(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principedi stirpe enotrica, Italo, [...] 12 marzo 1821), ibid., XI (1923); I. Rinieri, La rivoluz. in Piemonte, le società segrete, l'Austria e il principediCarignano, in La rivol. piemont. del 1821, Torino 1921.
E cfr. P. Negri, I moti piemontesi del 1821 secondo la diplomazia pontificia ...
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BON COMPAGNI (Bon-Compagni, Boncompagni) di Mombello, Carlo
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 25 luglio 1804. Il padre, Ludovico, fu dal 1809 al 1814 procuratore generale per il dipartimento dell'Arno, [...] Chiamato a partecipare alle delibere del ministero Rattazzi sulla reggenza offerta dalle assemblee dell'Italia centrale al principediCarignano, il B. appoggiò la soluzione prospettata da Cavour, che tendeva a evitare una formale accettazione, senza ...
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Nigra, Costantino
Diplomatico e filologo (Villa Castelnuovo, Torino, 1828 - Rapallo 1907). Studente di giurisprudenza a Torino, quando scoppiò la prima guerra di indipendenza si arruolò come volontario [...] Savoia. L’anno successivo fu richiamato in patria da Cavour che lo inviò ad assistere come ministro di Stato il principediCarignano, recatosi a Napoli per assumerne la luogotenenza. Tornato come ambasciatore a Parigi, quando nel 1870 scoppiò la ...
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CIMELLA (Cimié, Cimier, Cimiero), Benedetto Andreis conte di
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Santo Stefano dì Nizza il 22 nov. 1786 da Giuseppe Maria e da Adelaide Cortina di Malgrà. Laureato in legge [...] il C. il doc. CXXXI); F. Salata, Carlo Alberto inedito, Milano 1931, ad Indicem;N. Rodolico, Carlo Alberto principediCarignano, Firenze 1931, ad Indicem;E. Passamonti, Nuova luce sui processi del 1833in Piemonte, Firenze 1933, ad Indicem; Rubriche ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] e il loro maestro. Il soggettivismo, a cui diede origine il principiodi Lutero, fece crollare anche i pochi dogmi e i pochi riti, genovese di S. Maria diCarignano, l'Alessi (1552) ebbe in mente la disposizione planimetrica di S. Pietro di Roma ...
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La monarchia e lo Statuto
Giorgio Rebuffa
Quando il processo unitario si era già concluso, Alessandro Manzoni, in uno dei suoi ultimi scritti, La rivoluzione francese del 1789 e la rivoluzione italiana [...] tutta a dover cambiare, a dover rivoluzionare, il suo principiodi governo.
Egli aveva iniziato la sua meditazione sul tema , in F. Petruccelli della Gattina, I moribondi del Palazzo Carignano, Laterza, Bari 1913.
A. Manzoni, La rivoluzione francese ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] (1637-42) dalla parte dei principi cognati, il cardinale Maurizio e Tommaso diCarignano, contro Madama Reale, cioè la vedova di Vittorio Amedeo I Cristina di Francia, fino ad assumere la carica di governatore di Nizza Monferrato dal 1640 al 1642 ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] di Luigi XVIII, di tutta la parte settentrionale d'Italia (cfr. Ragionamento sopra il diritto eventuale della serenissima Casa Savoia Carignano fuori della soluzione costituzionale evitando di implicare il principiodi legittimità che la critica ...
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FERDINANDO III di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze, il 6 maggio 1769, secondogenito maschio di Pietro Leopoldo, granduca di Toscana e di Maria Luisa di Borbone, [...] particolari degli Stati confinanti, così come il principatodi Würzburg aveva varie enclaves nei loro territori; diritto di successione del Carignano, mentre si rifiutò di accettare la proposta di costituire una sorta di ufficio centrale di polizia ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...