GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] Ragion poetica, il Discorso afferma il principiodi verosimiglianza come autonomo fondamento dell'opera poetica Cultura e ideologia di G. G., Milano 1968; G. Ricuperati, Bernardo Andrea Lama professore e storiografo nel Piemontedi Vittorio Amedeo ...
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JACINI, Stefano
Nicola Raponi
Nacque il 26 giugno 1826 da Giovanni Battista e da Maria Grazia Romani a Casalbuttano (Cremona), dove la famiglia possedeva una grande e molto redditizia azienda agricola [...] tale il senso del suo scritto su La questione di Roma al principio del 1863, pubblicato a Torino nel 1863). Aveva , 141-147, 149. Tra i repertori: T. Sarti, I rappresentanti del Piemonte e dell'Italia, Roma 1880, pp. 462 ss.; L. Carpi, Il Risorgimento ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] e perciò essa sarebbe stata accusata di veneficio dai parenti di lui - e le future nozze con un principe: come tale egli stesso le si della Valle d'Aosta e del Piemonte che si troverebbero nella biblioteca di Versailles).
Fonti e Bibl.: Varallo Sesia ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] 17 genn. 1624 il G. venne eletto principe dell'Accademia in sostituzione di Agostino Ciampelli, dopo estrazione a sorte: gli altri di D. Scaglietti Kelescian, Milano 1999, pp. 254 s.; P. Arena, in Percorsi caravaggeschi tra Roma e Piemonte, a cura di ...
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GIMIGNANI, Giacinto
Angela Negro
Figlio del pittore Alessio e di Dianora Tognelli nacque a Pistoia e fu battezzato nel duomo di quella città il 23 genn. 1606.
La sua formazione si compì verosimilmente [...] corte in Piemonte del Seicento (catal.), Torino 1989, pp. 233 s.; A. Lo Bianco, La decorazione delle fabbriche religiose di Castelgandolfo nei secoli XVII-XVIII…, in L'arte per i papi e per i principi nella Campagna Romana (catal.), Roma 1990, II, pp ...
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COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] 'altronde, dalle operazioni belliche in Piemonte per preoccuparsi della prolungata tortura del 167 n. 1, 181, 186 s.; F. Manzotti, La fine del principatodi Correggio..., in Atti e mem. della Dep. di st. patria per le... prov. modenesi, s. 8, VI (1954 ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] Piemonte (teatro di una nuova guerra con i francesi): inviò ad Asti Pier Antonio Torelli e tentò di . Poteri e strategie nel marchesato farnesiano di Novara, in Familia del Principe e famiglia aristocratica, a cura di C. Mozzarelli, Roma 1988, pp. ...
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GIANI, Felice
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Giulio Domenico e di Angela Maria, nacque il 17 dic. 1758 a San Sebastiano Curone, feudo imperiale del principe Doria, oggi in provincia d'Alessandria.
Lasciato [...] il Piemonte, studiò a Pavia sotto la guida del pittore C.A. Bianchi e dell'architetto Antonio Bibiena; la ricostruzione fu dei Ruini e dei Ranuzzi e che il principe Felice Baciocchi, vedovo di Elisa Bonaparte, acquistò nel 1822, i lavori riguardarono ...
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CIRONI, Piero
Ernesto Sestan
Nacque a Prato l'11 genn. 1819 da Clemente, archivista del comune, e da Giuseppa Conti, nativa di Coiano vicino a Prato, in una famiglia mediocremente agiata, che possedeva [...] il debito del Piemonte è più grosso che il debito toscano. Ingenerosa idea che non può venire ad altri che a un Montanelli, ganzo di vecchie; e che cela la ragione di opposizione, che è di favorire gli interessi del principe Napoleone Girolamo" (ibid ...
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CARLO II di Borbone, duca di Parma (precedentemente, Carlo Ludovico, duca di Lucca)
Maria Luisa Trebiliani
Figlio di Ludovico di Borbone-Parma, re di Etruria, e di Maria Luisa di Borbone-Spagna, figlia [...] (Piacenza "città primogenita" aveva già chiesto di unirsi al Piemonte), riuscirà a trarre vantaggio dalla leggerezza dei Borboni, negoziando la liberazione del principe in cambio dell'abbandono di Parma da parte di Carlo II.
Il 9 aprile il duca ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...