BISACCIONI, Maiolino
Valerio Castronovo
Nacque a Ferrara nel 1582, da Girolamo Maiolino, poeta e professore di retorica e poesia nell'ateneo ferrarese, oriundo di Iesi. Compì i suoi studi in legge a [...] per un banale incidente occorso fra il principedi Correggio, spalleggiato dal duca di Mantova, e i marchesi di San Martino, sostenuti dal duca di Modena, fu costretto di nuovo ad esulare. Nei principati e nelle signorie dell'Italia centrale spirava ...
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MANNO, Giuseppe
Antonello Mattone
Nacque ad Alghero il 17 marzo 1786 da Antonio e da Maria Diaz. La famiglia faceva parte della piccola nobiltà cittadina; il padre, capitano del porto, aveva mostrato [...] , viceré della Sardegna. Nel giugno del 1816 questi gli chiese di accompagnarlo, in qualità di segretario privato, nel viaggio di ritorno verso il Piemonte liberato: al seguito del principe il M. toccò così le principali città italiane (Napoli, Roma ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] fondata su principîdi filosofia, di poetica e di retorica universali, tali da valere anche per una lingua di popolo che , Verona 1921; Dante e Bologna, Bologna 1922; Dante e il Piemonte, Torino 1922; Dante e Arezzo, Arezzo 1922; Dante e Prato, ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo stesso dire - la storia dei due principi, popolano e monarchico, "congiunti nel fine di unire la patria" e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] non si placarono. Si discuteva in primo luogo il principio dell’obbligo e lo stesso ruolo dello Stato: qualcuno sempre con un maggiore tasso di alfabetismo, e rurali: la forbice è ridotta nelle aree più avanzate (Piemonte 81,4 alfabeti residenti in ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] 1) che la «mala moralità di moltissime […] scritture odierne» deriva dai «principi del romanticismo» che ha escluso animatori, con Manin, della resistenza di Venezia, fermamente contrario all’annessione al Piemonte. Dal 1859, stabilitosi a Firenze, ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] germogliata sulle letture di Dubos, Racine fils, Méhégan, Lacombe e Algarotti. Se i principi che l'informano IV, Venezia 1834, pp. 169-179; T. Vallauri, Storia della poesia in Piemonte, II, Torino 1841, pp. 49-55, 360; C. Balbo, Pensieri sulla storia ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] cui aveva atteso in Italia), fermo in alcuni principi critici e morali e dotato di un'indole risoluta e caparbia, non molto diversa . dove un avvocato Vernazza pubblicò un opuscolo di critica ai giudizi sul Piemonte (ne era viva ancora l'eco quando il ...
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CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] per liberare l'Italia dal servaggio spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il dal far notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle ...
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CANCELLIERI, Francesco
Armando Petrucci
Nacque a Roma da Pier Tommaso, di famiglia mediocre, e da Costanza Magnoni, il 10 ott. 1751. Fu dal 1762 allievo delle scuole gesuitiche del Collegio Romano, [...] protettori, anche se il Cordara, rifugiatosi nel natio Piemonte, continuò di là ad adoperarsi in suo favore. Già nell'
Nel 1817 G. Perticari giudicava in una lettera il C. come "principe dei viventi eruditi nelle cose italiane" (Seni, Vita, p. 52 ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...