EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] fino a quando non fu incorporato nel principato di Antiochia. Fu questo il primo territorio orientale 224, 228; M. Balard, La Romanie génoise (XIIe -début du XVe siècle), I, in Atti d. Soc. ligure di st. patria, n. s., XVIII (1978), pp. 17-19; F. ...
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DELLI MONTI, Ludovico
Joachim Göbbels
Giunto nell'Italia meridionale nel 1266 al seguito di Carlo I d'Angiò, era di origine francese, ma non si conoscono il luogo di provenienza né l'anno di nascita. [...] dopo i Vespri, di capitano della flotta dei Principato e della Terra di Lavoro. Rientrava nelle sue nuove ), pp. 662 s; XI (1886), pp. 5, 7 s.; P. Ridola, Federico d'Antiochia e i suoi discendenti, ibid., XI (1886), p. 250; P. Durrieu, Les archives ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] fatto insorgere i propri domini delle Madonie, seguito da Federico d’Antiochia, la Curia regia, ormai in mano ai Palizzi, lo condannò garanzia della loro incolumità. Due giorni dopo il principe fuggì dal palazzo assalito da un folla inferocita, ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] di G., Boemondo (I) di Taranto, principe di Antiochia. G. intervenne soltanto tardivamente in aiuto di Matteo di Salerno, a cura di C.A. Garufi, in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LVI, Roma 1922, p. 102; Codice diplomatico normanno di Aversa ...
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carità (caritade; caritate)
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Philippe Delhaye
La parola indica in primo luogo, all'interno dell'ambito dottrinario più oltre esposto, l'atteggiamento fondamentale del Dio Padre verso le sue creature [...] (c aut caritas, aut cupiditas ", D. dirà che la c. genera la virtù della giustizia nel cuore del principe, mentre il falso amore di sé getta .
Una prima soluzione - come suggerisce s. Ignazio d'Antiochia Ad Romanos 7, 2 - consiste nel ‛ crocifiggere ...
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EUGENIO da Palermo
Vera Falkenhausen
Nacque intorno al 1130 a Palermo da una famiglia di alti funzionari greci al servizio dei re normanni.
Il capostipite, l'omonimo nonno di E., originario di Troina [...] la traduzione greca viene attribuita a Simeone Seth di Antiochia, che l'avrebbe elaborata per ordine dell'imperatore Alessio sapiente, famoso e grande emiro del re di Sicilia, Calabria e principed'Italia" e che indica in E. il redattore di questo ...
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MARZANO, Goffredo
Daniela Santoro
– Nacque all’inizio del 1300, secondogenito di Tommaso e di Giovanna di Capua, figlia del gran protonotaro Bartolomeo; morto il fratello Riccardo, il M. ereditò l’ufficio [...] un trattato con Caterina di Vienne, vedova di Filippo di Savoia principe di Acaia e Morea, quale balia e matrigna di Giacomo, riconosciuto De mulieribus claris.
Consigliato da Federico d’Antiochia, Roberto d’Angiò procedette a una nuova impresa ...
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Carlo I d'Angiò, re di Sicilia
Raoul Manselli
Figlio postumo di Luigi VIII, re di Francia, e di Bianca di Castiglia, nacque nei primi mesi del 1227.
Educato da sua madre, energica e abile, se non mancò [...] e poi lungo il Rodano, ottenendo da Raimondo des Baux, principed'Orange, la cessione dei suoi diritti sul regno di Arles, che Gerusalemme da parte di Maria d'Antiochia, e che si realizzò con l'occupazione di S. Giovanni d'Acri (giugno 1277). Tale ...
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CASTELLI CROCIATI
GGiovanni Coppola
All'indomani delle ben note vicende legate alla scomunica papale, Federico II salpò da Brindisi il 28 giugno del 1228 giungendo in Cipro, a Limassol, il 21 luglio, [...] , Roma 1982); P. Deschamps, Les châteaux des croisés en Terre Sainte, III, La défense du comté de Tripoli et de la principautéd'Antioche, Paris 1973; R.C. Smail, The Crusaders in Syria and the Holy Land, London 1973; H.P. Eydoux, Les châteaux du ...
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MARIA d’Ungheria, regina di Sicilia
Nacque verso il 1255, seconda figlia del re Stefano V d’Ungheria e della principessa cumana Elisabetta. Nulla è noto della sua infanzia, trascorsa probabilmente [...] , seconda moglie di Carlo I d’Angiò, e Maria d’Antiochia, erede titolare del Regno di Gerusalemme , CXXV (1906), pp. 321-358; G. de Blasiis, Le case dei principi angioini nella piazza di Castelnuovo, in Id., Racconti di storia napoletana, a cura ...
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bisante
biṡante s. m. [dal fr. ant. besant, caso obliquo del nominativo besanz, che è dal lat. byzantius «moneta di Bisanzio»]. – 1. Moneta d’oro dell’Impero bizantino; ne furono anche coniati, talora in leghe metalliche varie, nel principato...
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).