GIOVANNI I Zimisce, imperatore d'Oriente
Francesco Cognasso
Regnò in Costantinopoli dal 969 al 976. I Greci lo chiamavano Τοιμισκῆς, da una voce armena che significa "il piccolo". Discendente da illustre [...] di maggiore importanza sono la guerra con Svjatoslav principe di Kiev, sconfitto prima ad Arcadiopoli (Lüle Burgaz . Dulaurier, Chronique de Mathieu d'Édesse, in Hist. arm., pp. 16-24), spingendosi da Antiochia fin sotto Gerusalemme. La spedizione ...
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KHUSRAW (ar. Kisrà, gr. Χοσρόης [cioè Cosroe], queste due ultime forme passate anche a denominazioni in genere dei sovrani sassanidi)
Francesco Gabrieli
Nome già portato da un eroe della leggenda iranica, [...] dell'ortodossia mazdeistica, già come principe ereditario, promosse lo sterminio dei devastarono la Siria, occuparono Antiochia, Damasco e Gerusalemme (614), 122-128 (Khusraw II); F. Justi, in Grundriss d. iran. Philologie, II, pp. 533-541 (Khusraw I ...
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Figlio (m. 1287) di Boemondo VI, sotto la reggenza della madre Sibilla d'Armenia, assoggettandosi a grave tributo nei confronti del sultano Baibars, riuscì a conservare Tripoli e Laodicea. Morto Baibars [...] (1277), B., alleatosi con altri signori franchi del Levante e col re d'Armenia, tentò inutilmente la riscossa (1281). Mentre la contea era dilaniata da lotte intestine, il sultano d'Egitto s'impadronì di Laodicea (1287). Due anni dopo la morte di B., ...
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PROVINCIE ROMANE
S. Rinaldi Tufi
E. De Miro
C. Tronchetti,Ph. Pergola
P. Gros
M.-Th Raepsaet-Charlier - G. Raepsaet - J. Mertens
M. Renzetti
J.-P. Bost
E. KÜNZL
A. Balil
M. Bendala Galán
J. [...] terremoto che colpì la regione nel 115 d.C. determinò ad Apamea (v.), come ad Antiochia (v.), un completo rinnovamento urbanistico e tolemaico. I temi sono diversi, ma tutti riconducibili a un principio: il tempio è il cosmo, specchio del suo ordine. ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] C. da Cecilio Metello, e nel 6 d. C. da Tiberio ancora principe. A quest'ultimo restauro spettano le tre svelte Vaticana (n. 554) e le celebri sculture della Tyche di Antiochia e del Ganimede rapito dall'aquila del Museo Chiaramonti.
Bibl.: Th ...
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Vedi ROMANA, Arte dell'anno: 1965 - 1997
ROMANA, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Red.
H. J. Eggers
F. Coarelli
I. I problemi dell'arte romana. La sua importanza storica. - II. Dalle origini a circa il [...] , il modo di vita, il lusso, dei prìncipi ellenistici: il vasellame in metallo prezioso, che era Arch. Eph., 1960 (1965), p. 141 ss. - 5. D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, Princeton 1947; R. Bianchi Bandinelli, Continuità ellenistica nella pittura ...
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Le rappresentazioni della comunità
André Jean
Marc Loechel
Introduzione
Questo lavoro si propone di analizzare in che modo la città veneziana rappresentasse se stessa, ai propri occhi e agli occhi [...] Giustina di Antiochia, è stato Venetia 1565, c. 13v.
147. E. Concina - U. Camerino - D. Calabi, La città degli Ebrei, pp. 38-39.
148. Girolamo of the League of Cambrai.
165. "E confessa lui Principe fu di primi che disfò la lanziera a San Canzian ...
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Dal Medioevo al primo Rinascimento: l'architettura
Ennio Concina
Vincat Athenas maritimo
terrestri Lacedemonem imperio
fide Carthaginenses
concordia ordinum Romanos
religione in Deum omnes pene populos [...] della protezione accordata dal santo ad Antiochia assediata dai Turchi. Certamente, una sentenza d'altro canto proporrà una nuova versione di siffatta renovatio more veneto fondata al contempo su una migliore conoscenza e comprensione dei principi ...
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Acque e lagune da periferia del mondo a fulcro di una nuova "civilitas"
Lellia Cracco Ruggini
Le costanti di una vicenda di storia e di mentalità, dall'antico al tardoantico
Chi percorra i vari itinerari [...] collocati fra terreni palustri. Al principio del II secolo d.C., di fatto, il celebre 836 a-b (De mirabilibus auscultationibus, 81); la tradizione sembra risalire soprattutto ad Antioco di Siracusa (V secolo a.C.): cf. Diodorus Siculus, 12, 71, 2 ...
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Le fonti per la ricerca archeologica
Mario Liverani
Domenico Musti
Maria Letizia Lazzarini
Francesca Romana Stasolla
Maria Isabella Marchetti
Paolo Delogu
Maria Adelaide Lala Comneno
Anna Filigenzi
Pia [...] libro VI (1-5), che deriva con ogni probabilità da Antioco di Siracusa e che ruota intorno ai cardini della fondazione di primi secoli d.C., contengono interessanti riferimenti alla situazione storica dell'India meridionale al principio della nostra ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).