DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] breve tempo il comando delle truppe fiorentine e fu poi, nel 1337, vicario di Caterina di Valois nel principatodi Acaia. Tuttavia già nel 1339 era di ritorno in Italia. Come comandante dell'esercito angioino difendeva allora in Piemonte i diritti ...
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MALVEZZI, Ludovico
Elvira Vittozzi
Nacque a Bologna nel 1418 da Giovanna Bentivoglio e da Gaspare di Musotto, del ramo della famiglia Malvezzi di Ca' Grande (o Malvezzi da S. Sigismondo) dell'aristocrazia [...] ben in ordine per sostenere le milizie aragonesi di Matteo diCapua nell'attacco decisivo ad Atri contro Giosia in Terra di Lavoro per sferrare l'attacco decisivo contro il Ducato di Sessa, possesso di Marino Marzano principedi Rossano, che ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] al C., che frattanto aveva ricevuto il titolo di conte quale padrino del neonato principe. Di fronte al progressivo indebolimento politico delle posizioni della Destra nel Consiglio comunale di Napoli, il nuovo prefetto D'Afflitto - succeduto il ...
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CESARIO
Paolo Bertolini
Terzo figlio maschio di Sergio e di una nobildonna, Drosu, nacque probabilmente a Napoli nella prima metà del sec. IX - ignoriamo la data esatta - da una delle più antiche e [...] 1920, in Fonti per la storia d'Italia..., LV, pp. 150 ss.; La Cronaca dei conti e dei principidiCapua dei codd. Cassinese 175 e Cavense 4(815-1000), a cura di N. Cilento, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo ..., LXIX (1957), pp. 22, 36 ...
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PETRUCCI, Antonello
Alessio Russo
PETRUCCI (de Petruciis), Antonello (Antonello d’Aversa). – Nacque presso Teano, nel secondo decennio del Quattrocento. Figlio (secondo Tristano Caracciolo) di contadini [...] Fermano da Recanati a Bartolomeo, Capua 18.VII.1458, in Dispacci sforzeschi da Napoli, II, a cura di F. Senatore, Salerno 2004, nel dimostrare la propria fedeltà, offrendo di muover guerra al principedi Salerno e contribuendo al supporto finanziario ...
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DONZELLI, Giuseppe
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1596.
Laureatosi in medicina, intraprese la professione. In età già matura, però, decise di tornare sui libri per dedicarsi in particolare all'approfondimento [...] affermando che una copia del manoscritto del D. era posseduta dal principedi Tarsia (Memorie storico - critiche..., p. 215). L'Altamura, da L. DiCapua e da suo figlio Tommaso.
Il D. fu dunque compagno di strada dei Cornelio, dei DiCapua, dei D' ...
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DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] a prendere solennemente possesso della seconda capitale del principato. E solo dopo la battaglia di Salerno, il conte diCapua Landolfo si indusse a rompere apertamente con il principe Radelchi, ribellandosi anch'egli alla sua autorità: abbandonata ...
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LASCHI, Filippo
Federico Pirani
Nacque presumibilmente a Firenze intorno al 1720. Non si hanno notizie sulla formazione musicale di questo cantante di opera buffa tra i più famosi della sua generazione. [...] quindi in due allestimenti de La commedia in commedia diDiCapua (Brescia, Erranti, 1747; Bologna, Formagliari, 1748). del titolo di "virtuoso di camera del principe Carlo duca di Lorena e di Bar", governatore dei Paesi Bassi austriaci, di cui il ...
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CENTELLES (Centeglia, da Ventimiglia), Antonio
Franca Petrucci
Primogenito di Gilberto, uomo d'armi di origine catalana, trapiantato in Sicilia, e di Costanza Ventimiglia, figlia del conte di Collesano, [...] il sovrano adunò presso Capua i baroni del Regno, per muovere poi contro il nemico. Lì si diresse ai primi di luglio il C. con un suo segretario, che a Roma si era abboccato con il principedi Salerno, inviò loro nel giugno 1487 una fusta da Messina, ...
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BERTANO, Pietro
Gerhard Rill
Nato a Nonantola il 4 nov. 1501 da Francesco, apparteneva a una famiglia originaria di Modena. Verso il 1516 entrò nell'Ordine domenicano a Modena, studiò a Bologna con [...] umanistico di riforma e cercò di contemperare l'indirizzo agostiniano con i propri principi tomistici uomo più intelligente che avesse mai incontrato) di procurargli nel 1546 l'arcivescovato diCapua fallirono. Nell'agosto dello stesso anno ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...