BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] poteva, almeno in principio, continuare a fungere porte, in corrispondenza delle navate. La parete d'ingresso ha sovente una o più finestre per martyrium cruciforme di S. Babila, a Kaussié presso Antiochia, l'ottagono libero di Mi῾rāye, l'ottagono ...
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BUDAPEST
E. Marosi
Capitale dell'Ungheria, sorta dall'unione di tre centri di origine medievale - Óbuda e Buda sulla riva destra del Danubio, Pest sulla riva sinistra - e di numerosi insediamenti, borghi [...] di fatto controversa. In quanto proprietà dei principi e in seguito della dinastia regia degli Arpadi e della consorte Anna di Antiochia, gioielli con lavorazione a manto del 1031, la Sacra Corona d'Ungheria, risalente al 1067 ma comprendente ...
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ARGENTO
B.M. Alfieri
L'oro e l'a. erano, anche nel Medioevo, i due metalli preziosi per eccellenza. L'a., meno raro e di conseguenza meno costoso, venne utilizzato durante tutto il periodo medievale [...] sacri decorate con figure e/o croci (tesori di Sion e Antiochia), piccoli utensili quali cucchiai e colatoi (tesori di Hama e , per es. le due tazze d'a. conservate all'Ermitage, decorate l'una con la figura del principe in trono, seduto su un tappeto ...
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GHEZZI, Pier Leone
Anna Lo Bianco
Nacque a Roma da Giuseppe e Lucia Laraschi il 28 giugno 1674 e venne battezzato il 9 luglio nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini (per i documenti e per la riproduzione [...] Martirio di s. Ignazio di Antiochia. Il bozzetto preparatorio dell'affresco del Battesimo del principe Charles Edward Stuart, comunali di Roma, XI (1964), 1-4, pp. 13-18; D. Bodart, Disegni giovanili inediti di P.L. G. nella Biblioteca Vaticana, ...
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OMAYYADI
O. Grabar
Dinastia califfale araba che governò il mondo islamico tra il 661 e il 750, nel periodo delle conquiste che condussero sotto il controllo musulmano i territori compresi tra l'Atlantico [...] con la grande arte di Antiochia o di Costantinopoli, la delle superfici, secondo il famoso principio dell'horror vacui che è stato Early 'Abbāsid Ornament, ivi, 4, 1937, pp. 293-337; D. Schlumberger, Les fouilles de Qasr-el-Heir (1936-1938), Syria ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Marsiglia, Tarascona, Vaison, Brignoles; sigillavano i propri atti anche i principid'Orange, i signori di Baux, di Castellane, di Sabran e tutti delle facce delle b. dei principi o dei signori dell'Oriente latino (Antiochia, Cesarea, Ibelin, Petra, ...
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GEORGIA
T. Velmans
(georgiano Sa-Kartvel)
Regione storica del Caucaso meridionale, cui corrispondono quelle che nell'Antichità erano denominate Colchide e Iberia. I limiti territoriali sono cambiati [...] il resto del territorio.Nel sec. 3° d.C. la parte orientale della G. subì sua fonte è un racconto orale del principe georgiano Bacurio, ascoltato a Gerusalemme.Fu , si costituì in Siria, nei pressi di Antiochia e del sito in cui si trovava la ...
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ARPADI
M. Tóth
Dinastia che regnò in Ungheria per quattro secoli, fino al 1000 con il titolo ducale e dal 1001 al 1301 con quello reale. La dinastia prende il nome da 〈P5>Arpád - figlio del primo [...] breve regno di Béla I (1060-1063), fondato sul principio del seniorato, Salomone (1063-1074) salì al trono alla prima moglie, Anna di Antiochia, conteneva una serie di II. Pur essendo l'unico fra i re d'Ungheria ad aver preso parte a una crociata ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Arcevia e alla pala d'altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria delle benedizioni di S. Pietro).
Nel 1750 il M. fu eletto principe dell'Accademia di S. Luca, carica che mantenne per il biennio ...
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LUSIGNANO
J. Richard
Famiglia comitale della Francia sudoccidentale, le cui origini leggendarie si fanno risalire a un tale Raimondo che avrebbe sposato la fata Melusina e costruito il castello di Lusignan [...] e il trono passò al ramo collaterale degli Antiochia-L.: Ugo III (1267-1284), i suoi ed Eustorgio di Montaigu al principio del sec. 13°, fu rimaneggiata and Renaissance in Cyprus, a cura di D. Hunt, London 1987); D. Talbot Rice, The Icons of Cyprus, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).