Reliquie e basiliche
Livia Bevilacqua
Le pagine che seguono saranno dedicate, da un lato, alla fortuna delle ‘reliquie’ di Costantino e alle manifestazioni del culto di queste dal VII secolo circa fino [...] quattro delle sei placche d’oro con smalti e gemme.
Qui di seguito ci si soffermerà sulla reliquia ‘principe’ del tesoro di Elena ; ma anche sulla base della testimonianza di Yahya di Antiochia che riferisce dei negoziati di pace tra al-Zahir e ...
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Giustiniano e le riforme religiose
Philippe Blaudeau
Il ritratto di Giustiniano è più famoso di quello di Costantino, e non solo per le sculture, le monete o i mosaici, in particolare quello di S. Vitale [...] uno di Atene, due di Antiochia e due di Eliopoli (Baalbek). Pietro. Del riferimento al principe degli apostoli, che 30.
22 Io. Eph. apud Ps.-Dionysium Telmarensem, Chron. a.s. 853 (A.D. 541-542).
23 Malal., Chron. XVIII 136.
24 Malal., Chron. IX 33.
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Giudaismo
Rolf Rendtorff
Introduzione
Definizioni del concetto
Nella sua accezione più ampia il termine 'giudaismo' indica la storia complessiva del popolo ebraico, dai suoi inizi nell'epoca biblica [...] sino alla sua definitiva distruzione ad opera dei Romani nel 70 d.C.Dopo la morte di Salomone (927-926 a.C.) venne dato il nome di Antiochia e in cui venne anche costruito ' (termine biblico che significa 'principe'), tradotto con 'patriarca' nelle ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Mondo islamico
Vincenzo Strika
Francesca Romana Stasolla
La rete degli scambi e dei contatti
di Vincenzo Strika
L'economia del mondo islamico antico [...] testa un amīr al-ḥaǧǧ (principe del pellegrinaggio), designato direttamente dal mediante un canale artificiale. Gli Omayyadi (661-750 d.C.) avevano il loro centro a Damasco. I Acri, Tiro, Sidone e Antiochia, divideva i traffici commerciali con ...
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La quarta Crociata
Donald M. Nicol
Le crociate, guerre cristiane contro gli infedeli per la riconquista di Gerusalemme e dei luoghi santi della Cristianità, sono per definizione imprese ispirate [...] a trarre dagli Stati crociati fondati in Terrasanta: con Antiochia e Gerusalemme in mano cristiana si apriva la prospettiva su un punto d'onore: si sarebbero vergognati di rifiutare il loro aiuto a questo giovane, e devotissimo, principe greco. I ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] concerne i principi basilari della Legge .
75 Eus., v.C. II 62 (trad. cit.).
76 T.D. Barnes, The New Empire, cit. p. 76.
77 Eus., v anche H. Chadwick, Ossius of Cordova and the presidency of Antioch, 325, in Journal of Theological Studies, 9 (1958), ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] pubblicate da V. S. Goleniščev).
La spedizione del principe S. Abamelek-Lazarev nel 1881-1882 a Palmira arricchì suscitato un notevole interesse l'acquisto di un rarissimo tetradracma d'argento di Antiochia di Siria.
(L. Belova)
11. Antichità dell' ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] ducenario’ e vescovo di Antiochia, deposto da un sinodo al in questi termini:
Entrò il Principe nella Chiesa non come un vero C. IV 4.
39 Eus., v.C. III 21,4.
40 T.D. Barnes, Athanasius and Constantius, cit., p. 177.
41 Sebbene questo privilegio non ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Astronomia e cosmologia
Dario Tessicini
Tra la fine del Quattrocento e la fine del Seicento l’astronomia vive una fase di profonda trasformazione: mutano i fondamenti teorici, le forme della pratica [...] Sirleto, presidente della commissione, e il patriarca di Antiochia, Ignazio Nehemet, esperto di cronologia ecclesiastica, oltre nel resto d’Europa nella seconda metà del Seicento.
A Firenze, l’Accademia del Cimento, istituita dal principe Leopoldo de ...
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TROFEO e FREGIO D'ARMI (v. vol. VII, p. 996, s.v. Trofeo)
G. Calcani
E. Polito
Le armi e le spoglie del nemico vinto che il vincitore lasciava sul luogo della battaglia o riportava con sé in patria [...] vittoria universale del principe e della pace su di essa fondata.
Durante il periodo augusteo i motivi tropaici e d'armi non assegnati alcuni monumenti con trofei e armi dall'Oriente (Antiochia ad Pisidiam, propileo/del Sebastèion; Laodicea ad mare, ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).