Vedi AUGUSTO dell'anno: 1958 - 1994
AUGUSTO (C. Iulius Caesar Octaviānus)
B. M. Felletti Maj
Imperatore romano. Nato nel 63 a. C. da C. Ottavio e da Azia, nipote di Cesare.
Nel 45 fu adottato da Cesare [...] quello su citato proveniente da Kyme e la testa da Antiochia di Pisidia a Istanbul, quelli di Mérida e da Italica . C.) e di Napoli (2 d. C.), ritratti del tutto ideali, con scarsissimi riferimenti fisionomici, del principe.
Bibl.: J. J. Bernoulli, ...
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CILICIA
M.A. Lala Comneno
(gr. Κιλιϰία, turco Kilikya)
Regione dell'Anatolia, oggi parte della Turchia, compresa tra Panfilia a O, Licaonia e Cappadocia a N e Siria a E, estesa grosso modo da capo Anamur [...] ; C. Mutafian, La Cilicie au carrefour des empires (Collection d'études anciennes, 113), Paris 1988, I, p. 226; del sec. 12°, e ad Antiochia al Crago. Di quello che nei territori dei raffinati e colti principi osimidi, legati alla dinastia hethumide ...
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NAQSH-I RUSTAM
C. A. Pinelli
La gola di N.-i R., nei pressi di Persepoli, è nota principalmente per un complesso di opere monumentali appartenenti agli Achemènidi e ai Sassanidi. Essa conserva tuttavia [...] quindici anni dopo, conquistò Antiochia e gran parte della Siria, vincendo presso Edessa (260 d. C.) l'imperatore Valeriano figura di un fanciullo che rappresenta di certo il principe ereditario. La composizione del rilievo testimonia l'esistenza, in ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] interna della patera è riccamente decorata di intarsi d'oro e di argento; entro la cornice Nuovo Regno, la statua del principe Shoshenq inginocchiato, del periodo libico di Euripide, e della Tyche di Antiochia, un pregevolissimo originale del III sec ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] con i Ss.Ignazio di Antiochia e Bibiana (realizzata tra pittore è la vendita di due quadri al principe di Cursi, raffiguranti la Carità romana e Abele terra di Bari, Bari 1969, p. 193; P. D'Elia - M. D'Elia, I pittori del Guercio, in Quaderni di terra ...
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PAOLO, Santo
F. Bisconti
Nato tra il 5 e il 10 a Tarso di Cilicia (od. Turchia), l'apostolo Paulos - come egli stesso si definisce (1 Tm. 1, 1; Rm. 1, 1), grecizzando il soprannome latino Paulus - o [...] Romano (1 Cor. 5-7) e Ignazio di Antiochia (Rm. 4, 3) alludono alla morte violenta 1693, tav. LVIII), dove i principi degli apostoli acclamano verso lo stuolo dei BN, Cab. Estampes, Fonds Bastard, A d 144 a), sembra singolare lo schema disegnato in ...
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TRANSILVANIA e BANATO
R. Theodorescu
Regioni dell'Europa centroorientale. La T. (ungherese Erdély; ted. Siebenbürgen) fa parte della Romania ed è situata all'interno dell'arco carpatico, costituita [...] battaglia di Mohács (1526), un principato autonomo sotto sovranità turca. Quasi alla Vergine a Braşov, la c.d. chiesa Nera (conosciuta sotto tale mentre la chiesa dedicata a s. Margherita di Antiochia a Mediaş venne edificata in più riprese tra la ...
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Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] rilievo con la figura di un principe riccamente ammantato e, comunque, sappiamo fu retta da una dinastia indigena. Nel 17 d. C. fu compresa nella provincia della Siria. entrò a far parte del vescovado di Antiochia. Più tardi, sotto Diocleziano, il ...
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COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe giovane e raffinato, ma 9 (monete); tav. 75, 1 (gemma); H. Stern, Le Calendrier de 354, Parigi 1954; S. Stucchi, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, pp. 201-205. ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).