CARDUCCI, Costabile
Aldo Cermele
Nacque a Capaccio (Salerno) il 15 giugno 1804 da Antonio e da Giuseppina Verduzio, in una famiglia di agiati possidenti. Dopo aver fatto i primi studi nel paese natale, [...] una lite clamorosa con il principedi Angri lo spinse ad allontanarsi dall'ambiente soffocante di Capaccio e a trasferirsi a dove si unì ai volontari siciliani diretti in Calabria. Anche la successiva rivolta di luglio finì, com'è noto, miseramente. ...
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ALTILIO, Gabriele
Fausto Nicolini
Nato, al più tardi, nel 1440 a Caggiano (Salerno) e, dopo il Pontano e il Sannazaro, maggior poeta latino della corte aragonese di Napoli, fu accademico pontaniano, [...] nel gennaio 1494, Ferrante il vecchio, Ferrandino, divenuto duca diCalabria, ossia principe ereditario, affidava all'A. anche la sua segreteria politica: onde i diplomi di quel principe recano o la formula "Dominus dux mandavit mihi Gabrieli Altilio ...
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ADELCHI, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Figlio del re longobardo Desiderio e di Ansa. La sua memoria è legata soprattutto alla idealizzazione che della sua figura fece il Manzoni nella tragedia [...] stratego, sbarcò sullo scorcio del 788 in Calabria. Sul confine di questa regione l'esercito imperiale fu affrontato dallo stesso nipote di A., Grimoaldo I principedi Benevento, che, osservando il giuramento di fedeltà prestato a Carlo-magno, aveva ...
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Nacque in Catalogna, a Vernet (Lérida), nel 1813 (così il Garnier; poco probabile la data 1803 dell'Enciclopedia universal ilustrada europeo-americana, IX, p. 131), da un sottufficiale distintosi nelle [...] scopo il principedi Scilla e il generale Clary affidarono al B. il compito di assumere la direzione delle operazioni militari.
Nel settembre 1861 il B. si portò a Malta, centro di emigrazione borbonica, e il 14 di quel mese sbarcò in Calabria, sul ...
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ALTAVILLA, Drogone d'
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Muriella, segui suo fratello, Guglielmo detto Braccio di Ferro, nell'Italia meridionale, accompagnandolo [...] 'A. e il principedi Salerno. Si spiega così, sembra, l'incarico dato al fratello Roberto il Guiscardo, giunto da poco in Italia, di lasciare il servizio di Pandolfo IV di Capua e di rivolgere la sua attività di conquista in Calabria, nella Valle del ...
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ALTAVILLA, Guglielmo d', detto Braccio di Ferro
Raoul Manselli
Figlio di Tancredi d'Altavilla e della sua prima moglie Munella, giunse nell'Italia meridionale verso il 1037 con Normanni affluìti per [...] IV, principedi Salerno, e prese parte alle operazioni militari contro Pandolfo IV, principedi Capua, devastandone spostò i suoi attacchi in Lucania e Calabria, dove nel 1044 fece costruire il castello di Stridula (in località oggi sconosciuta). L' ...
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Figlio (Napoli 1777 - ivi 1830) di Ferdinando I e di Maria Carolina d'Austria, principe ereditario e duca diCalabria dal 1778, sposò in prime nozze Maria Clementina d'Austria (1797) e in seconde (1802) [...] 1812). Lasciò il vicariato al ritorno del re al potere (1814), ma rimase luogotenente in Sicilia dopo il riacquisto del Regno di Napoli (1815) fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove ...
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Duca normanno (n. ca. 1015 - Cefalonia 1085). Figlio di Tancredi d'Altavilla, fra il 1046 e il 1077 conquistò tutta l'Italia meridionale, ponendo fine alla presenza bizantina e longobarda e ricevendo il [...] Italia nel 1040 circa. Al servizio dapprima del principedi Capua, passò poi, chiamato dal fratello Drogone, in Calabria, cominciandone la conquista sistematica sotto il comando di Drogone e poi di Unfredo, e sottraendola al dominio bizantino e alle ...
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- Famiglia nobile che vanta origine nel 6° sec. dai re goti di Spagna e da Guarnero principe de Las Ampurias, fondatore della Casa Valguarnera. La famiglia fece parte della nobiltà catalana sin dalla fine [...] , dai Tomasi di Lampedusa ai Ruffo diCalabria. Si ricorda (19° sec.) Giuseppe, 7° principe V. di Niscemi e duca dell'Arenella, maggiordomo di Ferdinando II e pari del regno come principedi Castelnuovo, che sposò Caterina Tomasi di Lampedusa. Dopo ...
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Famiglia napoletana; capostipite è Pietro, cavaliere normanno al seguito di Roberto il Guiscardo, che trasse nome dal castello di S. Felice nella Terra di Lavoro. Nel sec. 13º la famiglia possedeva già [...] e S. Cipriano. Marchesi di Monteforte nel 1855, di Torricella, di Montesilvano, principidi Viggiano nel 1891, fra i membri della famiglia vanno ricordati: Paride, giustiziere diCalabria e vicario di Terra di Lavoro (1393); Francesco, giurista ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
ecosolidarieta
ecosolidarietà s. f. Atteggiamento, posizione che valorizza la tutela dell’ambiente e i princìpi di solidarietà umana. ♦ Insomma, si concretizza l'accordo con le regioni e già oggi partono duecento tonnellate per la Calabria,...