Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di culto; nelle lettere di S. Ignazio diAntiochia, che insiste sull'assoluta necessità di conservare tale equiparazione; la ricordata legge 19 giugno 1848 stabiliva poi il principio della parità in linea generale.
In seguito alla sistemazione dei ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] architetti di grande distinzione è provato dagli esempî cospicui di Rabirio, Apollodoro di Damasco, Alipio diAntiochia, e 'esercizio professionale, i principîdi etica professionale. L'architetto è considerato come la persona di fiducia del cliente, ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] - fu affidato dal re l'incarico di ricondurre le truppe francesi ad Antiochia. Con lui si estinse la linea 'esempio loro era di una famiglia tutt'altro che concorde. Il principedi Capua viveva lontano, in una specie di esilio, di cui non si seppe ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] partite alla volta diAntiochia cariche di grano e di altre merci, si recarono a Mira, dove giaceva il venerato corpo di S. Nicola Cessata la guerra, Giovanna la donò a Roberto d'Angiò principedi Taranto, e nel 1364 al fratello Filippo. Alla sua ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] . Tuttavia una parte della Cappadocia meridionale, detta Σελευκίς, rimase sotto il dominio dei Seleucidi. Antioco I di Siria, al principio del suo regno, non poté occuparsi della Cappadocia, sicché Ariarate poté occuparsi stabilmente del territorio ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] e lo sviluppo che nel cristianesimo. Questo fin da principio ha riconosciuto come fonte della sua autorità e base delle chiese vicine, come fecero i fedeli diAntiochia contro il loro vescovo Paolo di Samosata, che così fu condannato e deposto ...
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Città della Siria, posta a 36°18′ di long. E. e a 33°30′ di lat. N., a 691 m. s. m., al margine del deserto siro arabico, in una pianura limitata a O. e a N. dai contrafforti del Libano e dell'Antilibano, [...] bizantino Damasco fu sede di un vescovato, che fu il secondo per importanza nel patriarcato diAntiochia. La civiltà della città si conservava il suo capo. Il califfo al-Walīd I, al principio del sec. VIII, diede all'edificio l'aspetto attuale (v. ...
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È un determinato punto fissato nel tempo, generalmente in corrispondenza del verificarsi d'un avvenimento di speciale importanza, e dal quale si cominciano a contare gli anni.
Oriente. - Nell'antico Oriente [...] corso cadeva la festa, e di computare dal principiodi questo anno l'inizio del di quell'anno; presso i Greci d'Oriente, il 2 settembre: presso di questi, essa ricevé pure il nome di era diAntiochia (da non confondersi con l'era cesarea diAntiochia ...
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Città della provincia di Salerno, situata nella parte meridionale della penisola sorrentina, allo sbocco di una stretta valle, detta "dei Mulini", e in un tratto di costa ripidissima, per cui le case sono [...] ritornava alla lotta contro i Saraceni, appoggiando Atenolfo I principedi Capua. Vincitori in un primo tempo al Garagliano, nel Acri, a Laodicea, ad Antiochia, a Costantinopoli, fondando ovunque banche e case di commercio e tenendo proprie curie, ...
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Il governo russo zarista aveva posto sotto l'autorità d'un unico governatore tutta la regione del Caucaso, considerandola così quale un'unità geografica distinta. I suoi confini erano a nord la depressione [...] la prima entrò a far parte del patriarcato diAntiochia, ma già nel sec. V cominciò a reggersi di fatto come chiesa autocefala, e il re Caucaso (1843); ma il comandante supremo, conte (in seguito principe) M. S. Voroncov (1844-1854), riprese le azioni ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...