MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] Giovanni d'Angiò duca diCalabria, governatore in nome di Carlo VII di Francia, dal dominio della Repubblica. Ostentando rapporti di cordialità con la corte di Francia, ma preoccupato per la presenza di una stabile testa di ponte francese in Italia ...
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CARLO MARTELLO d'Angiò, re d'Ungheria
Ingeborg Walter
Primogenito del futuro re di Sicilia Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria, nacque con tutta probabilità a Napoli nella primavera del 1271, dato [...] di dover rappresentare la dinastia angioina. Suo padre, Carlo principedidi C. non si distinsero per avvenimenti di rilievo. Malgrado le trattative in corso continuò la guerra con la Sicilia. I combattimenti si svolsero soprattutto in Calabria ...
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GAGLIOFFI (de Gallioffis, de Gaglioffis, Gaglioffus), Vespasiano
Paolo Cherubini
Nacque con ogni probabilità a L'Aquila nella prima metà del sec. XV da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di [...] di luogotenente del principedi Capua, governatore d'Abruzzo, e con pieni poteri. Il duro regime da questo instaurato nel tentativo di semiclandestino ma, pare, con il consenso di Alfonso d'Aragona duca diCalabria, egli fece ritorno a L'Aquila solo ...
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PANSUTI, Saverio
Beatrice Alfonzetti
– Nacque in Calabria nel 1666 da una famiglia di umili origini.
Del poeta tragico Pansuti (o Pansuto, Panzuti), dimenticato nel corso dell’Ottocento per il ruolo [...] , denominata così per il ruolo militare assunto negli ultimi giorni da Gaetano Gambacorta, principedi Macchia.
Le Memorie di Tiberio Carafa, principedi Chiusano, letterato e leader della congiura, attribuirono a presunte pressioni cardinalizie l ...
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CICINELLO (Ciccinello, Cincinello), Antonio
Franca Petrucci
Nato in una cospicua famiglia napoletana di tradizione filoaragonese, il C. nacque da Bufardo nel secondo o nel terzo decennio del XV secolo. [...] da parte dei Turchi (agosto 1480), il C. tornò definitivamente nel Regno, dove il duca diCalabria gli affidò la cura di suo figlio Federico, principedi Capua. Nel marzo del 1484 svolse una missione non meglio precisata in Puglia; nell'estate del ...
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CHIARAMONTE, Manfredi, il Vecchio, conte di Modica
Ingeborg Walter
Figlio, probabilmente primogenito, di Federico e di Marchisia Profoglio (Prefolio), il C. apparteneva a una nobile famiglia siciliana.
Tuttavia, [...] comandate dal principe Filippo di Taranto e la cattura del principe stesso. Nel 1299 anche Ragusa era passata per tradimento nelle mani dei nemici e solo nel 1301 il C. poté riconquistarla dopo l'incontro di Federico III con Roberto diCalabria a ...
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DE LELLIS, Carlo
Massimo Ceresa
Nacque nei primi decenni del sec. XVII da famiglia originaria di Chieti, ma trapiantata a Napoli.
Suo nonno Onofrio fu poeta affermato, ed ebbe un fratello giureconsulto, [...] Roberto d'Angiò (1309-1343), sette Carlo d'Angiò duca diCalabria e ventidue sua figlia Giovanna I; questi ultimi ebbero un quando, durante i tumulti che seguirono la congiura del principedi Macchia, il popolo in rivolta penetrò in Castel Capuano ...
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CARMIGNANO, Colantonio
Claudio Mutini
Per molto tempo l'identità di questo scrittore è stata celata sotto lo pseudonimo di "Partenopeo Suavio", con cui il C. firmò le Operette… in varji tempi et per [...] rima, dieci capitoli dedicati a Pietro Antonio Sanseverino principedi Bisignano, preceduti da una dedica in prosa a da maritare, in Storia della success. degli Sforzeschi negli atti di Puglia e diCalabria, Bari 1910, pp. 305 ss.; G. Rosalba, Chi ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] composizione dei pur aspri dissidi con gli ancora potenti principidi Benevento, cui si giunse per espressa, unanime imprevedibile condotta dei Saraceni e dei potentati bizantini di Puglia e Calabria. Papa Giovanni VIII, preoccupato e umiliato per ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] fiorentino - che sia mai stato fra i soci), fu spesso accanto a Carlo II, a Roberto, a Filippo principe d'Acaia, a Carlo duca diCalabria. Non stupisce perciò di trovarlo indicato fin dal 1308 come "dilectus mercator et familiarisnoster" in un ordine ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
ecosolidarieta
ecosolidarietà s. f. Atteggiamento, posizione che valorizza la tutela dell’ambiente e i princìpi di solidarietà umana. ♦ Insomma, si concretizza l'accordo con le regioni e già oggi partono duecento tonnellate per la Calabria,...