Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principiodi Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi Savio, Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini fino al 1300, I, Piemonte, Torino 1898; II, Lombardia, i, Milano 1913, ii, 2, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] , avuto riguardo alle condizioni proprie del ducato.
In Piemonte la codificazione tardò ad attuarsi fino all'assunzione al trono di Carlo Alberto, e l'attuazione fu merito di questo principe, che, coadiuvato da sagge commissioni, riuscì a condurre ...
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L'albergo è la casa nella quale l'albergatore esercita la professione di dare alloggio e spesso di fornire anche il vitto ai viaggiatori, contro una rimunerazione in denaro.
Storia. - Se è vero che nel [...] un mezzo asse si poteva alloggiare e mangiare, e al principio dell'Impero, il conto di un oste per un cliente e il suo mulo, avrebbe il maggior numero di alberghi e precisamente 1592 con 32.505 letti. Seguirebbe il Piemonte con 1250 alberghi ma con ...
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UNIVERSITÀ
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Francesco GUIDI
. L'università nella sua storia. - Genesi e caratteristiche fondamentali. - La storia dell'istituzione scientifica e didattica che nella [...] parziali come l'Istituto superiore di magistero del Piemonte, sorto in Torino, e quello "Maria Immacolata", di Milano, del resto dipendente dall da stati o da enti e molti per liberalità diprincipi e di privati (v. sopra).
I collegi e i seminarî ...
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. Fra i varî corpi consultivi dello stato, la consulta araldica occupa uno dei posti più importanti, perché la sua opera di consulenza si svolge in una sfera riservata all'esercizio di una prerogativa [...] Piemonte.
Successivamente lo statuto di Carlo Alberto, pur conservando al re la facoltà di concedere nuovi titoli di nobiltà, volle espressamente garantire il godimento di all'unificazione, e cioè quelli diprincipe, duca, marchese, conte, barone ...
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GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] Piemonte: il conte di Savoia accettò quindi di restituire Cuneo di cui si era impadronito. È nel quadro di , denunciando gli attacchi contro Raimondo Del Balzo, principe d'Orange e cognato di Roberto di Ginevra, e contro le isole del Rodano.
Come ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] , 21 marzo 1812, l'imperatore, avendo avuto sentore del rischio di un'incursione inglese, dispose affinché il principe Camillo Borghese, suo cognato e governatore del Piemonte, trasferisse il papa in Francia. La decisione imperiale fu eseguita con ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] della Rivoluzione. Il viaggio attraverso la Liguria e il Piemonte e, poi, il soggiorno parigino gli permisero di sperimentare la nuova realtà politica europea dopo le "giornate di luglio"; nella capitale francese incontrò diversi esuli italiani, tra ...
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MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di mero ingrandimento ...
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CIBRARIO, Luigi
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Torino il 23 febbr. 1802 da Giambattista, notaio - trasferitosi nella capitale da Usseglio, nelle valli di Lanzo, negli ultimi anni dei secolo precedente, [...] si inquadrava nella ripresa degli studi storici in Piemonte, a cui la Deputazione di storia patria aveva dato grande impulso con la tipo non facilmente e neanche sempre lodevolmente imitabile diprincipe cristiano", p. 26). Agli Ordini cavallereschi ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...