GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] 46); nella cerchia intima degli amici, prima di andare alla morte: "Il principe di questo mondo nulla ha che vedere con me. Ma anché il mondo le discussioni tra le due scuole d'Alessandria e d'Antiochia. Ma la controversia, raggiunta e assodata ...
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SIRIA
Aldo SESTINI
Mario SALFI
Anna Maria RATTI
Giuseppe FURLANI
Arnaldo MOMIGLIANO
Pietro ROMANELLI
Guillaume DE JERPHANION
F. Lor. F. G. *
(A. T., 88-89 e 91).
Sommario: Nome e limiti [...] Transgiordania; furono riconosciuti o ricostituiti i principati di Emesa, Abila, Arca, Palmira: tutti come lo stesso re di Giudea, posti sotto l'alta dipendenza del governatore della Siria. Antioco continuava d'altro canto a regnare nella Commagene ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] queste città di avere uno sviluppo paragonabile a quello delle colonie d'Italia e di Sicilia; inoltre il clima era per i di Gerusalemme, i Pisani ottengono da Tancredi, principe di Antiochia, un quartiere commerciale nella città stessa, una strada ...
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PALAZZO
Doro LEVI
Giuseppe SAMONA'
. Il nome del colle sul quale Augusto e i suoi successori si costruirono la loro dimora (v. palatino), dopo essere passato a indicare la dimora stessa, venne a [...] dei templi: il palazzo è il luogo di riposo, d'intimità del principe, costituito da spaziosi e leggieri edifici, costruiti non di nome: quello d'Alessandria che occupava da solo un terzo della città greca, quello di Siracusa, quello d'Antiochia, che ...
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Col nome di Armenia s'indicò nel passato e s'indica tuttora quasi tutta la regione montuosa di origine vulcanica che si estende dal 37° al 47° di longitudine orientale e dal 38° al 41° di latitudine nord. [...] , senza riuscirvi del tutto; organizzò il regno sul modello dei principati franchi d'Oriente, ed introdusse la legislazione franca di Antiochia conosciuta sotto il nome di Assise d'Antiochia, che fece tradurre in armeno. Il commercio ebbe una ripresa ...
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GERUSALEMME (A. T., 88-89)
Roberto ALMAGIA
Donato BALDI
Francesco COGNASSO
Luigi GRAMATICA
Città della Palestina, situata a circa 31°48′ lat. e 35° 11′ long. E., sull'altipiano centrale, e anzi [...] .
Il titolo di re di Gerusalemme fu però con minori diritti nel sec. XIII preteso da un'altra serie di principi: Maria d'Antiochia figlia del principed'A. Boemondo IV, contestò al nipote Ugo III i diritti a quel titolo e nel 1277 cedette i proprî ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] e intrinseca, nelle sue innumeri espressioni: da quella che il principe dirige ai funzionarî o ai sudditi, fino a quella in cui Clemente di Roma (fine del sec. I) e da Ignazio d'Antiochia (circa 110 d. C.) fino ai grandi e ai minori dei sec. IV-VI ...
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Fu già definita (Aristot., Poet., 21; Cicer., Orat, 94; Quintil., IX, 2, 46) una metafora continuata; e veramente, a considerarla nei termini stretti, ha una fondamentale attinenza con l'espressione metaforica [...] cessò mai nel periodo bizantino, e risorse più forte e vigorosa nel principio del sec. XIX col Creuzer, e ancor più con la scuola dei Contro questo metodo reagì in parte, più tardi, la scuola d'Antiochia, in modo che a noi pare più affine al nostro ...
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LAODICEA (Λααοδίκεια, Laodicea)
Pietro ROMANELLI
Angelo PERNICE
Virginia Vacca
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Varie città dell'Asia Minore e dell'Oriente ellenistico hanno questo nome derivato da quello di regine o principesse [...] poi, durante la prima crociata, la contesero a Boemondo, principe di Antiochia. Questi finalmente se ne impadronì (1098), soprattutto per l incursioni musulmane a partire dalla fine del sec. VII d. C. Fu occupata poi dai Turchi Selgiuchidi nel sec ...
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Figlio cadetto di Eustachio II conte di Boulogne e di Ida figlia di Goffredo II, duca della Bassa Lorena; iniziato alla vita ecclesiastica, si volse poi alle armi e seguì nel 1096 il fratello maggiore [...] con duecento cavalieri si recò a Edessa per invito di quel principe armeno Thoros, tributario dei Turchi. Adottato come figlio, successe già conte Guglielmo Giordano e con Tancredi d'Antiochia, e questo con Baldovino d'Edessa; in soccorso del quale, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).