MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] di M. e la sua verginità (Ignazio di Antiochia, Ep. ad Ephesios, 18, 2; Giustino, es. i Vangeli del principe Vasak (Gerusalemme, Armenian Patriarchate CahCM 32, 1989, pp. 291-303; M. Levi D'Ancona, L'Hortus Conclusus nel Medio Evo e nel Rinascimento ...
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La Venezia d'oltremare nel secondo Duecento
David Jacoby
Per tutto il corso del Duecento, ma soprattutto nella seconda metà del secolo, le strategie e le attività economiche di Venezia oltremare - [...] terrestre attraverso l'Asia.
La conquista musulmana di Antiochia nel 1268 e di altre città negli stati La Morée franque. Recherches historiques, topographiques et archéologiques sur la Principautéd'Achaïe (1205-1430), Paris 1969, pp. 320-325; R. ...
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Dagli Orseolo al comune
Stefano Gasparri
La situazione di Venezia intorno al Mille
Alla scomparsa nel 1008 di Pietro II Orseolo, il doge che aveva consolidato la fisionomia di potenza marittima di [...] medesimi regalia promissionis foedera fossero validi anche per il territorio del principato di Antiochia. Accanto ad altre disposizioni minori (come un contributo di 300 bisanti d'oro), però, era soprattutto la concessione di un terzo delle città ...
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SICILIA, REGNO DI
GGiuseppe Galasso
Fu nel Regno di Sicilia che Federico II esplicò più pienamente le sue qualità e le sue vedute di uomo di stato. Nessun paragone è possibile, al riguardo, con l'attività [...] sovrani li qualificava come re di Sicilia, del ducato d'Apulia e del principato di Capua; e sappiamo che per Napoli si parlava C. Sperle, König Enzo von Sardinien und Friedrich von Antiochia. Zwei illegitime Söhne Kaiser Friedrichs II. und ihre Rolle ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] riferimento alla celebre chiesa di Antiochia, la cui costruzione Costantino iniziò in un riconoscimento da parte del principe della natura della Chiesa in rapporto del libero esercizio dei suoi diritti, si è d’accordo; ma se nel senso che la Chiesa ...
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Damaso I, santo
Carlo Carletti
Le informazioni antecedenti il periodo episcopale sono episodiche, scarsamente documentate, talvolta oscure e contraddittorie. Il primo problema che si pone è quello del [...] almeno in linea di principio, la Chiesa di Antiochia avrebbe potuto legittimamente avanzare théologie catholique, IV, 1, ivi 1939, s.v., coll. 28-36.
A. van Roey, Damase Ier, in D.H.G.E., XIV, coll. 48-53.
E.C., IV, s.v., coll. 1136-39.
G. Ferretto, ...
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Tradizioni ecclesiastiche e letterarie copte ed etiopiche
Paola Buz
Alessandro Bausi
La tradizione copta e quella etiopica rappresentano due momenti della cristianità alessandrina: la prima quello [...] di Roma, Alessandria, Efeso e Antiochia; e Costantino, il principe credente, sedeva con loro. Ed essi des Monnaies frappées sous l’Empire Romain, Paris-London 1888, VII, p. 178.
6 «d(i)v(us) constantinvs p(a)t(er) avg(ustorum)».
7 «v(e)n(erabilis ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Palestina, Massimo di Bostra, Nicomas d’Iconio. Firmiliano di Cesarea, che era già stato ad Antiochia, muore mentre è in viaggio per Tarso. Dionigi di Alessandria si scusa di non poter partecipare, ma invia una lettera. Il principio su cui si basa la ...
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Le iconografie monetali
Filippo Carlà
I romani coniarono moneta fin dal III secolo a.C. e fin da subito mostrarono, rispetto ad esempio ai greci, di prediligere produzioni monetali le cui iconografie [...] medaglione bronzeo da Antiochia del 326, mostra 259, n. 228. La legenda spqr optimo principi era già stata riutilizzata da Domizio Alessandro, ma non du lion et du serpent sur les solidi des Empereurs d’Occident de la première moitié du Ve siècle, in ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] il compito di assicurare l’ortodossia dei patriarcati di Antiochia, di Alessandria e di Gerusalemme. Viene definita la mira probabilmente all’imperatore Enrico VI, al principe Lewon II di Montanis, sacro re d’Armenia nel 1198 con il nome di Lewon ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).