Culto significa in generale adorazione di Dio, relazione con ciò che è sacro, e in questo senso equivale a "religione"; ma significa anche, in particolare, le usanze e gli atti per mezzo dei quali il sentimento [...] di culto; nelle lettere di S. Ignazio di Antiochia, che insiste sull'assoluta necessità di conservare l' . d. 29 marzo 1848 e r. d. 15 aprile 1848) per ammetterli a tale equiparazione; la ricordata legge 19 giugno 1848 stabiliva poi il principio della ...
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PERGAMO
Giuseppe CARDINALI
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Goffredo BENDINELLI
. Antica città della Misia, a nord del Caico, a 120 stadî dal mare, su una collina di forma conica, della quale in origine occupò soltanto la cima, [...] che il principio di legittimità esercitava sul mondo ellenistico, non cercò un motivo diretto di rottura con Antioco, ma rifiutò re di Siria sosteneva che essi nessun diritto avevano d'intromettersi nelle cose dell'Asia e di farsi protettori della ...
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MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] . Questi si mise in viaggio il 27 gennaio 1249, per Antiochia e Mossul. Ma Güyük era morto nell'aprile 1248, e resto si erano divisi presto in varî rami, e ogni principe tentava d'ingrandire il proprio territorio con le armi a spese dei suoi ...
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Le condizioni sociali e la posizione professionale dell'architetto, la sua preparazione culturale e pratica, le sue relazioni con gli artefici da un lato, coi pubblici o privati committenti dall'altro, [...] è sempre un'opera d'arte, specialmente se la sua concezione spaziale risponde a determinati principî di euritmia, non possiamo esempî cospicui di Rabirio, Apollodoro di Damasco, Alipio di Antiochia, e dal fatto che ad essere architetto ambì perfino ...
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Famiglia Borbone si chiamò, dal 1327 in poi, quel ramo della dinastia dei Capetingi che nel 1589 ascese al trono di Francia, mantenendovisi ininterrottamente per due secoli (1589-1792; poi 1814-1830). [...] affidato dal re l'incarico di ricondurre le truppe francesi ad Antiochia. Con lui si estinse la linea maschile; titoli e possessi cedere alla rivoluzione del 1848, e primo fra i principid'Italia accordò una costituzione (29 gennaio). Ma l'acuirsi ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] in questo tempo che tre navi baresi, partite alla volta di Antiochia cariche di grano e di altre merci, si recarono a Mira arrendersi. Cessata la guerra, Giovanna la donò a Roberto d'Angiò principe di Taranto, e nel 1364 al fratello Filippo. Alla sua ...
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Regione interna dell'Asia Minore, confinante a E. con l'Armenia, a S. con l'Antitauro e col Tauro di Cilicia, a O. con la Licaonia e a N. con la Galazia e col Ponto. k regione elevata, in massima parte [...] sotto il dominio dei Seleucidi. Antioco I di Siria, al principio del suo regno, non poté ultimi probabilmente originarî dell'Asia Minore), tutti del sec. VI o VII. D'altra parte la medesima iconografia si ritrova in Occidente nelle pitture e nei ...
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SIN-KIANG (cin. "la nuova frontiera"; A. T., 97-98)
Mario SALFI
Marcello MUCCIOLI
Giovanni VACCA
Vasta regione dell'Asia Centrale, annessa nel 1759 alla Cina, che la eresse a provincia col nome attuale [...] a Battria, donde proseguiva per Antiochia. Una derivazione, e insieme via, più recente essendo stata inaugurata l'anno 2 d. C., passava a nord del T'ien-shan i-tan conquistavano la Cina del N. Il principe Ye-lü ta-shih conquistava una gran parte ...
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Imperatore romano che governò dal 117 al 138. Publio Elio Adriano era nato nella provincia Baetica ad Italica (oggi Santiponce, non lungi da Siviglia), antica colonia romana, fondata dagli Scipioni durante [...] due o tre giorni necessarî ad avvertire Adriano rimasto in Antiochia. Il nuovo imperatore riconosciuto e acclamato subito dall'esercito, di fortificazioni collegate dal muro d'erba, poi, sempre sotto questo principe, si rinforzasse il sistema, ...
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È l'adunanza generale di una società, specialmente a scopo religioso. In quest'ultimo senso possono avvenire adunanze in diverse maniere e per opera di società diverse. A solenne manifestazione di culto [...] come fecero i fedeli di Antiochia contro il loro vescovo Paolo di per mezzo di concilî della regione.
Fin dal principio del sec. III questi concilî non furono più ; v. W. Bauer, Griechisch-Deutsches Wörterbuch z. d. Schriften des N. T., col. 888), e ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).