AMEDEO VI, conte di Savoia
Francesco Cognasso
Figlio primogenito di Aimone conte di Savoia e di Iolanda Paleologo di Monferrato, nacque a Chambéry il 4 genn. 1334. Rimase orfano della madre nel 1342, [...] sorse un dissidio tra il principe ed il figlio, il conte di Savoia intervenne nella vertenza come giudice; approvò il diseredamento, la chiamata alla successione nel feudo diPiemonte dei figli di secondo letto di Giacomo, organizzò il processo ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] G.F.D. Oël [sic] sui moti del 1821 in Piemonte e in Lombardia, in Boll. stor. per la prov. di Novara, XIX (1925), 3, pp. 219-225; A. , F. Tadini e le cosidette trame austro-estensi contro il principedi Carignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII ...
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IMPERIALI, Giuseppe Renato
Stefano Tabacchi
Nacque a Oria o, più probabilmente, a Francavilla Fontana, il 28 apr. 1651, da Michele, principedi Francavilla, e Brigida Grimaldi. Apparteneva a uno dei [...] I. intervenne nelle congregazioni speciali create dal papa per risolvere la questione dei beni ecclesiastici del Piemonte, opponendosi a qualunque tentativo di accordo con Vittorio Amedeo II che ledesse la potestà papale e l'immunità ecclesiastica. L ...
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CASTALDO, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Figlio di Carlo e di Mariella de Raynaldo, nacque nel 1493 nel borgo di Cesinola, presso Cava dei Tirreni. Nel 1515 si trasferì a Napoli, dove si arruolò [...] preso parte alla campagna diPiemonte contro i Francesi, durante la quale fu incaricato della guardia di Vercelli, il C. continuando a protestare fedeltà al sultano, del quale il principatodi Transilvania era vassallo. La crisi più grave si ebbe ...
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GLORIA, Andrea
Laura Cerasi
Nacque a Padova il 22 luglio 1821 da Osvaldo, orefice, e da Luisa Tebaldi. Di antica ma non cospicua famiglia, frequentò il ginnasio vescovile e compì nel 1844 gli studi [...] della funzione civile dell'Archivio storico come luogo principedi conservazione e valorizzazione della memoria e dell'identità seguito al proclama albertino, favorevole alla fusione col Piemonte sabaudo, a tal fine sostenendo essere monarchico l' ...
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FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] , di casa d'Este e, per parte di madre, dei Cibo Malaspina, di cui portava in eredità il Ducato di Massa, il principatodi Carrara del territorio lucchese. Il trattato, riconosciuto da Piemonte e Austria ma di cui la S. Sede - con mossa avveduta ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] mese. Dopo l’unione del Mezzogiorno con il Regno di Sardegna, fu invitato da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principedi Carignano e Costantino Nigra lo incaricarono, il 14 gennaio ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] di Saluzzo, i Cavour furono ammessi fra i frequentatori del principedi Carignano. Entro qualche anno la corte dava segno di 328; L. Bulferetti-R. Luraghi, Agricoltura, industria e commercio in Piemonte dal 1790 al 1814, Torino 1966, pp. 184-187; Id., ...
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POERIO, Giuseppe
Domenico Cecere
POERIO, Giuseppe. – Nacque a Belcastro, in Calabria, il 5 gennaio 1775 da Carlo e da Gaetana Poerio, primogenito di sette figli. La famiglia era ascritta al patriziato [...] dei patti. Il 13 aprile fu arrestato per ordine del principedi Canosa e, sebbene giudicato innocente, il 5 agosto fu mandato loro azione e di dissuaderli dal disegno d’innescare la rivoluzione in Piemonte.
Durante i tre anni di esilio parigino fu ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] il 16 marzo 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal principedi Carignano, per sollecitare un intervento non rientrò in Lombardia, e con la moglie, che lo raggiunse in Piemonte il 19 marzo, prese la via dell'esilio. Dopo una breve sosta ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...