CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] suo stesso dire - la storia dei due principi, popolano e monarchico, "congiunti nel fine di unire la patria" e "rappresentato il primo nella Toscana gloriosa a buon diritto della civiltà dei Comuni, il secondo nel Piemonte che ha ogni sua forza nella ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] ottobre e ai principîdi politica internazionale propagandati dai bolscevichi. In una prospettiva di lungo periodo, alla grande ondata di scioperi e di insubordinazione sociale, che ebbe il suo epicentro a Torino e in Piemonte con lo sciopero ...
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CAPPONI, Gino
Piero Treves
Nacque in Firenze il 13 sett. 1792, nell'avito palazzo di via S. Sebastiano, che dal giorno della sua morte perpetua il suo nome, unico figlio del marchese Pier Roberto e [...] provinciale assai prima e più che presupposto e principiodi storiografia "neoguelfa". Ma gli etruscomani settecenteschi e elogiava al Rendu, il 12 apr. 1859, "cette affluence en Piémont, ces milliers de volontaires qui augmentent tous les jours à la ...
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BENEDETTO XIV, papa
Mario Rosa
Nacque Prospero Lambertini a Bologna il 31 marzo 1675 da Marcello e da Lucrezia Bulgarini. Educato dai somaschi a Bologna e poi, dal 1688, a Roma nel Collegio Clementino, [...] ., Arm. XV. 157 (per gli anni 1755-58). Altre lettere di B. XIV a vari, di importanza minore, in Lettere ined. di Santi, Papi, Principi…, a c. di L. Cibrario, Torino 1861 (29 lettere di B. XIV al cardinale delle Lanze), pp. 251-284; Briefe Benedicts ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] politico della provincia di Pinerolo; dopo la repressione del moto fu esule in Francia; riammesso in Piemonte, si era stabilito "sue varie gradazioni, più o meno informate ai principidi democrazia, nelle alternazioni della destra e della sinistra, ...
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CLEMENTE VII, antipapa
Mark Dykmans
Roberto di Ginevra, di illustre famiglia feudale che faceva risalire la sua affermazione politica all'epoca carolingia, nacque nel castello di Annecy nell'anno 1342, [...] moltiplicò i sussidi finanziari in favore del principe, sino a quando poté metterlo in grado di raccogliere un corpo d'esercito forte di 12.000 cavalleggeri: con esso, nel giugno, Luigi superò le Alpi, traversò il Piemonte e la Lombardia e, poiché le ...
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GIOBERTI, Vincenzo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 5 apr. 1801 da Giuseppe, impiegato, e da Marianna Capra. Un dissesto finanziario del padre, morto prematuramente, rese molto precarie le condizioni [...] a delazione, fu quindi coinvolto nella repressione prodotta in Piemonte dalla scoperta della congiura mazziniana del 1833, arrestato discendeva una storia parallela, basata sul principiodi distinzione e di interrelazione, della civiltà e della ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] principiodi una tassazione "proporzionata alla facoltà e rendite di ognuno", finirono col ripartire i maggiori oneri sulla nobiltà, sulla borghesia curiale e di esercito austro-sardo. Di tutto il Piemonte soltanto la cittadella di Alessandria non era ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] Province parmensi, che pure avevano votato l'annessione al Piemonte, avevano offerto la dittatura al F., che l'aveva in bocca al re espressioni calorose in difesa dei principidi libertà, di indipendenza dalla Chiesa, pur nell'ossequio alla religione ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] particolare acutezza, l'altro aspetto dell'accoglienza fatta in Piemonte a quest'opera. Nel mondo genovese maturerà, per essere andavano perpetrandosi in Francia. Nello agosto o al principiodi settembre del 1766 usciva il Commentaire sur le Traité ...
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favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...