Nome di numerosi santi tra i quali:
1. Anastasio, patriarca diAntiochia dal 559 (m. 599), detto il Vecchio; difensore dell'ortodossia contro l'aftartodocetismo imposto (564) da Giustiniano, esiliato (570) [...] patriarca diAntiochia dal 599 (m. 610), detto il Giovine, succeduto al precedente; anch'egli amico di S. Gregorio Magno, di cui di Asztric (o Radla) in quello di Anastasio. Nel 997 fu posto dal principe d'Ungheria Géza al governo del monastero di ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] crociata. Con la mediazione di Gregorio, Maria diAntiochia, che rivendicava il trono di Gerusalemme contro Ugo III di Cipro, entrò in il Nord all'esercito di C. accampato presso Reggio, ma il figlio del re, Carlo principedi Salerno, chiamato dalla ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati diAntiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 si fece carico di , pp. 135, 292; C. Acerboni, L'infanzia dei principidi casa Medici, in Rass. nazionale, XXVIII (1915), 6, ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] Lancia nacque Manfredi (m. 1266), principedi Taranto, reggente del Regno, dal 1258 al 1266 re di Sicilia. Da altre relazioni nacquero Enzo, re di Sardegna (m. 1272), Federico d'Antiochia (m. 1256), Riccardo di Chieti (m. 1249), Selvaggia, moglie ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] tornato da poco da San Giovanni d'Acri, e dal principedi Acaia Guillaume de Villehardouin, che si trovava anch'egli tra di nuovo la città e si trasferì nel castello di Saracenesco sulla via Valeria, tenuto da Beatrice, moglie di Corrado d'Antiochia, ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] di S. Clemente nel 1715 e di quella della basilica di S. Giovanni in Laterano nel 1718.
Nel primo caso eseguì l'affresco del Martirio di s. Ignazio diAntiochia rappresenta la cerimonia del Battesimo del principe Charles Edward Stuart, avvenuta a Roma ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] morte il 21 maggio 1254 a Lavello, il principedi Taranto (era questo il titolo assegnatogli nel testamento Nello stesso 1284 C. appoggiò anche la rivolta di Corrado d'Antiochia suo parente e di altri nobili abruzzesi. Racconta Saba Malaspina (lib ...
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COSTANTINO Africano
Vera von Falkenhausen
Gli unici dati relativi alla vita di questo monaco cassinese, traduttore di molti testi di medicina arabi in latino, risalgono alla seconda metà del sec. XI, [...] 1076 a Salerno, perché quando il principedi Capua, morto nel 1078, gli regalò la chiesa di S. Agata egli doveva già avere e in modo più preciso dal pisano Stefano diAntiochia che nella sua prefazione polemizza violentemente contro Costantino. ...
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FEDERICO d'Antiochia
Ernst Voltmer
Era figlio naturale dell'imperatore Federico II e di Maria (Matilde) d'Antiochia, appartenente a una nobile famiglia del Regno di Sicilia e figlia, forse, di Roberto [...] fondamento la notizia secondo la quale F. sarebbe nato dalla relazione di Federico Il con Plaisance, figlia del principe Boemondo "le Borgne" diAntiochia. F. nacque invece sicuramente nell'Italia meridionale, dove trascorse la sua gioventù.
Oltre a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Leonardo Fibonacci
Veronica Gavagna
Leonardo Fibonacci, noto anche come Leonardo Pisano, fu il matematico più importante nell’Occidente latino del 13° secolo. Le sue opere, che rappresentano una summa [...] o comunque legata ai dotti di corte, quali Michele Scoto, Teodoro diAntiochia e il succitato Giovanni da Libri.
Il merito di aver impresso una svolta decisiva agli studi fibonacciani è però da ascrivere al principe Baldassarre Boncompagni (1821- ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...