Nacque verso il 955 da Dadone, conte di Pombia, figlio - forse - di un fratello del re Berengario Il (Anscario II, secondo il Carutti; Amedeo I, secondo il Baudi di Vesme). Il suo nome ripeteva quello [...] principio al controllo di Arduino. La notizia di Landolfo Seniore circa un'assemblea di Gli antichi vescovi d'Italia dalle origini al 1300 descritti per regioni. Il Piemonte,Torino 1898; R. Holtzmann, Die Urkunden Kónig Arduins, in Neues Archiv, ...
Leggi Tutto
ALEANDRO, Girolamo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Motta di Livenza in Friuli il 13 febbr. 1480; il padre, Francesco, era medico; la famiglia aveva origini nobili, che l'A. difese e rivendicò energicamente [...] favorevolmente i principi tedeschi, culminò nella dieta di Worms, alla quale egli si presentò col rango di nunzio straordinario Raggiunse il sovrano in Piemonte all'inizio dell'anno successivo, e durante la battaglia di Pavia fu fatto prigioniero dai ...
Leggi Tutto
ANSELMI, Tina
Tiziana Noce
Una figlia del Veneto, tra fascismo e guerra
Tina Anselmi nacque a Castelfranco Veneto (Treviso) il 25 marzo 1927, primogenita dei quattro figli di Norma Ongarato e di Ferruccio. Il [...] la nonna e una zia furono costrette a emigrare in Piemonte, portando con sé i bambini. Al ritorno in Veneto di contribuire alla realizzazione di un programma di penetrazione sociale, di creazione del consenso e di trasmissione di valori e principi ...
Leggi Tutto
BIXIO, Nino
Fiorella Bartoccini
Nacque a Genova il 2 ott. 1821 da Tommaso, impiegato all'Ufficio del marchio, e da Colomba Caffarelli, ultimo di otto figli, e fu battezzato con il nome di Girolamo. [...] accettando di farsi propagatore nel regno sardo delle idee di Mazzini e diffusore della ristampa della sua lettera a Carlo Alberto del 1831.
Il Piemonte, dei proletari, accettò però il principio che gli ufficiali fossero di nomina regia e che la ...
Leggi Tutto
CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] alle "ripercussioni politico-sociali dello sviluppo economico" in Piemonte e in Lombardia. Una seconda parte avrebbe riguardato compiuta lo Ch. traeva una sorta di riconferma, pratica e politica, del principio crociano della positività della storia. " ...
Leggi Tutto
BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] "libera e sciolta creazione", anche se ispirata ai principî della rivoluzione francese "che sono verissimi". "Il dopo Marengo e con il ritorno dei Francesi in Piemonte ebbe inizio un periodo di intensa attività politica del B.: divenne prima membro ...
Leggi Tutto
CARUTTI DI CANTOGNO, Domenico
Maria Fubini Leuzzi
Nato a Cumiana (Torino) il 26 nov. 1821 da Giovanni e da Cristina Barolo, in una famiglia di nobiltà decaduta, e rimasto orfano di padre nei primi mesi [...] per liberare l'Italia dal servaggio spagnolo, per salvare almanco il Piemonte da questo e dal francese" (II, p. 26). Il dal far notare le debolezze, rispetto agli ideali di libertà, dei principidi Savoia: indicative sono ad esempio le pagine sulle ...
Leggi Tutto
MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] della caduta del principe K. von Metternich di accontentarsi della promessa d'introduzione di un regime costituzionale al progetto di unificazione sotto un Piemonte capace di mettere da parte ogni eventuale ambizione di mero ingrandimento ...
Leggi Tutto
CASTELLI, Michelangelo
Giuseppe Talamo
Nato a Racconigi (Cuneo) il 4 dic. 1808 da Giovanni Battista e da Vittoria Bertini – la famiglia aveva simpatizzato, qualche lustro prima, per i giacobini – compì [...] slancio”, lo Stato pontificio. Anche se le simpatie del C. erano tutte per il Piemonte, il suo timore di sfavorevoli reazioni nei principi italiani lo induceva ad elogiare anche l’esercito napoletano e a sottolineare le potenzialità riformatrici ...
Leggi Tutto
GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] Piemonte (Torino 1855). Impiantata la tipografia e la libreria all'oratorio di Valdocco, nel 1862-63 con una sorta di colpo di mano della casa regnante; nel 1865 ottenne che il principe Amedeo di Savoia presenziasse alla posa della prima pietra dell' ...
Leggi Tutto
favorita
s. f. [part. pass. femm. di favorire]. – 1. Donna che gode del particolare favore di un uomo potente; indica per lo più l’amante di un sovrano, di un principe, di un alto personaggio: la f. del sultano; la f. di Luigi XIV. 2. Uva...
autonomia differenziata
loc. s.le f. Nell’ordinamento statale repubblicano italiano, forma di potestà legislativa originariamente propria delle Regioni a statuto speciale, trasferibile dal 2001 anche alle Regioni a statuto ordinario sulle...