AZEGLIO, Roberto Taparelli marchese d'
Narciso Nada
Nacque a Torino il 24 sett. 1790 da Cesare e da Cristina Morozzo di Bianzè. Nel 1800, essendosi la famiglia trasferita a Firenze in conseguenza dell'occupazione [...] rapporti con i giovani aristocratici dalle idee più aperte, come Giacinto Provana di Collegno, Guglielmo Moffa di Lisio, Ettore Perrone di San Martino e con lo stesso principediCarignano.
Durante i moti del '21 l'A. rimase molto vicino a Carlo ...
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PISANELLI, Giuseppe
Stefano Tabacchi
PISANELLI, Giuseppe. – Nacque a Tricase, nell’allora provincia di Terra d’Otranto (Lecce, Taranto, Mesagne), il 29 dicembre 1812 da Michelangelo e da Angela Mellone.
Perso [...] governo del luogotenente Luigi Carlo Farini, ma ne uscì quando la luogotenenza passò a Eugenio Emanuele di Savoia, principediCarignano, nel gennaio 1861. In quella veste Pisanelli promulgò la legge elettorale ed elaborò un ordinamento giudiziario ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] (1816-1848), Manchester 1937, pp. 82 s.; R. Soriga, F. Tadini e le cosidette trame austro-estensi contro il principediCarignano, in L'idea naz. ital. dal sec. XVIII all'unificazione, Modena 1941, pp. 247-256; G. Ferretti, Esulidel Risorgimento ...
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DURINI, Antonio
Nicola Raponi
Figlio di Giacomo, conte di Monza e patrizio milanese, e della marchesa Marianna Ruffino di Diano, nobildonna torinese, nacque a Milano il 6 giugno 1770. Nipote e pronipote [...] l'arresto e l'inquisizione a carico del Confalonieri il D. fu assai vicino ai cognati e fu opera sua la distruzione delle lettere di Carlo Alberto principediCarignano e di altre carte compromettenti con le quali viceversa il Confalonieri pensava ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] incaricò il Pallavicino - e questi a sua volta convinse il D. - di recarsi a Novara e di lì a Torino come latore d'una lettera in cui si chiedeva al principediCarignano l'intervento armato dell'esercito piemontese. Dall'incontro con Carlo Alberto ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] da Luigi Carlo Farini a far parte del Consiglio di luogotenenza, ma rifiutò per motivi di salute; il principediCarignano e Costantino Nigra lo incaricarono, il 14 gennaio 1861, di formare il nuovo governo luogotenenziale, ma non volle assumere ...
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CAVOUR, Michele Benso marchese di
Marco Gosso
Nacque a Torino il 39 dic. 1781 dal marchese Giuseppe Filippo e da Josephte-Françoise-Philippine de Sales.
Il padre, primo di sedici fratelli, uomo di non [...] l'appoggio del marchese d'Osmond, ambasciatore francese, e del cavaliere di Saluzzo, i Cavour furono ammessi fra i frequentatori del principediCarignano. Entro qualche anno la corte dava segno di avere restituito la fiducia ai Cavour: nel 1819 il C ...
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ARCONATI VISCONTI, Giuseppe
Elena Fasano Guarini
Nato a Milano il 9 apr. 1797 dal marchese Carlo, ex consigliere generale della città, e da Teresa Trotti Bentivoglio, nobildonna dedita a severe pratiche [...] e G. Castillia, della deputazione che si recò il 16 marzo 1821 dal colonnello di San Marzano e il 17dal principediCarignano, per sollecitare un intervento piemontese in Lombardia. Invitato alla prudenza dalla suocera, Antonia Schaffgotsche ...
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ALFIERI DI SOSTEGNO, Cesare
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Nato a Torino il 13 ag. 1799 dal marchese Carlo Emanuele e da Carlotta Melania Duchi, studiò in Francia, nel collegio di Belley, poi a Torino sotto la guida dell'insigne [...] , pp. 72, 92, 96; E. Masi, Asti e gli Alfieri nei ricordi della villa di S. Martino, Firenze 1903, pp. 548-556, 558-562, 565-573; N. Rodolico, Carlo Alberto principediCarignano, Firenze 1931, pp. 213-215, 377, 390, 413-416; Id., Sull'insegnamento ...
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AUDINOT, Rodolfo
Sergio Camerani
Nato a Bologna il 21 genn. 1814, da Pietro Audinot d'Auxonne e da Veronica Devaux, vi compì i primi studi sotto la guida di P. Costa e si iscrisse poi al corso di giurisprudenza. [...] vite presidente dell'Assemblea dei popoli delle Romagne e infine relatore (7 nov. 1859) della proposta di eleggere reggente il principediCarignano. Col Farini si manìfestò favorevole alla riunione deglì stati dell'Italia centrale in uno solo.
Dopo ...
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magnanimo
magnànimo agg. [dal lat. magnanĭmus, comp. di magnus «grande» e anĭmus «animo»]. – Che ha e dimostra animo grande, cioè nobile e generoso: splende A’ m. eroi sacro il trionfo (Foscolo); anche sostantivato: Ma quell’altro m., a cui...