dal 1824l'A. era pure in relazione con A. Capece Minutolo principedi Canosa, dal 1822costretto all'esilio da Napoli, e che inviò molti ...
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GUAZZO (Guazzi), Marco
Giuseppe Girimonti Greco
Nacque a Padova fra il 1480 e il 1485 da padre mantovano e madre veneziana, "l'uno e l'altra di nobile famiglia", come egli stesso scrive nella sua Cronica [...] che il G. "si trovò alla guerra della Toscana, diPiemonte, di Lombardia, di Napoli e altrove" (c. 100r). Poche altre informazioni si 1540, esce un volumetto di Historie… di tutte le cose degne di memoria… qual hanno principio l'anno MDIX… ( ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...