COSCIA, Niccolò
Franca Petrucci
Nacque nel 1681 da Vincenzo e da Gerolama Gemma a Pietradefusi (Avellino), dove fu battezzato il 25 gennaio con i nomi di Nicola, Paolo e Andrea.
Non si sa che mestiere [...] sulla lesa immunità ecclesiastica, sul dominio diretto di località in Piemonte e in Monferrato, che il papa del 1747, quando fu invitato a corte per la nascita del principe Filippo di Borbone. Morì l'8 febbr. 1755 nella città partenopea. Aveva fatto ...
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PACCA, Bartolomeo
David Armando
PACCA, Bartolomeo. – Nacque a Benevento il 25 dicembre 1756, secondogenito di Orazio, marchese della Matrice, e di Cristina Malaspina dei marchesi di Lunigiana.
Compì [...] e gli contestò la concessione di una dispensa matrimoniale al principe Ludwig Aloys von Hohenloe Bartenstein , su ordine di Napoleone, nella fortezza di Fenestrelle in Piemonte, in un isolamento che non gli impedì, fra l’altro, di dettare le sue ...
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GRIMALDI, Girolamo
Filippo Crucitti
Nacque a Genova il 20 ag. 1597 da Gian Giacomo, della famiglia dei Grimaldi-Cavalleroni, barone di San Felice nel Regno di Napoli, senatore di Genova nel 1606, e [...] quest'ultimo titolo derivò probabilmente il soprannome di "Cavalleroni". Il G. era nipote di Isabella Grimaldi, principessa di Monaco dal 1545 per avere sposato il principe Onorato I, e di Domenico Grimaldi, vescovo di Savona, Cavaillon e Avignone e ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] 1565, in A. Pascal, La lotta contro la Riforma in Piemonte al tempo di Emanuele Filiberto, in Bulletin de la Société d'histoire vaudoise, 274-275; L. Prosdocimi, Il progetto di "riforma dei principi" al Concilio di Trento (1563), in Aevum, XIII (1939 ...
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PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] abbandonare l’incarico.
Nel luglio 1836 si recò in Piemonte, anche per espletare le pratiche per il riconoscimento legittimo del , in linea diprincipio, di concorrere alla rivoluzione romantica propugnata da un Berlioz sull’esempio di Victor Hugo» ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] di riconciliazione con il marito, la M. decise di lasciare il Piemonte.
Informata di essere persona non gradita in Francia, la M. decise di Tamburini, Due teatri per il principe. Studi sulla committenza teatrale di Lorenzo Onofrio Colonna (1659-1689), ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] e una non ristretta fortuna che ho avuto di maneggiarla ha appresso quel principe avuto il solo puntello dell'oro, che copiosamente ), in tutto qualche centinaio di ducati. Tanto è vero che, quando parti per il Piemonte, dovette farsi aiutare dal ...
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FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] decisamente ai Francesi - tra Lombardia e Piemonte. Non per niente i denari freschi arrivati ital. del Mazarino, Bologna 1922; F. Manzotti, La fine del principatodi Correggio nelle relaz. italo-imperiali del periodo ital. della guerra dei trent ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] d'oro, che il principe milanese avrebbe sicuramente apprezzato, dato il suo cronico bisogno di denaro da destinare alle necessità 138, 231 s.; T. Vallauri, Storia delle univers. degli studi del Piemonte, I, Torino 1845, pp. 76 s.; F. C. von Savigny, ...
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DELLA CESA (Dalla Cesa, Della Chiesa), Pompeo
Lionello Giorgio Boccia
Fu figlio di un Vincenzo, del quale si ignora il mestiere.
Il padre P. Morigia (Nobiltà di Milano, Milano 1595) non cita il D. nel [...] of armour sales, London 1925, pp. 23, 47, 159, 268 ss.; A. Baudi di Vesme, Manoscritti riguardanti l'arte in Piemonte... annotati da A. M. Brizio, in Atti della Soc. piemontese di archeologia e belle arti, XI(1928), pp. 240 ss.; C. R. Beard, The ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...