BRIZIO, Paolo
Valerio Castronovo
Nacque a Bra il 17 apr. 1597 da Gabriele e da Margherita Bettini da Cherasco. Al battesimo ebbe il nome di Fabrizio. Suo padre (1560-1639), dei conti di Castelletto [...] visitatore della provincia di S. Antiochia di Venezia, e ancora 1648, una pensione di 2.000 lire d'argento dal donativo dovuto dalle comunità di Bra con dedica al pontefice Alessandro VII e al principe Maurizio di Savoia.
Fonti e Bibl.: Arch. ...
Leggi Tutto
LAGONISSA, Fabio
Raissa Teodori
Nacque a Napoli nel 1584 (o, meno probabilmente, nel 1585), figlio cadetto di Giovanni Battista, dell'antica e nobile famiglia campana dei La Gonessa (poi Leonessa) duchi [...] tutte le nunziature d'Europa in sostegno della pericolante Lega cattolica tedesca, anche favorendo i rapporti tra i principi membri e tra la nomina, nel novembre del 1634, al patriarcato di Antiochia.
Dopo avere rinunciato, nell'aprile del 1645, all' ...
Leggi Tutto
CASSITTO, Luigi Vincenzo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Bonito (Avellino), allora nella provincia del Principato Ultra, il 29 (Perrotta) o il 31 (Gatti) dic. 1766 da Romualdo, giureconsulto, e da Saveria [...] di Ponziano e di Romano di Antiochia. In appendice (pp. 141- condanna dei lassisti e dei casuisti, accusati d'aver confuso insieme le leggi naturali, quelle Gabriello Gravina, e direttore di coscienza del principe e della principessa di Salerno.
Il C. ...
Leggi Tutto
MAURO di Pantaleone
Paola Vitolo
MAURO di Pantaleone. – Nacque presumibilmente ad Amalfi agli inizi del sec. XI, figlio di Pantaleone di Mauro di Maurone Comite e di Maru.
M. appartenne alla quarta [...] alla fondazione di due ospedali, ad Antiochia e a Gerusalemme, il secondo dei alla presenza di papa Alessandro II. Il principe volle concedere però solo garanzie personali ai . Toesca, Un cimelio amalfitano, in Boll. d’arte, XXVII (1933-34), pp. 537- ...
Leggi Tutto
AGRIPPINA MAGGIORE
W. Trillmich
AGRIPPINA Maggiore (v. vol. I, p. 159). L’iconografia di A. Maggiore, così come è stata illustrata da C. Pietrangeli e che ha trovato ampio credito fino agli anni ‘60, [...] di nuovo numerose repliche, e così anche durante il principato di Claudio, soprattutto a seguito del matrimonio di questi secondo tipo ritrattistico di A. Maggiore tramite alcune monete di Antiochia (37- 40 d.C.) in una testa a S. Liberato, non ha ...
Leggi Tutto
Vedi ANTIOCHIA di Pisidia dell'anno: 1958 - 1994
ANTIOCHIA di Pisidia (v. vol. I, p. 428)
S. Mitchell
La città è stata di recente oggetto di un'attenta ricognizione (1982-1983). I resti più antichi sono [...] , e recava anche una copia delle Res gestae del principe. Il materiale da costruzione impiegato è un calcare bianco 1967, passim, con bibl.; A. Krzyzanowska, Monnaies coloniales d'Antiochie de Pisidie, Varsavia 1970; E. N. Lane, Corpus Monumentorum ...
Leggi Tutto
Vedi SAMOSATA dell'anno: 1965 - 1997
SAMOSATA (Τὰ Σαμόσατα, Τὸ Σαμόσατον, Samosata, Samosaton)
N. Bonacasa
Odierna Samsāt, in Commagene. Notizie sulla sua situazione geografica e sulla sua importanza [...] rilievo con la figura di un principe riccamente ammantato e, comunque, sappiamo fu retta da una dinastia indigena. Nel 17 d. C. fu compresa nella provincia della Siria. entrò a far parte del vescovado di Antiochia. Più tardi, sotto Diocleziano, il ...
Leggi Tutto
ALTAVILLA, Guido d'
Raoul Manselli
Figlio cadetto di Roberto il Guiscardo e della sua seconda moglie Sichelgaita, seguì suo padre nella guerra di Durazzo contro l'impero bizantino, occupando Avlona [...] . Poco dopo, delineatasi inevitabile la resa del principe normanno e resesi necessarie le trattative per un la première Croisade jusqu'd l'élection de Godefroi de Bouillon,Paris 1925, p. 208; S. Runciman, The first Crusade: Antioche to Ascalon, in A ...
Leggi Tutto
COSTANZO GALLO (Flavius Claudius Iulius Constantius Gallus)
M. Floriani Squarciapino
Figlio di Giulio Costantino e di Galla, nipote di Costantino, Cesare (351 d. C.), sposò la vedova di Annibaliano, [...] monete, specie della zecca di Antiochia, ove appare generalmente come il tipo del bel principe giovane e raffinato, ma 9 (monete); tav. 75, 1 (gemma); H. Stern, Le Calendrier de 354, Parigi 1954; S. Stucchi, in Boll. d'Arte, XXXVI, 1951, pp. 201-205. ...
Leggi Tutto
Figlio (m. 1252) di Boemondo IV, fu in guerra dal 1233 col re d'Armenia Hethum I, che aveva tolto il trono armeno a Filippo, fratello di Boemondo; attaccato anche dal sultano d'Egitto e costretto a pagare [...] tributi, accettò poi nel 1248 la mediazione del re di Francia Luigi IX, che condusse alla fine delle ostilità ...
Leggi Tutto
bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).