L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] Principatodi Mantova, nella città di Modena, nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di Scaramella, L’Inquisizione romana e i Valdesi diCalabria (1554-1703), Napoli, 1999. Un ...
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CARAFA, Oliviero
Franca Petrucci
Del ramo dei Carafa della Stadera, figlio di Francesco e di Maria Origlia, nacque nel 1430 e fu il successore del grande e potente Diomede, come capo della nobile famiglia [...] mentre l'esercito di Carlo VIII era alle porte di Roma, investì Ferdinando, figlio di Alfonso, del ducato diCalabria, il C un uomo profondamente religioso egli fu soprattutto un principe della Chiesa, pienamente e consapevolmente innestato in essa ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] subito i suoi effetti: nello stesso 1731, Luigi Sanseverino, principedi Bisignano, gli pagò 100 ducati come anticipo dell'affresco che per tante altre chiese napoletane e di paesi vicini e di altre regioni, come la Calabria (per es., repliche della ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] Salerno, perché quando il principedi Capua, morto nel 1078, gli regalò la chiesa di S. Agata egli doveva già avere una certa fama.
La moderna bibliografia identifica C. a volte con il protasecretis Costantino di Reggio Calabria, cui viene attribuita ...
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GIOVANNI da Matera, santo
Francesco Panarelli
Nacque intorno al 1080 a Matera; i nomi dei genitori non sono noti: è priva di fondamento una tradizione locale che lo vuole membro della famiglia materana [...] di fuggire nuovamente. Condusse, quindi, per oltre due anni una vita di solitudine e penitenza in alcune località isolate diCalabria da un laico, il principe Grimoaldo Alfaranite, che in quegli anni (1119-30) stava cercando di imporre la sua autorità ...
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CAVA
A. Perriccioli Saggese
(Castrum Cavense nei docc. medievali; od. Cava de' Tirreni)
Cittadina della Campania (prov. Salerno), sorta nel sec. 11° nei pressi di un insediamento romano come piccolo [...] , soprattutto in Calabria.Il centro abbaziale, al pari di quello di Montecassino, contribuì principidi Benevento, che divenne in seguito abate di Montecassino e quindi papa con il nome di Vittore III. Le spoglie del fondatore, morto in concetto di ...
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ANGELO Clareno (Pietro da Fossombrone)
Arsenio Frugoni
Nato a Chiarino (una località tra Loreto e Recanati o nelle vicinanze di Ascoli) verso il 1255, da umili genitori ("nos qui sumus rustici"), ebbe [...] famiglia francescana. Il concilio, pur riaffermando i principidi povertà dell'Ordine, su un piano pratico, ginocchio): ha al suo fianco un segretario (socius), Nicola diCalabria, dal quale fa visitare i confratellì sparsi nelle province rette ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] principedi Capua Pandolfo Capodiferro (che alla morte del fratello aveva assunto anche il dominio di Benevento di Costantinopoli di conferire diritti metropolitani al vescovo di Otranto e di proibire il rito latino in tutta la Puglia e la Calabria ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] militari della minoranza valdese sulle montagne e nelle campagne diCalabria e Puglia. Nel mondo cittadino del Centro-Nord più «haver messa il zorno de Natale», come scriveva il principedi Mantova Ludovico Gonzaga il 17 gennaio 147733. E le cause ...
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BONIFACIO VIII, papa
Eugenio Dupré Theseider
Non si conosce la data di nascita di Benedetto Caetani, il futuro B. VIII: forse è da situare nel quarto decennio del Duecento (1235?). Nacque quasi certamente [...] pensato di ricorrere a quel principe, uno dei più brillanti cavalieri francesi, deve essersi allora deciso, invece, di servirsene per la spedizione militare in Sicilia (dove la guerra veniva mandata avanti fiaccamente dal duca diCalabria, Roberto ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
ecosolidarieta
ecosolidarietà s. f. Atteggiamento, posizione che valorizza la tutela dell’ambiente e i princìpi di solidarietà umana. ♦ Insomma, si concretizza l'accordo con le regioni e già oggi partono duecento tonnellate per la Calabria,...