CAVALLI, Atanasio
Ugo Baldini
Nato ad Asti intorno al 1717 (poiché il Diamilla Müller lo dice ottuagenario al momento della morte, avvenuta a Roma poco prima del 1798), ebbe una vita sostanzialmente [...] , tra i cui prodotti si possono ricordare il poemetto Per la solenne acclamazione in pastori arcadi delle loro altezze reali i signori principe e principessa diPiemonte (Roma 1776) e la Canzone sulla utilità delle lettere (ibid. 1776), una sorta ...
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GATTINARA, Francesco Giuseppe Arborio di
Andrea Merlotti
Figlio quartogenito del marchese Carlantonio Mercurino (morto nel 1726) e di Placida Besozzi, nacque a Gravellona Lomellina, ove il padre si [...] , sino a ricoprire, nel 1703, la carica di preposto provinciale. Al principio del secolo svolse alcuni incarichi segreti per conto del di quasi 49.000 lire diPiemonte e 3000 oncie d'argento, che lasciò al collegio dei Ss. Alessandro e Paolo di ...
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De pecunia. Chiesa, cattolici e finanza nello Stato unitario
Maurizio Pegrari
De pecunia. Detto così potrebbe apparire il titolo di una delle numerose prediche di Bernardino da Siena tenute nella piazza [...] una parola: voi professionisti dovete rappresentare la prova ragionata dei principidi cui il popolo deve vivere. Dovete possedere voi ciò che di Napoli, dalla Banca Romana e dalla disponibilità di capitali provenienti da altre regioni – Piemonte, ...
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Il veleno di Costantino
La donazione di Costantino tra spunti riformatori ed ecclesiologia ereticale
Alberto Cadili
Il richiamo alla donazione costantiniana (o meglio alla sua accettazione) per criticare [...] ) non contrasta con un elogio di Costantino come ideale principe cristiano: una preservazione della persona cit., pp. 31, 38, 40-41. Cfr. anche G. Gonnet, Casi di sincretismo ereticale in Piemonte nei secoli XIV e XV, in Id., Il grano, cit., I, pp ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] amichevoli relazioni con i più importanti Principati italiani ed europei, in particolare con di Domenico della Rovere nella Roma di Sisto IV, in Domenico della Rovere e il Duomo Nuovo di Torino. Rinascimento a Roma e in Piemonte, a cura di ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] si è detto, accentuava il carattere sacrale unico di quel nuovo principe degli apostoli, da un altro implicava, per il in partic. i contributi di R. Manselli e di A.I. Pini; Comuni e Signorie nell'Italia settentrionale: il Piemonte e la Liguria, ivi ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] repressione si abbatté sulle fiorenti comunità riformate (non di origine valdese) del Piemonte che, attraverso la confisca dei beni, gli d’autorità, in materia religiosa, accettando il principio secondo cui la regolamentazione dei suoi rapporti con ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] settentrionale, dal Piemonte alla Liguria, alla Lombardia, all'Emilia, al Veneto, e altrove. San Silvestro di Nonantola ne monaco a Cluny. Il papa gli rimproverò di aver privato la cristianità di un principe buono, uno dei pochi - mentre molti erano ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] XII secolo, età in cui appaiono i rami italiani. Da Alessandria, in Piemonte, i Braschi passarono a Vicenza e a Rimini. A Cesena figurano per la la religione cattolica, ma anche i principidi libertà e di eguaglianza che avevano guidato l'azione dei ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] , Bologna, la Sicilia, il Piemonte sabaudo, Modena), si trattava ora di arginare e di disciplinare il contatto tra clero e tra il disegno del principe (nato sulla scia di quello austriaco), quello giansenista, e quello di più tradizionale derivazione ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...