. Nella Provenza, durante il sec. X, si ritrovano i primi dati storicamente certi di questa cospicua casata (Balcio, Baltio, Baucio, Baux), le cui origini, avvolte nella leggenda, sono state poeticamente [...] re Ferdinando confermò suo figlio Pirro, e volle che la primogenita di lui, la soave e infelice Isabella, fidanzata del duca diCalabria, sposasse, dopo l'immatura morte del giovane principe, l'altro suo figliuolo Federico, che doveva essere l'ultimo ...
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NICEFORO II Foca, imperatore d'Oriente
Angelo Pernice
Apparteneva alla nobile famiglia cappadoce dei Foca che era fra le più illustri e potenti dell'aristocrazia bizantina e che aveva dato all'impero [...] la Puglia e l'anno seguente la Calabria; ma senza tangibili vantaggi. I suoi sforzi alla fine s'infrangono dinanzi a Bovino, dove essendosi lui ritirato durante l'assedio, lasciando il comando a Pandolfo principedi Capua, i Bizantini riportano un ...
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Comune già appartenente alla provincia di Caserta ed ora a quella di Frosinone. La città antica, grandemente danneggiata al tempo dei Longobardi, fu sin d'allora abbandonata per le condizioni poco salubri [...] (946-963), usurpatore di terre cassinesi, ribelle al principedi Capua e di Benevento, assunse il titolo di comes. Così, anche po' dappertutto, nell'Abruzzo, nell'Irpinia, nella Calabria: moltiplicatisi i rami principali, discendenti da Adenolfo IV ...
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Fondatore della dinastia macedonica, che resse l'Impero per oltre un secolo e mezzo. Sebbene i suoi biografi ufficiali gli abbiano fabbricato una magnifica genealogia, egli veniva da famiglia di modesti [...] 873, approfittando dei contrasti sorti fra Lodovico II e il principedi Benevento, egli riuscì a occupare Bari, che divenne il meridionale e per soppiantarli nella Calabria. Mentre una forte armata navale, al comando di Nasar, respingeva i musulmani ...
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. Questa famiglia, ch'ebbe dei momenti di grande splendore e potenza, è un ramo dei Caracciolo. Ne fu capostipite Gregorio Caracciolo, detto Carafa (perché concessionario, forse, della gabella sul vino, [...] diede origine alle case, ricche a dismisura, dei conti di Policastro, e dei principidi Roccella. Il titolo principesco fu concesso il 24 maggio 1594 a Fabrizio I, signore di molti feudi in Calabria e altrove, che si segnalò per il valore, dimostrato ...
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Figlio legittimo del marchese Nicolò III e di Ricciarda di Saluzzo (terza moglie di Nicolò), nacque il 26 ottobre 1431, e fu proclamato duca il 20 agosto 1471, alla morte del fratello Borso. Travagliata [...] stesso cognato Alfonso duca diCalabria; posizione equivoca e non adatta al compimento di serie imprese militari. Fatta re di Francia lo nominava mediatore per la pace con la lega e per la restituzione di Novara, come l'unico principe italiano sans ...
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. Famiglia spagnola, di cui un ramo si trasferì nell'Italia meridionale alla metà del Quattrocento. Infatti, Inico d'Avalos, figlio di Rodrigo d'Avalos conte di Ribadeo, seguì a Napoli Alfonso d'Aragona, [...] di Cotrone, della contea di Catanzaro e di molti altri beni in Calabria. Inico, di poi, si schierò in favore di W. Imhof, Genealog. Italiae et Hispaniae, Norimberga 1701; per i principidi Montesarchio, E. Ricca, la nobiltà delle Due Sicilie, II, ...
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. Nel Medioevo eran detti Camponisci gli abitanti dell'attuale comune abruzzese di Accumoli. È molto probabile che i C. di Aquila traessero origine da detta terra, contigua al contado di Rieti e d'Amiterno [...] anche della regina Giovanna, la quale bramosa di assicurarsi l'appoggio degli Aquilani, lo creò conte di Montorio nel 1350. Finì tuttavia malamente, nel 1354, assassinato dagli scherani di Filippo, principedi Taranto.
Il figlio Lalle II continuò a ...
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LANCIA
Giuseppe Giovanni Lanza del Vasto
. Famiglia che discende dal marchese Guglielmo del Vasto conte di Loreto, cioè da uno dei rami in cui s'erano divisi gli Aleramici (v.). Il suo periodo di maggior [...] . Nel 1256 al parlamento di Barletta, fu nominato signore del principatodi Taranto, conte del principatodi Salerno, maresciallo e Gran Conestabile del regno. Federico conte di Squillace fu fatto vicario diCalabria, e, nominalmente, della indomata ...
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Nato da Francesco, fu celebre col nome di Sergianni. La data di nascita s'ignora. Si sa che da giovane dovette fare il notaio; poi apparve al servizio del re Ladislao, che lo armò cavaliere alla vigilia [...] e quando venne a Napoli volle fare il re. Onde il disinganno di Sergianni e i sospetti e la diffidenza ch'egli fece sorgere nella che i Napoletani si affezionassero al giovine principe, lo relegò nel suo ducato diCalabria, e dominò da solo la regina ...
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on field review (sigla: OFR) loc. s.le f. Nel gioco del calcio, verifica fatta dall’arbitro a bordo campo con l’ausilio del VAR in merito a una situazione critica, come la possibile assegnazione o revoca di un calcio di rigore o l’eventuale...
ecosolidarieta
ecosolidarietà s. f. Atteggiamento, posizione che valorizza la tutela dell’ambiente e i princìpi di solidarietà umana. ♦ Insomma, si concretizza l'accordo con le regioni e già oggi partono duecento tonnellate per la Calabria,...