Le forme dello scambio e i sistemi premonetali e monetali
Carmen Martinelli
Renata Cantilena
Lorenza-Ilia Manfredi
Maria Cristina Molinari
Daniele Castrizio
Richard Hodges
Maria Giovanna Stasolla
Fabrizio [...] dell'amministrazione, in Storia di Roma, II. L'impero mediterraneo, 2. I principi e il mondo, Torino 1991, pp. 119-91; Id., Forme dell' anche da Tessalonica, Nicomedia, Cizico, Antiochia. La zecca di Alessandria d'Egitto, invece, batteva moneta di ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] di un c. scolpito nel tralcio animato del portale dei Principi nel duomo di Modena (Peroni, 1984, p. 293) d'acanto con animali, scene venatorie o di genere (Djobadze, 1986).Altrettanto inusuale è un c. rinvenuto negli scavi di Daphne presso Antiochia ...
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L'ETA MEDIEVALE
Girolamo Arnaldi
L'ETÀ MEDIEVALE I confini del medioevo sono ormai due frontiere mobili. Accantonati i tradizionali 476 e 1492, si tende a spostarli sempre più in avanti: quello [...] principe degli apostoli, colui che aveva ricevuto da Cristo il mandato di guidare la sua Chiesa: "quando Cefa venne ad Antiochia , il nucleo iniziale del collegio da cui questo avrebbe dovuto d'ora in avanti venire eletto. Insieme ai preti e ai ...
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La civilta islamica: teoria fisica, metodo sperimentale e conoscenza approssimata. Tecnologia della chimica
Ahmad Y. al-Hassan
Tecnologia della chimica
Le fonti sulla tecnologia chimica araba
Le origini [...] erano attribuiti anche altri nomi, uno dei quali era bārūd. La data d'inizio dell'uso del termine bārūd non ha una reale importanza storica fu stipulato nel giugno 1277 fra Boemondo VII, principe titolare di Antiochia, e il doge di Venezia, a seguito ...
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FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] evangelizzazione: nominato dal papa protettore dei patriarcati di Antiochia, Alessandria e del Regno di Etiopia, nel 1584 Bibl. nazionale, ms. Magliab. XXV, 486; di D. Peroni. Vita del granduca F. principe di Toscana, Arch. di Stato di Firenze, Carte ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] Beth Zagba, località poco a S di Antiochia, presenta già nel 586 immagini piuttosto elaborate a una scrittura più chiara (III Sent., d. IX, 1, q. II) e l di sostenere la tesi secondo cui il principe degli apostoli sarebbe sbarcato esattamente in quel ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] dell’impresa, il normanno Riccardo I, principe di Capua e conte di Aversa), documenta regno, il greco-siriaco Giorgio di Antiochia (1143) – guardava a Bisanzio come grandi timpani di Vézelay (1125-1130), Saint-Lazare d’Autun (1120-1130, o 1130-1140) o ...
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CACCIA
E.J. Grube
Nell'Antico Testamento la c. assume diversi significati a seconda dei contesti in cui viene menzionata. Il primo riferimento indiretto alla c. si trova nella Genesi (1, 26): "E Dio [...] of the Walker Trust 1935-1938, Oxford-London 1947; D. Levi, Antioch Mosaic Pavements, 2 voll., Princeton 1947; J. Aymard, scuola di Qazvīn, dove un falconiere offre il rapace al principe, mentre in primo piano appare un secondo falconiere con un ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] Ibn Buṭlān (m. 458 a.E./1066), e il coevo Yahyā di Antiochia, medico come lui e storico melchita, autore di una cronaca in arabo Muqla è relato anche inventore d'al-khaṭṭ al-manṣūb ('la scrittura proporzionata') per princìpi di ragione geometrica e ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] e di volta in volta osteggiato da altre sedi vescovili (Antiochia, Alessandria, Costantinopoli) o da chi teorizza l'uguale dignità che nel XIX secolo le borghesie stipulano col principiod'autorità e col potere regio, il termine 'autorità ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).