DE VECCHI, Cesare Maria
Enzo Santarelli
Nacque a Casale Monferrato (Alessandria) il 14 nov. 1884 da Luigi e da Teodolinda Buzzoni, in una famiglia di buona borghesia ligia alle tradizioni patriottiche [...] Rientrò in Italia nel 1928, dopo la visita in colonia del principe Umberto (la sua sostituzione formale come governatore è del 5 L. Romersa), risalì verso il Nord e riparò in Piemonte.
Dai primi di ottobre fino al termine della guerra e oltre, con l ...
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BARETTI, Giuseppe
Mario Fubini
Ebbe per causa di uomini e circostanze, ma più per il suo carattere irrequieto e combattivo, una vita errabonda e avventurosa: nato a Torino il 24 apr. 1719 da famiglia [...] cui aveva atteso in Italia), fermo in alcuni principi critici e morali e dotato di un'indole risoluta e caparbia, non molto diversa . dove un avvocato Vernazza pubblicò un opuscolo di critica ai giudizi sul Piemonte (ne era viva ancora l'eco quando il ...
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BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] definita la partecipazione piemontese al congresso di Parigi, dove "il Piemonte ha parlato non come Piemonte, ma come Italia, in nome al principe Eugenio di Carignano, che il B. aveva voluto presidente del Consorzio, l'offerta di un milione di lire ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] esercito francese. Sicché è, con questo, in Piemonte, partecipa al vano assedio di Novara, per poi, a disagio in una I gesti del principe…, Venezia 1996, ad ind.; E. Concina, Fondaci…, Venezia 1997, ad ind.; Venice reconsidered…, a cura di J. Martin ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] e conoscenze che si era procurato in Piemonte".
Fu assiduo frequentatore in particolare del di molti denari, statue quadri e viveri, di comprare la dimunizione dei Principi nella nostra penisola, di acquistare il diritto di parlare e di scrivere e di ...
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BREME, Ludovico Pietro Arborio Gattinara dei conti di Sartirana dei marchesi di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Torino nel giugno 1780 (non 1781) da Ludovico Giuseppe e da Marianna Dal Pozzo dei principi [...] di là e attraverso problemi e principi, sono denunciati comportamenti e responsabilità di personalità, di istituzioni e di 53; e 63, n. 41;Arch. di Stato di Mantova, Carte Acerbi, b. 1; Bagnolo Piemonte, Arch. di Casa Malingri (B. al Caluso); Cologno ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] in terre estranee al dominio regio; residenti sudditi di altri principi. Salvo che per la prima categoria tenuta ad dove si reca dal Piemonte con quattro compagnie di cavalli assoldate con denaro pontificio e con sei compagnie di fanti, cui - una ...
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Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] principio al controllo di Arduino. La notizia di Landolfo Seniore circa un'assemblea di Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte,Torino 1898; R. Holtzmann, Die Urkunden Kónig Arduins, in Neues Archiv, ...
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ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] favorevolmente i principi tedeschi, culminò nella dieta di Worms, alla quale egli si presentò col rango di nunzio straordinario Raggiunse il sovrano in Piemonte all'inizio dell'anno successivo, e durante la battaglia di Pavia fu fatto prigioniero dai ...
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BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] accettando di farsi propagatore nel regno sardo delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, dei proletari, accettò però il principio che gli ufficiali fossero di nomina regia e che la ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...