BELLORI, Giovanni Pietro
Kenneth Donahue
Nacque a Roma il 15. genn. 1613 da Giacomo (1585-1655), piccolo agricoltore originario di Cardano in Lombardia, e da Artemetia Giannotti originaria della Valtellina. [...] visitarono tra l'altro la biblioteca di Montecassino, l'antica Capua, Napoli e il Vesuvio, la tomba di Virgilio, la casa del Tasso posseduto dal signor Crozat: jr.; al principio del sec. XIX il ms. delle Vite di Guido Reni, A. Sacchi e Carlo Maratta ...
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CORRADO IV, re dei Romani, di Sicilia e di Gerusalemme
Gerhard Baaken
Nacque il 25 (o il 26) aprile del 1228 ad Andria in Puglia, secondogenito dell'imperatore Federico II e di Iolanda di Brienne, figlia [...] mandò Walter di Ulm dal padre in Italia, quando l'invasione dei Mongoli e il progetto di alcuni principidi eleggere un alla sottomissione i potenti conti di Caserta e di Acerra. All'inizio del 1253 conquistò Capua e nell'ottobre dello stesso anno ...
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FRULOVISI, Tito Livio de'
Guido Arbizzoni
Nacque a Ferrara intorno al 1400, ma lasciò presto, con il padre Domenico, la città natale per trasferirsi a Venezia.
Il suo cognome è stato talora inteso come [...] forse a Firenze, certamente a Roma, Capua e Napoli. In quest'ultima città, di un aristotelismo depurato da ogni soggezione alla teologia, il F. prospetta una concezione integralmente laica dello Stato, fondata sull'educazione umanistica del principe ...
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LUIGI I d'Angiò, re di Sicilia
Patrizia Sardina
Nacque a Vincennes, presso Parigi, il 23 luglio 1339, secondogenito di Giovanni II il Buono, re di Francia, e Bona di Lussemburgo.
Nel 1350 fu investito [...] L. I (con testamento del luglio 1383) il Principatodi Taranto, il titolo di imperatore di Costantinopoli, despota di Romania e principe d'Acaia. Giunto in Puglia, L. I ottenne Taranto, dove ricevette l'aiuto di molti nobili pugliesi e il 30 agosto s ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] le popolazioni contadine, l'I. lo affiancò. Anche il rapporto assai stretto dell'I. con i principi Corsini, anch'essi proprietari di terreni nell'agro capuano, ebbe inizio in quegli anni, sulla base dei suoi nuovi interessi per l'agricoltura e la ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] giungendo sino a Capua; qui una rivelazione divina lo indusse a tornare in Puglia perché suo compito era quello di guidare sulla retta un laico, il principe Grimoaldo Alfaranite, che in quegli anni (1119-30) stava cercando di imporre la sua autorità ...
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BRUTO, Gian Michele
Domenico Caccamo
Nato a Venezia nel 1517, apparteneva a un'antica famiglia veneziana dell'ordine dei cittadini, già segnalatasi nelle lettere. Intorno al 1540 si recò a Padova, dove [...] , entrò in rapporti con Antonio da Capua, arcivescovo di Otranto, amico del Valdés. Dopo alcuni principidi Transilvania. Ma durante il viaggio si ferma a Vienna, resistendo alle pressioni di Massimiliano II, che intendeva affidargli una storia di ...
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MARAMALDO, Fabrizio
Maurizio Arfaioli
Nacque a Napoli da una famiglia nobile appartenente al seggio di Nido, primogenito di Francesco, signore di Lusciano, e di Francesca Aiossa. La data esatta della [...] con i suoi, occupò prima Somma (8 agosto) e poi Capua (28 agosto), contribuendo in misura rilevante alla conclusione dell'assedio e la sua fedeltà, ricevette dal principe d'Orange - nuovo viceré di Napoli - il feudo di Ottaviano. Nel maggio del 1529 ...
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BRUZZESI, Giacinto
Bruno Di Porto
Nato a Cerveteri il 17 dic. 1822 da Lelio e Barbara Ponziani, trascorse la fanciullezza a Civitavecchia e a Torrita, dove il padre amministrava i beni del principe [...] (27 maggio). Passato sul continente, si batté al Volturno e sotto Capua, conseguendo il grado di tenente colonnello di Stato Maggiore e la croce di Savoia per meriti di guerra.
Coadiuvò G. Sirtori nella formazione dell'esercito meridionale, in cui ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] nella Camera. Altri appartenevano al ceto dirigente di Milano, Vercelli, Capua, pochi erano gli stranieri: tre francesi nucleo dell'esercito crociato, formato da un gruppo diprincipi in prevalenza originari della Francia settentrionale, che intendeva ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...